In un trionfo di sorellanza, le ragazze e le donne speciali nella vita della sposa sono sempre più protagoniste, dall'addio al nubilato fino al grande giorno. E non solo durante il tradizionale lancio del bouquet. «Non bisogna mai dimenticare quanto siano importanti le amiche», conferma Michele Dell'Utri, «sono loro che condividono i segreti, le risate e le lacrime. Mentre le fotografo ammiro la cura e l'amore che mettono a disposizione della sposa nel sistemarle l'abito, il velo, i capelli».
Gli fa eco Francesco Frippa: «Trovo sempre d'aiuto la loro presenza, specie durante la vestizione, anche perché riescono ad alleggerire la tensione delle spose dal fazzoletto facile».
Pure per Alessandro Marzullo il backstage regala attimi d'emozione pura: «Se prima si cerca di smorzare la tensione con un bicchiere di champagne e facendo festa, quando la sposa è pronta le amiche entrano nel ruolo e lo fanno con tanta emozione, perché sanno di avere un compito rilevante, spesso accanto alla mamma della sposa». Insomma, presenza costante anche negli istanti più delicati, sono loro gli angeli custodi nel giorno delle nozze.
Ma non ci sono solo gli attimi commoventi: «Il supporto delle amiche è fondamentale per una sposa», racconta Davide Licari, «la gioia vera nella condivisione di momenti così importanti la si legge nei loro sorrisi, nei colori vivaci che indossano. Sono sempre le amiche a garantire una buona riuscita della festa, con la loro allegria, la voglia di ballare e brindare».
E da quando hanno assunto il ruolo di "damigelle" il matrimonio è diventato ancora più significativo. «Aggiungono un tocco di eleganza e armonia al servizio fotografico: con i loro abiti coordinati, i sorrisi e la complicità spontanea con la sposa», dice Nino Lombardo.
Anche Pasquale Minniti sottolinea il loro ruolo centrale: «Nel racconto fotografico ogni dettaglio contribuisce a rendere unica la storia degli sposi, e se c'è un elemento che aggiunge autenticità e spontaneità è la presenza delle amiche. Un matrimonio non è solo l'unione di due persone, ma anche la celebrazione dei legami che appartengono a entrambi».
Le amiche della sposa non sono semplici comparse, ricorda Gianluca Sammartano, «ma custodi di attimi di pura complicità. Sono loro a stringerle la mano e a sostenerla in ogni momento, anche solo con lo sguardo lucido di emozione. Per un fotografo catturare questi istanti significa restituire immagini che parlano di connessioni profonde e affetto incondizionato».
Anche per Vincenzo Ingrassia è fondamentale «cogliere la magia del momento, per regalare alla sposa e alle amiche scatti che, anni dopo, possano far rivivere quella gioia e quel senso di appartenenza».
Vincenzo Santarella di Morlotti Studio sottolinea l'importanza dell'impatto estetico: «Le damigelle sono figure centrali nei nostri reportage, ed è fondamentale cogliere i dettagli che le legano alla sposa, come il bouquet o un accessorio dell'abito».
Diego Taroni di Photo27, infine, celebra la bellezza dell'attimo fuggente: «Guidare con naturalezza la sposa e le amiche aiuta a creare situazioni dinamiche che danno vita a rappresentazioni fotografiche di grande personalità come in questa immagine che vede la sposa perfettamente al centro del gruppo di amiche con i loro abiti colorati. In una parola, scatti indimenticabili».
Nella foto di apertura: Eunice, Jean e Patricia Kennedy, figlie di Joseph P. Kennedy Sr, damigelle alle nozze del fratello Robert con Ethel Skakel, nel 1950.