Ci siamo. Il Festival di Sanremo è alle porte e - quest'anno più che mai - urge un bel recap. Tra annunci al Tg1, sorprese a Viva... Rai2! e anticipazioni social, le informazioni sulla 73esima edizione sono state 3450 con il risultato che, adesso, abbiamo una discreta confusione in testa. Sappiamo solo che ci sarà un sacco di gente (vero) e che si farà tardi. Molto tardi. Della serie: datevi per malati al lavoro, o mettetevi in smart working perché prima delle 2 di notte sarà dura andare a dormire.

Dunque eccoci qui a fare il punto della situazione su programma, co-conduttori, cantanti in gara, duetti, ospiti, superospiti e scenografia.

Il programma

Partiamo dalle basi: si inizia martedì 7 febbraio, si finisce sabato 11 febbraio. I cantanti in gara sono ben 28 e si esibiranno nel seguente modo: i primi 14 martedì, gli altri 14 mercoledì. A votare, in entrambe le serate, sarà solo la stampa. Il televoto e la Giuria demoscopica entrano in gioco da giovedì, quando si esibiranno tutti e 28 i cantanti. Dopodiché venerdì sarà la serata dei duetti e qui, signore e signori, si sfioreranno i 60 artisti: della serie, non andremo a dormire mai. La tirata servirà però a forgiarci per il gran finale, ossia sabato: cantano di nuovo tutti e 28 i cantanti, inframezzati da una mezza quintalata di ospiti e interventi. Tra l'altro quest'anno il podio non sarà solo primo-secondo-terzo, ma comprenderà anche il quarto e quinto posto. Se a decretare la cinquina sarà solo il pubblico, per il rush finale entreranno invece in campo anche la Giuria Demoscopica e la Stampa. Questo per quanto riguarda l'Ariston. Parallelamente infatti si svolgono altri due, chiamiamoli così, mini Sanremo: uno sulla nave da crociera, dove si esibiscono, tra gli altri, Salmo, Fedez e Guè; l'altro è sul palco esterno in Piazza Colombo, dove canteranno Nek in coppia con Francesco Renga; Annalisa; La rappresentante di Lista; Achille Lauro; Piero Pelù.

Co-conduttrici

Amadeus sarà in ottima compagnia. Tanto per incominciare lo affiancherà sempre, per tutte le puntate, Gianni Morandi. Dopodiché, come vuole tradizione, si alternerà ogni sera una co-conduttrice. Ad aprire e chiudere le danze, al martedì e al sabato, sarà Chiara Ferragni. Ufficialmente arriva da sola ma è come se su quel palco ci fosse anche Fedez visto che il nostro terrà banco nella striscia quotidiana Muschio Selvaggio (sì, sarebbe un podcast ma per l'occasione diventa un programma tv, in onda alle 18.45 su Rai Due), si esibirà sulla nave da crociera e poi duetterà con gli Articolo 31 nella serata del venerdì. Al mercoledì la padrona di casa sarà invece la "belva" Francesca Fagnani, giovedì toccherà all'attrice Chiara Francini mentre nella serata dei duetti ci sarà la pallavolista Paola Egonu.

Ospiti (musicali e non)

Capitolo ospiti. Partiamo da quelli musicali. Alla voce super ospiti internazionali abbiamo i Black eyed peas, attesi per mercoledì, e poi i Maneskin. Sì, tecnicamente sono italiani e Amadeus aveva detto: "i superospiti saranno italiani solo se hanno più di 70 anni". Forse, sommando l'età dei componenti della band, ci si arriva... Ma tant'è. Giovedì sera all'Ariston arriverà il rock dei Maneskin e con loro ci sarà anche il leggendario chitarrista Tom Morello. Al sabato, per il gran finale, ci saranno invece i Depeche Mode che dunque tornano, dopo 33 anni, all'Ariston. Il gruppo era già stato ospite nel 1986 (anno della loro Stripped, primo estratto da Black Celebration), poi nel 1989 con Everything Counts e infine nel 1990 con Enjoy the Silence.

Quanto agli ospiti italiani, martedì si esibiranno Mahmood e Blanco: di nuovo, non hanno 70 anni ma sono i campioni in carica. Pare quindi che l'eccezione sia corretta. Sempre martedì sarà la volta anche dei Pooh mentre la sera seguente vedremo Morandi esibirsi in tandem con Albano e Massimo Ranieri. Sabato sera si chiude con Gino Paoli.

Ma passiamo agli ospiti non musicali. Il più chiacchierato è sicuramente Zelensky: il presidente ucraino interverrà sabato sera, con un videomessaggio di 2' pre-registrato. La sua partecipazione ha scatenato un putiferio, tra chi sostiene che sia un intervento fuori luogo e chi, invece, ricorda che all'Ariston si è sempre fatto politica. Qualcuno - pochi, per fortuna - hanno persino invocato la regola della par condicio, al grido di "se parla lui, allora deve anche intervenire Putin". Tra gli ospiti non musicali, la parte comica sarà affidata ad Angelo Duro: lanciato da Le iene e poi esploso sul web, sarà ospite della seconda puntata.

Per quanto riguarda invece le ospitate semi - promozionali, martedì arriverà nella città dei fiori Elena Sofia Ricci per parlare della sua nuova fiction, Fiori sopra l'inferno, in onda dopo Sanremo. "Mi hanno chiesto il brano per l’entrata e ho scelto Combattente di Fiorella Mannoia: un brano in line con il personaggio di Olivia Battaglia che interpreto in Fiori sopra l’inferno e anche per me", ha anticipato l'attrice ai microfoni di Rtl 102.5. Poi sarà la volta di Francesco Arca, atteso mercoledì sera per presentare la serie Resta con me, mentre venerdì arriverà il cast di Mare Fuori, seguitissima serie carceraria la cui terza stagione andrà in onda dal 15 febbraio su Rai Due (ma su RaiPlay è partita dal 1 febbraio). Sabato sera vedremo invece Luisa Ranieri, star di Lolita Lobosco. Infine, i fan di Lino Guanciale potranno incrociare, a Sanremo, il loro divo: l'attore di La porta rossa 3 è il testimonial del Salotto Letterario di Casa Sanremo.

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courtesy photo/foto di ettore ferrari/rai

Il DopoFestival di Fiorello

In tutti questi giorni la domanda delle domande è però stata: "Fiorello ci sarà?" Ebbene, la risposta è: "sì, anche se in puro spirito". Stando infatti all'annuncio fatto al Tg1, "Ciuri" non sarà fisicamente presente all'Ariston ma lo commenterà in una sorta di DopoFestival cucito su misura per lui. Da martedì a venerdì, Viva... Rai2! si sposa di notte, subito dopo il Festival di Sanremo: ogni sera/notte, finita la kermesse, la linea passerà in diretta a Fiorello & friends che, per 45', commenteranno tutto quello che è accaduto all'Ariston. Le puntate, eccezionalmente in onda su Rai Uno, si chiameranno Viva Rai2: Viva Sanremo! Di notte e andranno in onda in diretta, per poi essere replicate, la mattina, su Rai 2 al canonico orario. Detto questo, le speranza di una carrambata last minute, con Fiorello presente in carne e ossa, c'è sempre. Lo stesso Amadeus ha comunque prenotato una stanza a Sanremo, per il suo storico amico... Quanto agli altri appuntamenti, il festival sarà preceduto dalla striscia Muschio selvaggio, condotta da Fedez alle 18.45 su RaiDue, e poi da PrimaFestival, tutti i giorni alle 20.25 con Andrea Delogu alla conduzione e Jody Cecchetto e gli Autogol nel ruolo di inviati.

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courtesy photo/foto di maurizio d'avanzo/Rai

Scenografia e quadri

Anche lo studio si è rifatto il look: rottamati gli inflazionati ladwall, gli scenografi Gaetano e Maria Chiara Castelli hanno puntato su un soffitto a cupola. Il risultato è mozzafiato anche se, a tratti, fa un po' effetto Chiesa di San Pietro... "Abbiamo pensato di costruire un ‘cielo’ speciale, tornando al piacere di un’architettura scenografica ‘costruita’, accettandone tutte le sfide", spiegano gli scenografi, "Si tratta di una cupola ellittica sospesa, ma strettamente connessa con il resto della scenografia, larga 21 metri e alta fino a 11 metri. Avrà ‘specchi segreti’ e una sommità mobile, con luci perfettamente integrate, che potrà scendere al di sopra degli artisti sul palco". Resta ovviamente la mitica scalinata centrale, volta "a sottolineare la centralità degli artisti", ed è stato anche ripristinato il sipario. Inoltre, tra gli innesti di eccezione, vale la pena citare un quadro: l'autoritratto del pittore fiammingo Pieter Paul Rubens sarà esposto all'ingresso dell'Ariston. L'idea è stata del presidente della regione Liguria e assessore alla Cultura Giovanni Toti: "Sarà tra gli ospiti fuori concorso ma di sicuro uno dei protagonisti assoluti del Festival", ha spiegato, "Rubens è certamente una icona pop della pittura. Sarà una commistione tra arti diverse ma a modo loro popolari e un modo per promuovere la nostra regione. Le tante persone che arriveranno al Teatro Ariston di Sanremo per vedere altro rimarranno suggestionate e ispirate dalla visione del quadro del grande artista fiammingo e, magari, decideranno di visitare Genova e scoprire le sue bellezze".

Il grande assente

Ebbene sì, anche se all'Ariston arriveranno 3450 ospiti , c'è un grande assente: Beppe Vessicchio. Il celebre direttore di orchestra non dirigerà l'orchestra dell'Ariston. Non sentiremo quindi il mitico: "dirige l'orchestra, Beppe Vessicchio". Un vero peccato perché ormai rappresentava un pilastro di Sanremo...