Non è come ascoltarle - no, decisamente non lo è - ma per lo meno iniziamo a farci un'idea di come potrebbe essere il prossimo Festival di Sanremo (11 - 15 febbraio). Mercoledì 18 dicembre, nel corso della finale di Sarà Sanremo che ha visto primeggiare i quattro finalisti Alex Wyse, Maria Tomba, Settembre e Vale Lp e Lil Jolie (in coppia), Carlo Conti ha annunciato i titoli delle canzoni dei Big. A presentarle sono stati i diretti interessati, che hanno sfilato, uno dopo l'altro, annunciando il titolo del brano e descrivendolo (molto) vagamente. L'impressione è quella che già serpeggiava online: a occhio, sarà l'amore a tenere banco sul palco dell'Ariston. Il più nobile dei sentimenti è infatti al centro della maggior parte dei testi, a cominciare da Tu che non fai l'amore dei Kolors, Cuoricini dei Coma_cose, Se ti innamori muori di Noemi, Fuorilegge di Rose Villain, Tra le mani un cuore di Massimo Ranieri, Anema e Core di Simona Brancale, La cura per me di Giorgia.

Un discorso a parte merita la canzone di Fedez. O forse sarebbe meglio dire il "caso Fedez": l'ospitata del rapper ha mobilitato i social, preoccupatissimi per la sua salute. Il cantante è apparso freddo, quasi rallentato e con lo sguardo spento. La sua canzone si intitola Battito e parla di depressione. "Il titolo è una dicotomia: una canzone d'amore dedicata a una donna, ma quella donna è impersonificata nella depressione", spiega Fedez a Conti.

C'era poi molto attesa per l'entrata di Tony Effe, al centro delle polemiche per i suoi testi sessisti: il Codacons lo vorrebbe fuori da Sanremo, Conti no. Al momento il rapper ha perso "solo" il Concerto di Capodanno da cui è stato escluso all'ultimo. All'Ariston cercherà il suo riscatto con una canzone che, secondo quanto riportato dal quotidiano La Stampa, vorrebbe emulare Califano. "Si intitola Damm 'na mano, è una canzone personale, che c'ha della romanità", ha svelato Tony Effe, "Romantica e passionale".

Per trovare temi extra cuore, sole e amore bisogna attendere Achille Lauro: la sua Incoscienti giovani "parla un po' di noi, si ispira a storie vere". Al centro, ovviamente, l'adolescenza. Balorda nostalgia dà invece il nome alla hit di Olly: "Sono genovese e la nostalgia è un sentimento molto noto per la gente di mare". Rocco Hunt avrebbe scritto un inno alla sua Napoli in Mille vote ancora mentre parla del rapporto tra genitori e figli sia L'albero delle noci di Brunori Sas sia Quando sarai piccola di Simone Cristicchi. L'orgoglio rosa trova invece la sua portabandiera in Marcella Bella che con Pelle diamante celebra la forza delle donne. Si annuncia diversa dal solito anche Lentamente di Irama: "è una canzone diversa per me, racchiude molta autenticità e verità, è una canzone trasparente che mi mette a nudo: spero che le persone possano indossarla, vestirla e farne la propria storia". Infine, una nota di colore: secondo i bene informati Grazie ma no grazie di Willie Peyote tirerebbe in ballo... i Jalisse. Non resta che aspettare l'11 febbraio.

Tutti i titoli dei brani in gara a Sanremo 2025

Francesco Gabbani – Viva la vita

Clara – Febbre

Achille Lauro – Incoscienti giovani

Brunori SaS – L’albero delle noci

Shablo feat. Guè, Joshua e Tormento – La mia parola

Giorgia – La cura per me

Emis Killa – Demoni

Marcella Bella – Pelle diamante

Gaia – Chiamo io, chiami tu

Simone Cristicchi – Quando sarai piccola

Irama – Lentamente

Serena Brancale – Anema e core

Olly – Balorda nostalgia

Elodie – Dimenticarsi alle sette

Massimo Ranieri – Tra le mani un cuore

Tony Effe – Damme ‘na mano

Sarah Toscano – Amarcord

Rocco Hunt – Mille vote ancora

Lucio Corsi – Volevo essere un duro

Noemi – Se t’innamori muori

Bresh – La tana del granchio

Rose Villain – Fuorilegge

Willie Peyote – Grazie ma no grazie

Modà – Non ti dimentico

Fedez – Battito

Francesca Michielin – Fango in paradiso

Rkomi – Il ritmo delle cose

Coma Cose – Cuoricini

Joan Thiele – Eco

The Kolors – Tu con chi fai l’amore