Lo ammettiamo: non ce lo aspettavamo proprio. Giunti all'episodio quattro, ci eravamo ormai convinti che la serie tv The Ferragnez fosse un amorevole divertissement (termine elegante che equivale a cazzeggio): un ibrido mal riuscito tra Beautiful e In treatment, con Fedez e Chiara Ferragni in terapia di coppia da un analista senza volto (oh, non lo inquadrano mai!), i cui consigli vengono dispensati tra uno spaccato di vita social e l'altro. La struttura della serie, disponibile su Amazon Prime Video, è infatti più o meno la seguente: ogni puntata racconta una seduta ma è intervallata anche dal racconto, in presa diretta, della Ferregnez daily routine.
La prima puntata è dedicata per esempio ai preparativi per il Natale (dell'anno scorso), mentre nelle seguenti si parla anche di Sanremo 2021 (compreso l'erroraccio di Fedez, che aveva rischiato l'eliminazione spoilerando un passaggio della canzone), del baby shower per Vittoria, dell'attesa del parto e così via. Vediamo Chiaretta nostra illustrarci il suo lavoro di "business woman o imprenditrice digitale, un termine che ho contribuito io stessa a fare nascere", con tanto di primi piani sui suoi vari gadget (un po' di pubblicità non guasta mai); facciamo conoscenza con le sue sorelle ("siamo una super sorrellanza, ci sproniamo a essere tutte e tre migliori", assicura Valentina); restiamo abbacinate dalla mega villa a Como affittata per trascorrere il Natale. Per dire, al posto della piscina, evidentemente troppo banale, c'è la pista di pattinaggio e, in mancanza della neve, lo staff della villona ne ha sparata di finta sul terrazzo, per la gioia di Leone. Insomma, tutti contenuti di qualche spanna sopra il trash - soap o giù di lì. E invece...
Invece, tra una seduta e l'altra, arriva la rivelazione sconvolgente di Fedez. Fino alle prime tre puntate, i dilemmi esistenziali della seduta giravano attorno alle seguenti domande: come possiamo migliorare la nostra super intesa? Siamo troppo diversi per stare insieme oppure il fatto di essere opposti è un valore aggiunto? Siamo/saremo dei buoni genitori? Le risposte possono essere condensate in un: Chiaretta è pazzesca e super, mentre Fedez ha un tantino da lavorare. Se lei infatti crede nel mondo, brilla di luce propria ed è amata da tutti i guys, lui invece "è in lotta continua" con il prossimo, non si fida, ha "pochi amici" e "se ho un problema mi chiudo, non parlo con nessuno". Seguono parecchie lacrime di commozione a corredo. Tuttavia, a un certo punto, il discorso prende una propria statura: l'analista incalza il rapper in merito alla corazza di durezza con cui lui se ne va in giro per il mondo. Da dove nasce così tanta durezza? E perché tutto questo scetticismo? "Da bambino mi sono successe delle cose su cui non avevo nessuno controllo e questo ha fatto sì che io crescessi con un senso di paura verso il mondo", spiega Fedez.
A quel punto l'analista gli domanda se se la sente di condividere, più nello specifico, quelle "cose". E Fedez, con molto coraggio, accetta spiegando di essere stato molestato, da piccolo, "da un dentista pedofilo". Racconta una sola scena, ma è abbastanza per gelare il sangue nelle vene: "Di solito, quando si fanno le lastre, il dentista ti mette addosso una specie di coperta di piombo che va a coprire anche le mutande. Ecco, a me la metteva sotto le mutande". Un giorno, quel dentista però diventa irrintracciabile: non si presenta all'appuntamento in studio, nessuno sa dove sia finché, la sera stessa, arriva la notizia che era indagato per pedofilia. "Si tolse la vita, suicidandosi", ricorda Fedez. "So che non si tratta di una violenza pesante ma in ogni caso mi sono sentito di non aver avuto il controllo della situazione, mi sono sentito umiliato". Di nuovo, prende la parola l'analista chiedendogli cosa avesse significato, per lui, quella umiliazione: "Non mi sono sentito all'altezza e così sono cresciuto con questa sensazione addosso e una bassa considerazione di me".
Di colpo, dunque, The Ferragnez ha smesso di diventare un giocattolone streaming fine a se stesso: in mezzo a tutto quel luccichio di case, vestiti e gadget, ha portato alla luce un tema caldissimo e importante. Il dolore di un bambino che è diventato la ferita, permanente, di un uomo. Un passato di abusi che nessuno può cancellare. Tanto di cappello ai Ferragnez...