La Rai punta tutto su Alberto Matano che rimane a La Vita In Diretta e conquista il prime time con un nuovo programma

Alberto Matano non sarà il mattatore della prossima edizione di Domenica In, forse, ma niente musi lunghi, sia chiaro. Perché il giornalista calabrese è il futuro di Viale Mazzini e considerato tra gli intoccabili della Rai che ha tutte le intenzioni di coccolarlo, accontentarlo e blindarlo con un nuovo progetto che gli garantirà un vero e proprio upgrade. Non solo La Vita in diretta, ma anche un nuovo programma in prime time per Alberto Matano che vede consacrato il suo ruolo di mattatore dell'infotainment nella tv di Stato.

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Dopo le voci di un suo possibile approdo a Domenica In al posto di Mara Venier, rumor smentito almeno in parte dalla riconferma di zia Mara, Alberto Matano si trova di nuovo al centro delle news sui prossimi palinsesti televisivi. È il settimanale Chi a riportare le voci di corridoio sul futuro del conduttore, confermatissimo alla guida de La Vita in diretta che dal 2020 ha saputo plasmare a sua immagine e somiglianza doppiando i risultati del competitor Pomeriggio 5, e come opinionista a Ballando con le stelle ma anche con una nuova sfida che lo catapulta direttamente tra i volti di primo piano della tv generalista: un programma in prima serata.

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Da re indiscusso della fascia pomeridiana a padrone di casa in prime time: Matano è pronto al grande salto e di certo i suoi fan lo seguiranno in questo switch della sua carriera. Ancora non si conoscono dettagli sul nuovo show, anche se il diretto interessato nei giorni scorsi al Festival della tv di Dogliani ha dato un grande indizio sui suoi piani per il futuro.

Alberto Matano e l'infotainment in prima serata

«Sono pronto a fare un'altra stagione del programma La vita in diretta. È una trasmissione impegnativa, non c'è giorno di vacanza o di festa, è un impegno costante», ha detto il conduttore classe 1972 come riporta Ansa, «per il futuro, grazie a tutta questa esperienza nel servizio pubblico, alla capacità di sapere raccontare, mi piacerebbe fare infotainment in prima serata, magari di Rai1. Un tipo di racconto che oggi non c'è. Costruire su di me qualcosa che non c'è ma il pubblico vorrebbe». E sul possibile passaggio alla concorrenza: «Finché avrò la libertà di fare quello che mi piace, che il pubblico riconosce, non vedo una ragione ma mai dire mai. Oggi mi sento di fare una cosa creativa in Rai».

Alberto Matano e Mara Venier alla presentazione dei palinsesti Rai nel 2023

Il desiderio e forse l'idea già messa nero su bianco è dunque un’estensione del contenitore di news, attualità, cronaca e approfondimento del talk pomeridiano ma anche una tela bianca su cui disegnare nuovi scenari e far emergere le sue doti da showman. Una promozione meritata per Matano che ha saputo fidelizzare il pubblico già ai suoi anni al Tg1 e convinto anche i più scettici nel suo approdo al day time pomeridiano iniziato in salita con Lorella Cuccarini e le accuse di maschilismo dopo il suo licenziamento, e consolidato poi in solitaria anno dopo anno. Per avere qualche certezza in più non rimane che attendere la presentazione dei nuovi Palinsesti Rai in programma nelle prossime settimane a Napoli.

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Alberto Matano sarà a Domenica In?

Le novità, però, potrebbero non essere finite. Perché la possibilità di vedere Matano a Domenica In non si sono del tutto esaurite. Il conduttore potrebbe affiancare Mara Venier, sua collega e grande amica (fu lei a officiare le nozze con il marito Riccardo Mannino ndr), nella prossima edizione del programma cult in una sorta di passaggio di consegne per la stagione 2026/2027. Una conduzione corale per Domenica In in un’edizione, la cinquantesima e quindi celebrativa di uno dei programmi più longevi e amati della televisione italiana, ricalcando la co-conduzione del Festival di Sanremo e avendo così la possibilità di testare la reazione del pubblico al cambiamento dopo sette anni di monopolio Venier.

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«L'erede, la successione, a me non piace usare questi termini perché un erede arriva quando qualcuno non c'è più. Mara c'è. L'erede di Mara è Mara», ha spiegato Matano sempre a Dogliani ribadendo la fedeltà alla regina del salotto domenicale e sua BFF, anche se l'erede al trono sembra già essere designato. L'unico che potrebbe cambiare le carte in tavola è Fiorello, che tra il serio e il faceto si è candidato per riportare «il grande varietà del sabato sera, ma la domenica pomeriggio con scenografie pazzesche, balletti, canzoni, ospiti, duetti», ma tra il dire e il fare...

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