Una star di Hollywood, amatissima attrice, si ritrova a Londra per presentare il suo ultimo film di fantascienza. Un giorno, per sfuggire ai paparazzi che le stanno alle costole, si rifugia in una modesta libreria nel quartiere di Notting Hill. Lì incontra per la prima volta un giovane libraio tanto gentile quanto goffo che, più tardi, le rovescerà addosso del succo d'arancia. Long story short, così nasce una delle storie d'amore più iconiche di sempre: sì, stiamo parlando di Notting Hill, un film must divertente, brillante, col finale che riempie il cuore come pochi altri. Gli indimenticabili protagonisti sono Julia Roberts e Hugh Grant, un duetto che ha fatto innamorare tutti gli inguaribili romantici del mondo. Nonostante sia ormai un grande classico - uscito nel 1999 - conosciuto da più generazioni, c'è ancora qualcosa da scoprire: 10 curiosità su Notting Hill che forse ancora non conoscevate - e che adorerete, ça va sans dire.
1. La famosa panchina... che non si trova a Londra!
Un dettaglio romantico e indimenticabile è quello della famosa panchina di legno di Notting Hill, protagonista del romantico finale (no spoiler!). Sono tanti che la cercano a Londra... ma non si trova (più) da quelle parti. Battuta all’asta dopo le riprese, è stata acquistata da un innamoratissimo australiano per la sua donna, ma la relazione è finita. Così, l'anonimo ha donato la panchina alla città di Perth in Australia e ora troneggia ai Queen Gardens, un parco che resta chiuso di notte - proprio come nel film.
2. Le riprese all'albergo Ritz di Londra
La stupenda attrice interpretata dalla Roberts alloggia al lussuoso ed esclusivo albergo Ritz di Londra. Le scene, realmente ambientate nel celebre hotel, sono state girate tra le 2 e le 4 di notte così da non disturbare i facoltosi clienti ospitati.
3. Hugh Grant, l'indecisione nel bacio e la bocca di Julia Roberts
È difficile immaginarlo, ma pare che Hugh Grant non volesse baciare Julia Roberts perché... ha la bocca troppo grossa! L'attore britannico lo ha confessato apertamente in un’intervista dopo il film, ma la Roberts lo ha perdonato per il commento (poco lusinghiero) e ha deciso che avrebbe continuato a lavorare con lui. Nessun rancore, insomma.
4. Il libro sfortunato
Il libro letto dal libraio protagonista nella scena finale del film, proprio sulla famosa panchina simbolo, era Il mandolino del capitano Corelli di Louis de Bernières. Il regista di Notting Hill, Roger Mitchell, avrebbe dovuto girare il film tratto dall'opera, ma purtroppo si è ammalato gravemente ed è stato sostituito. Insomma, pare che la citazione del libro non gli abbia portato fortuna. Purtroppo!
5. La casa con il portoncino blu non è stata scelta a caso
Nel film, il personaggio di Hugh Grant vive in una piccola casa su due piani con l'iconico portoncino blu. La casa si trova davvero al 280 di Westbourne Park Road a Londra e ci ha vissuto Richard Curtis, sceneggiatore del film. Sembra che, in seguito al successo del film, la porta sia stata dipinta di nero per frenare la processione dei fan in cerca di foto, per poi essere nuovamente colorata di blu.
6. Che fine ha fatto il quadro di Chagall?
Alla fine del film William regala ad Anna una copia del dipinto di Marc Chagall chiamato La Mariée, ovvero la sposa. Non si sa bene che fine abbia fatto il quadro: l’originale apparteneva a un collezionista giapponese che ha chiesto di distruggere la copia alla fine delle riprese. Non si sa, però, se la richiesta sia stata esaudita e che fine abbia fatto il quadro.
7. Il personaggio di Julia Roberts? Un ibrido!
Delicata, elegante, sempre sorridente: Anna Scott, l'attrice interpretata dalla Roberts, è un personaggio amatissimo che, come ha raccontato lo sceneggiatore Richard Curtis, doveva essere un ibrido tra Audrey Hepburn e Grace Kelly. Missione compiuta? Certo che sì!
8. Il cachet di Julia Roberts... annunciato nel film
Anna Scott, durante la cena di compleanno a cui viene invitata da William, risponde alle curiosità degli amici di lui: ammette quanto ha guadagnato per il suo ultimo film, svelando di aver preso 15 milioni di dollari. Beh, si tratta del cachet esatto che Julia Roberts ha ricevuto per il suo ruolo Notting Hill, per il quale era l'unica candidata. L'attrice è anche riuscita a eguagliare il cachet del suo collega Grant, dettaglio non secondario in un Hollywood in cui il gender pay gap impera da sempre.
9. La trama ispirata a un altro amatissimo film con Hugh Grant
I fan di Hugh Grant se ne saranno accorti senza dubbio: la trama di Notting Hill è ispirata a un altro grande successo cinematografico con protagonista l'attore inglese. Prende infatti spunto da Quattro matrimoni e un funerale in cui Grant interpreta Mike Newell, un uomo che si innamora di un'americana in visita nel Regno Unito. La storia d’amore tra i due, indovina un po'?, si svolge nel corso di diversi mesi. La somiglianza si nota...
10. Il remake di Bollywood
Ebbene sì, esiste un remake di Bollywood di Notting Hill! Per tutti i curiosi impazienti di recuperarlo, è stato girato nel 2006 e si intitola Quando torna l’amore.