C'era un tempo, negli anni '90, in cui le commedie romantiche dominavano il botteghino e le nostre fantasie. Erano gli anni delle videoteche, dei film che si guardavano e riguardavano a casa, dei poster appesi al muro e delle citazioni che ci accompagnavano per sempre. In quell'epoca d'oro del cinema romantico, emersero coppie che definirono un'intera generazione: Tom Hanks e Meg Ryan, Leonardo DiCaprio e Claire Danes e, naturalmente, Julia Roberts e Richard Gere. La loro alchimia era così naturale, così travolgente, che ogni scena insieme sembrava magia in bottiglia.
Julia Roberts e Richard Gere furono al centro del fenomeno con Pretty Woman, uscito nel 1990. Quella che originariamente doveva essere una storia dark si trasformò in una favola moderna a lieto fine che conquistò il mondo. La Roberts divenne la "fidanzata d'America", Gere riconquistò il suo status di vero rubacuori e il film divenne immediatamente un classico. Decenni dopo, continua ad affascinare il pubblico ogni volta che viene trasmesso in televisione come se fosse la prima volta. Chi non è rimasto incantato guardando la scena della collana o quella della scarpa sui gradini? La magia rimane intatta.
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È proprio a causa di questo potente legame tra i due che le speculazioni su un sequel hanno aleggiato per anni (anche recentemente se ne è tornato a parlare). Cosa è successo dopo il bacio sul balcone? Come sarebbe stata la vita di Vivian ed Edward nel mondo reale? Richard Gere affrontò questi temi in un'intervista promozionale del 1999 per il film Se scappi, ti sposo, ma non lasciò molto spazio alla speranza: "Il problema era che non si poteva fare molto di più con quei personaggi", confessò. "È stato un film di tale successo che tutti volevano che il fulmine colpisse di nuovo, il che è impossibile", aggiunse l'attore. Qualche mese fa, sollecitato da People, Richard Gere è tornato sull'argomento: "Tutto dipenderebbe dall'avere o meno una buona sceneggiatura".
Secondo l'attore, i produttori del tempo avevano preso in considerazione un sequel: "Stavano letteralmente cercando di fare Pretty Woman 2 con gli stessi personaggi, e fondamentalmente il problema era che la trama avrebbe ripetuto le stesse battute più e più volte, come quando siamo finiti insieme, l'unica cosa che mancava era che non ci sposassimo. Quella sarebbe stata l'unica novità che potevamo portare". Nel frattempo, con Se scappi ti sposo, a quanto pare volevano rispondere a come sarebbe finita la coppia in Pretty Woman: "In qualche modo subliminale, credo che la risposta sia in questo film".
Eppure, non possiamo fare a meno di immaginare come sarebbe stato rivederli insieme in quell'universo. Un matrimonio a Beverly Hills con la migliore amica di Vivian Ward come damigella d'onore? Avrebbero vissuto la vita dirigendo la propria linea di moda? Edward sarebbe stato in pensione e felice, ridendo, godendosi cene improvvisate e tacchi vistosi? Avrebbero avuto figli e vissuto avventure in giro per il mondo?
Forse non c'è mai stato un Pretty Woman 2, ma l'amore per quella coppia è più vivo che mai. Alcuni legami non hanno bisogno di un sequel per rimanere eterni.