All'interno della royal family inglese, il Principe William si è maggiormente battuto per la causa della sostenibilità. Tuttavia, è un dato di fatto che siano le nuove generazioni a rappresentare i veri paladini di questa battaglia, e ad accorrere a sostegno del Principe del Galles è Lady Amelia Windsor, che si occuperà di una rubrica dedicata alla sostenibilità sul magazine HELLO!
La cugina del Principe di Galles non abbandonerà il suo ruolo di modella e socialite: una volta al mese, nella rubrica firmata "Mel", dimostrerà come una vita mondana fatta di abiti ed eventi possa essere sostenibile dal punto di vista ecologico. Lady Amelia, infatti, suggerirà ai lettori piccoli gesti da seguire e a cui prestare attenzione per contribuire alla salvaguardia dell'ecosistema.
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Il lato impegnato (e meno noto) della vita mondana di Lady Amelia
Non è la prima volta che Lady Amelia si impegna a livello sociale. Infatti, nel 2018, in seguito alla sua prima collaborazione con un brand di moda, la nipote del Duca di Kent ha devoluto parte del suo ricavato all'organizzazione War Child, un'associazione che fornisce assistenza ai bambini nelle aree di guerra. Successivamente, la socialite inglese ha cercato di creare una connessione più profonda tra il mondo della moda e quello della salvaguardia del pianeta, i suoi due principali interessi. Sono nate, così, le perle vegane chiamate Amelia, in onore della Lady di casa Windsor, il cui ricavato è stato destinato al progetto Cross River Gorilla, dedicato alla tutela di questa specie a rischio d'estinzione. Ora, con il compenso che otterrà dalla rubrica dedicata alla sostenibilità, Lady Amelia procederà con una donazione alla Blue Marine Foundation, di cui la Principessa Eugenia è ambasciatrice. “La Blue Marine Foundation ha fatto tantissimo per contrastare le politiche dannose per gli oceani”, ha detto Amelia al settimanale HELLO!.
I primi suggerimenti di "Mel"
Impegnarsi nella salvaguardia del pianeta, non è semplice e spesso si può ricadere in errori, anche se commessi in buona fede. Per questo motivo, Lady Amelia evidenzia come la sua costante fonte di motivazione nel mantenimento di uno stile di vita sostenibile non siano i grandi interventi, bensì i piccoli gesti e la conseguente consapevolezza del loro valore. Tra gli esempi che la cugina della Regina Elisabetta fornisce vi sono i servizi in abbonamento che prevengono gli acquisti d'impulso e limitano gli sprechi, i viaggi consapevoli e, per lei che è una vera fashion icon, l'attenta selezione di abiti. Non è necessario rinunciare allo stile per avere una vita sostenibile, ciò che conta è supportare i marchi locali. Infatti, nello spazio che avrà a disposizione sul magazine, Lady Amelia suggerirà alcuni brand di moda meno noti al grande pubblico, ma che garantiscono la sostenibilità dei propri prodotti.
Principe William come modello d'ispirazione
Nel campo della sostenibilità, le figure a cui Amelia Windsor si ispira sono le attiviste per il clima: Tori Tsui, Kalpana Arias e Dominique Palmer. In particolare, ciò che la Lady apprezza è la capacità di coniugare l'azione concreta al coinvolgimento del pubblico. Per riuscire in questo intento, i social media rappresentano un potente mezzo di comunicazione e, contemporaneamente, “una fonte inesauribile di ispirazione, in cui trovare marchi poco conosciuti che fanno la differenza nel settore ecologico”, ha riferito Lady Amelia al magazine HELLO! Probabilmente, tra queste figure di riferimento per la salvaguardia del pianeta, rientra anche il Principe di Galles. Il Principe William è stato infatti tra i primi della royal family a capire l'importanza di uno stile di vita sostenibile da seguire e da proporre ai propri sudditi. Nel 2020, è stato il Principe William a istituire l'Earthshot Prize, un premio annuale di un milione di sterline che viene assegnato a coloro che, a livello mondiale, si sono distinti nel campo della sostenibilità ambientale. Si tratta di un'iniziativa che cerca di esortare le persone a dedicarsi maggiormente in questo campo, ideando e proponendo progetti innovativi.