Se vi siete mai chiesti perché, anzi, come, Sex and the City abbia mantenuto la sua rilevanza nei 20 anni trascorsi dalla messa in onda dell'episodio pilota fino a oggi, non dovete andare lontano.

In un'intervista con ELLE UK, Cynthia Nixon (che interpreta l'inimitabile avvocatessa Miranda Hobbes) attribuisce la lunga risonanza della serie al fatto che ogni singola trama è tratta da eventi reali. Sì, proprio ogni singolo evento.

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«I nostri autori hanno sempre basato le nostre trame su eventi realmente accaduti a loro o a persone che conoscono direttamente, in modo da poterli interrogare al riguardo», dice Nixon. «Quindi, tutte le cose folli e scandalose, soprattutto all'epoca, che accadevano ai nostri personaggi erano sempre radicate nella realtà, e il pubblico lo percepiva a un miglio di distanza».

Sex and the City
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Sex and the City, basata sull'omonima rubrica di Candace Bushnell sul New York Observer, debuttò nel 1998 e generò sei stagioni, due lungometraggi e un sequel attualmente in onda, And Just Like That. Quest'ultimo ha suscitato polemiche tra i fan della serie originale, accusati di averne offuscato l'eredità. Il personaggio di Miranda, in particolare, è stato criticato per essersi allontanato dalla realtà nei 20 anni trascorsi dall'ultima volta che il pubblico l'ha vista.

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Courtesy HBO

Nixon afferma di non leggere le recensioni della serie, ma i dati di ascolto parlano da soli: quando And Just Like That ha debuttato nel dicembre 2021, si diceva che 1,1 milioni di famiglie si fossero sintonizzate. Per la première della terza stagione, il 29 maggio, quel numero si attestava su sole 429.000.

Tuttavia, per quanto riguarda le possibili altre stagioni di And Just Like That (che devono ancora ricevere il via libera da HBO), Nixon è chiara: finché il creatore della serie Michael Patrick King continuerà a scrivere il mondo di Miranda, lei ci sarà. «Mi piacerebbe tanto una quarta stagione e mi piacerebbe tanto una quinta», dice. «Adoro questo mondo ed è così bello farne parte. Voglio dire, chi può farlo? Interpretare un personaggio per 30 anni? È davvero, davvero speciale».

Da ELLE UK