È il 2008 quando si conoscono a un evento (per lui curato da lei). Cupido fa il suo dovere, lei all'inizio è titubante ma poi non può far altro che capitolare davanti al corteggiamento cortese e vecchio stile di lui alias lo chef più affascinante (e temuto) del tubo catodico. Lei ammette di non saper cucinare, lui infondo ne è felice e vissero felici e contenti. Carlo Cracco e Rosa Fanti sono una cosa sola da 15 anni, marito e moglie e da 5, merito anche del piatto che l’ex giudice di Masterchef le ha cucinato per lei al primo appuntamento.
Come raccontato a Gourmagazine in un video TikTok l’anno scorso, Cracco ha raccontato il menù scelto per il primo rendez vous con la pr, emiliana ma milanese d'adozione, che al primo sguardo gli aveva rubato il cuore. "Il primo appuntamento con Rosa lo feci in compagnia di un piccione, ovviamente da mangiare. Un piatto". Ebbene sì, galeotto fu il piccione (e chi lo cucinò). “È inutile partire con una pasta al burro, no? O gli spaghetti all’olio. Mi giocai tutto il mio futuro nelle mani di un petto di piccione, due patate, un pezzo di scalogno e forse c’era anche un pezzo di tartufo nero”, ha ammesso il padrone di casa di Dinner Club. Nel filmato anche Rosa, moglie, manager, collaboratrice, etc. che ha ricordato la sua prima reazione davanti agli ingredienti: “È venuto a casa mia con tutto l’occorrente per fare la sua cena, e visto che c’era il piccione ho detto: mamma mia, se supera questa è fatta”.
Chiacchierando in questi giorni con l’amica di vecchia data Victoria Cabello per Alfredo Magazine, lo chef vicentino premiato con cinque stelle Michelin riconferma la sua passione smisurata per il piccione, scelto non solo per fare colpo su Rosa ma anche per lo svezzamento dei figli, Sveva e Irene nate dal suo primo matrimonio e Pietro e Cesare, frutto delle nozze con Rosa.
"Non solo l'ho scelto per conquistare mia moglie. Tutti i miei figli sono stati svezzati a piccione", racconta Carlo, "perché è una carne che adoro, mi piace". Nonostante le facce perplesse (e buffe) di Victoria, l'ex volto di Masterchef continua "a mia moglie l’ho fatto arrosto, ma anche bollito è buonissimo". La conduttrice di Victor Victoria rimane dubbiosa ma Cracco assicura, "abbiamo delle barriere mentali, non fisiche, che ci impediscono di mangiare alcune cose. Basta toglierle e mangi tutto".
Il piccione ha fatto il suo dovere. Carlo e Rosa sono tra le coppie più solide del food biz, lavorano insieme ma ognuno "mantiene i suoi spazi", come raccontato dalla 40enne a Vanity Fair. La ricetta della loro invidiabile sintonia? "L’equilibrio degli ingredienti, nel senso che ci compensiamo molto, io e Carlo. Siamo complementari, lui ha dei difetti che io riesco a colmare con i miei pregi e viceversa", le sue parole, "dove non arriva lui, arrivo io. Io cerco un po’ di ammorbidirlo su certe cose, lui cerca di mettermi in riga per altre".
"Rosa per me è tutto. Ha cambiato la mia vita in positivo, riuscendo a tirare fuori il meglio da me. Con lei sto bene, mi sento in sintonia, mi supporta e sopporta, mi tiene su", ha confermato il più famoso (e pop) tra gli adepti di Marchesi a Oggi nei giorni delle nozze milanesi. Piccione, due patate, un pezzo di scalogno e un pezzo di tartufo nero, prendiamo appunti.