Dopo aver interpretato Triangle of Sadness, Palma d’oro a Cannes, eccolo nel thriller erotico Babygirl, dove il suo giovane stagista Samuel ha una relazione proibita con Nicole Kidman.
Harris Dickinson, 28 anni, inglese, nato e cresciuto nel nord-est di Londra — dove torna a rintanarsi dopo ogni tappeto rosso — non ha una filmografia banale. E neanche una biografia banale. Non ha frequentato Oxford o Cambridge come molti suoi colleghi, anzi, ha lasciato la scuola appena adolescente per entrare come cadetto nei Royal Marines.
Dopo quattro anni abbandona, convinto da un vecchio insegnante di un corso di recitazione del suo quartiere. Comincia a fare provini, tra i turni al bar e il lavoro da commesso da Hollister. Perché la famiglia è numerosa, quattro figli, papà assistente sociale e mamma parrucchiera. Fa un corto, poi per un paio d’anni le chiamate del suo agente sono tutte uguali “Non hai avuto il ruolo, mi dispiace”.
Fino a un giorno del 2016: Eliza Hittman lo vuole in Beach Rats nei panni dello sbandato Frankie, il film viene presentato al Sundance Film Festival, il mondo scopre Harris Dickinson. Dopo Babygirl lo vedremo in Blitz, il nuovo film di Steve McQueen con Saoirse Ronan, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale.
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