È un connubio di buoni sentimenti, emozioni e colpi di scena quello che tiene in equilibrio Che Dio ci aiuti, fiction Rai con Francesca Chillemi ed Elena Sofia Ricci ormai giunta all'ottava stagione. Quasi 4 milioni di telespettatori hanno seguito il ritorno di suor Azzurra e suor Angela, le due protagoniste della serie, su Rai Uno: la prima puntata della nuova stagione in onda il 27 febbraio ha fatto quasi il 23% di share. Trionfo, questo, raggiunto nonostante i grossi cambiamenti annunciati nella sceneggiatura, nelle dinamiche tra le due star, persino nella sigla. Insomma, in Che Dio ci aiuti sembra stia tutto per cambiare, anche se in fondo non è cambiato niente: la formula (vincente) è sempre la stessa.
Innanzitutto, dove eravamo rimasti e com'è iniziata l'ottava stagione
La settima stagione era finita con un plot twist niente male, ovvero il trasferimento a Roma di suor Azzurra (Chillemi) in una casa famiglia per ragazze con situazioni difficili alle spalle. Nel nuovo capitolo questo trasferimento si è tramutato in un vero e proprio cambio di location che, dal Convento degli Angeli Custodi di Assisi, ha trasportato una delle protagoniste principali nella Capitale, nella Casa del Sorriso che ora è anche la nuova dimora di suor Azzurra. Nella prima puntata dell'ottava stagione l'abbiamo vista incontrare le ragazze della struttura, ognuna con la sua tormentata storia personale, le sue passioni e le sue paure e il responsabile Lorenzo Riva (Giovanni Scifoni), che sembra avere idee molto diverse dalla suora circa il modo in cui gestire la casa famiglia. Sul finale dei primi episodi andati in onda il 27 febbraio Azzurra sceglie di togliere il velo, considerato un limite emotivo per stringere un legame con le ragazze che deve seguire e aiutare, così da iniziare sotto una nuova luce il nuovo nuovo corso della sua vita e della sua carriera ecclesiastica.
Tra i nuovi volti di Che Dio ci aiuti 8 ci sono Bianca Panconi (Melody), Ambrosia Caldarelli (Cristina), Ludovica Ciaschetti (Olly), Tommaso Donadoni (Pietro, figlio di Lorenzo) e poi ancora Giulio Corso, Gaia Bella e Margherita Mannino.
Perché Che Dio ci Aiuti funziona
Il cambio di location, l'arrivo di tanti nuovi volti e lo screentime ridotto della mitica suor Angela interpretata ormai da 14 anni da Elena Sofia Ricci hanno però stranito non poco gli spettatori che, ai social, hanno affidato le proprie impressioni sulla nuova stagione: è considerata sempre appassionante ma meno ancorato ai punti fermi che hanno reso la fiction uno dei prodotti RAI più amati dal pubblico. Questa nuova stagione, come annunciato, avrà come principale protagonista suor Azzurra, mentre la sua mentore Angela rimarrà sullo sfondo: una dinamica che potrà non piacere allo zoccolo duro dei fan della serie ma che è funzionale all'evoluzione di tutti i personaggi, quello interpretato da Chillemi soprattutto. Dal 2011, da quando cioè la fiction ha esordito su Rai Uno, Che Dio ci Aiuti parla di amore, affetto e amicizia; ha portato sullo schermo famiglie difficili e disfunzionali, le dipendenze, i piccoli grandi problemi dell'adolescenza e delle famiglie italiane, raccontandoli senza giudizio e con un linguaggio infarcito di comicità e ironia, quello del dramedy. Sono questi gli ingredienti che ancora oggi tengono incollati allo schermo milioni di spettatori, il vero segreto del successo di questa fiction.
La serie funziona anche (e soprattutto) sui social: non soltanto nelle conversazioni che si generano spontaneamente durante la visione delle puntate - un tamtam che è arrivato anche su Tik Tok, dove la serie piace moltissimo - ma anche sul profilo ufficiale dello show, dove i personaggi, le dinamiche, le frasi cult e le anticipazioni vengono snocciolate come fossero una sorta di programma educational per meglio comprendere cosa accade sullo schermo. Un connubio che convince e risulta credibile, anche a distanza di 15 anni dalla prima puntata.