C'è chi, per parlare di maternità, va in tv a fare monologhi e chi, come Jennifer Lopez, ci costruisce su un interno film. Il 12 maggio - quindi, sì, in zona Festa della mamma, a riprova che i giganti dello streaming ci sanno fare eccome - è uscito su Netflix il nuovo film di Jennifer Lopez: The mother, di cui è attrice e produttrice. Il tema, va da sé, è già chiaro: la protagonista è una madre. Ma mica quella tutta cuoricini e cheesecake che imperversa ancora nelle commedie hollywoodiane. L'eroina di The mother è un'assassina letale, che ha fregato mezzo mondo della criminalità e, come è ovvio che sia, adesso ha tutti contro. La storia esce quindi dai buonisti confini della commedia familiare per catapultarci in un action sperduto tra la neve, che sdogana quello che gli americani chiamano "badass moms".
Il film, va detto, non è esattamente un capolavoro. Tuttavia ha il merito di accendere i riflettori sul significato della maternità: "The mother parla di una donna che farebbe qualsiasi cosa per proteggere sua figlia ma credo che il tema sotteso sia un altro", conferma Jennifer Lopez in un'intervista a Reuters, "Si parla del mito della mamma perfetta e di come questa, semplicemente, non esista".
La storia - senza troppi spoiler - inizia infatti con un interrogatorio che non promette nulla di buono: due agenti del Fbi stanno interrogando un'assassina dal nome non specificato (Jennifer Lopez). La nostra ripete loro, tipo una trentina di volte, "questo posto non è sicuro", ma niente, loro non ci sentono. A un certo punto scoppia il finimondo: un cecchino, da fuori, uccide una serie di agenti del Fbi. La nostra riesce a nascondersi in bagno e, con un escamotage, si salva dal suo assassino (Joseph Fiennes). Piccolo particolare: quest'ultimo riesce comunque a ferirla alla pancia. E lei è incinta. Parecchio incinta. Viene quindi portata in ospedale, partorisce d'urgenza ma i capi del Fbi le spiegano che non può tenere la figlia. All'inizio la nostra si oppone: "Posso proteggerla", assicura. Ma sa benissimo anche lei che sarebbe troppo rischioso. Quindi accetta, ma a tre condizioni: la piccola deve essere affidata a una buona famiglia; a ogni compleanno devono dirle se sta bene; se ci sono problemi, devono avvisarla.
Inutile dire che questa scelta ha echi molto attuali: è passato meno di un mese dal caso del piccolo Enea, il bambino lasciato ad aprile nella Culla per la vita. Per settimane si è discusso tanto su questo gesto così tragico e al contempo pieno di amore e che, forse, ha fatto riflettere tutti su un'opzione spesso dimenticata: tra abortire, tenere un figlio e abbandonare il piccolo in un cassonetto c'è una quarta via. Quella dell'affidamento. Ecco, in The mother emerge molto bene che questa mamma non rinnega la figlia. Non la abbandona. La affida e la protegge.
In occasione della presentazione stampa del film (piccola parentesi, pare che ci sia stato un piccolo litigio con il marito Ben Affleck), Jennifer Lopez ha poi ulteriormente chiarito: "Questo film mi piace perché riflette veramente su: ‘Che tipo di madre sei?’ Nel film ci sono due madri diverse, la madre adottiva e il personaggio che ho interpretato, che in realtà è la madre biologica. Questo dimostra che non esiste una versione perfetta di madre. Devi essere la mamma migliore che puoi essere con quello che sei, con quello che sai e con quello che hai imparato e sperimentato nella tua vita. Ed è questo che trasmetti ai tuoi figli: li proteggi e li ami, a prescindere da tutto”.
Tra l'altro, per quanto concerne la protezione dei figli, J.Lo. ha ammesso di essere preoccupata per i propri: "Non è facile essere figli di persone famose: è una cosa che la gente fa fatica a capire", ha dichiarato in un'intervista ad Audacy. Com'è noto Lopez ha avuto due figli dall'ex marito Marc Anthony: i gemelli Emme e Max, oggi 15enni. "Purtroppo stanno sperimentando, sulla propria pelle, cosa vuol dire avere due genitori famosi: quando (i miei figli) entrano in una stanza le persone non li guardano per quello che sono", spiega l'attrice. "Crescono sapendo di avere i riflettori addosso. Mi dispiace, anche perché loro non hanno scelto tutto questo ed è davvero pesante venire giudicati da persone che nemmeno si conosce: per quanto mi è possibile, cercherò di proteggerli da tutto questo".
Chiudiamo con una piccola nota di colore: a quanto pare, la stessa Jennifer Lopez avrebbe confermato la possibilità di un sequel di The mother...