Un asso nella manica che oggi è pronto a finire sul tavolo verde. Nella true crime mania che sta prendendo sempre più piede in ogni singola declinazione entertainment, un nuovo (ma non inedito) programma tv sta per vedere la luce (mainstream) e arricchire i palinsesti estivi di casa Rai. Nella mente di Narciso, la docu serie condotta da Roberta Bruzzone e disponibile su Rai Play dallo scorso 26 novembre, sta per compiere il suo salto generalista che la porterà sabato 21 giugno in seconda serata su Rai 2 con il primo appuntamento con i casi di cronaca più eclatanti e discussi raccontati dalla criminologa forense che si sofferma nell'indagine sulla personalità dei colpevoli.
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Bruzzone ripercorrendo quattro storie di crimini efferati che hanno scosso il Paese negli ultimi anni, individua i tratti in comune degli assassini focalizzandosi sul loro comportamento narcisistico patologico (da qui il titolo) e disegnando i tratti distintivi del loro profilo psicologico. La volontà è di aiutare lo spettatore a individuare i segnali che ricorrono in tutti i cold case, imparare a riconoscere il narcisista e soprattutto, capire come proteggersi.
Nella mente di Narciso di Roberta Bruzzone: casi e puntate
Nella mente di Narciso è composto da otto puntate da circa 25 minuti l'una, dedicate a quattro vicende di cronaca nera che per mesi hanno riempito le pagine dei giornali. Gli episodi sono visibili su Rai Play dallo scorso autunno (e sono stati ben accolti dagli internauti) e da sabato 21 giugno arrivano su Rai 2 in seconda serata per il pubblico poco avvezzo a piattaforme streaming.
«Il filo rosso è proprio quello della personalità narcisistica dei protagonisti», ha spiegato Bruzzone, «anche se a un occhio inesperto possono apparire personalità diverse, in realtà la dimensione narcisistica è presente in tutti. Sono casi che ci danno la possibilità di esplorare le varie tipologie e le varie maschere con cui un narcisista può manifestarsi».
I primi due appuntamenti saranno dedicati al delitto di Bolzano del 4 gennaio 2021, compiuto da Benno Neumair che ha ucciso i genitori occultandone poi i corpi nel fiume Adige e simulando una loro scomparsa. Poi, il caso di Avetrana e la morte di Sarah Scazzi per cui oggi sono in carcere la cugina Sabrina Misseri e sua madre Cosima Serrano. Per le puntate 5 e 6, ci si sposta a Temù in provincia di Brescia per analizzare dal punto di vista psicologico e criminologo l'uccisione della ex vigilessa Laura Ziliani, narcotizzata e soffocata dalle figlie Silvia e Paola Zani, insieme a Mirto Milani La prima stagione si conclude con il terribile assassinio di Giulia Tramontano avvenuto il 27 maggio 2023, per mano del compagno e padre del bimbo che portava in grembo Alessandro Impagnatiello.
La criminologa ligure ha voluto trasformare questa serie in un vero e proprio manuale di istruzioni per affrontare una realtà spesso sottovalutata. Partendo dal fascino del true crime e l'attrattiva delle dinamiche oscure della mente umana, la mission è sensibilizzare su una tematica sempre più rilevante nella società contemporanea.
Nella mente di Narciso: le parole di Roberta Bruzzone
«Nella mente di Narciso vuole offrire al pubblico strumenti e contenuti che gli consentano di individuare rapidamente parametri affidabili e utili per riconoscere una persona con una personalità distorta di matrice narcisistica», ha specificato Roberta Bruzzone fiera della sua doppia anima del programma nato e costruito su di lei, «il programma raccoglie anni di esperienza sul campo e utilizza casi noti di cronaca come spunto per poter spiegare al pubblico chi sono i manipolatori affettivi di matrice narcisistica e cosa osservare nei loro comportamenti».