Per anni i tabloid britannici hanno alimentato la voce secondo cui il principe Harry non fosse il figlio di Carlo, ma il frutto dell'amore clandestino tra Lady Diana e James Hewitt. Una relazione che iniziò casualmente nel 1986 e che durò ben cinque anni. Nonostante le decise smentite di tutti, compresi i diretti interessati, la frequentazione con l'ex ufficiale di cavalleria dell'esercito britannico ha rappresentato un punto di svolta decisivo nella relazione tra i principi di Galles, portando alla loro definitiva separazione.
All'epoca dell'incontro con la principessa, Hewitt lavorava ancora nella Household Cavalry come istruttore di equitazione e pare che furono proprio le lezioni a cavallo ad accendere l'interesse e poi la passione della coppia. Intanto Carlo aveva ripreso a frequentare Camilla Parker-Bowles e la notizia dell'amore clandestino di Diana e James aveva già iniziato a trapelare. Nel tentativo di evitare una fuga di notizie che avrebbe avuto pericolose conseguenze sulla coppia, Buckingham Palace arrivò persino a bloccare l'uscita di alcune foto di Lady Diana al concerto di David Bowie.
A distanza di trent'anni, a raccontare l'incredibile episodio è lo stesso fotografo Denis O'Regan durante un'intervista al Telegraph, che pubblica la foto incriminata. Si tratta di uno scatto immortalato nel giugno 1987 al Wembley Stadium di Londra, dopo uno degli spettacoli di Bowie, ritratto insieme alla principessa. Pare che la foto venne scattata dopo che Diana chiese al cantante se volesse una foto con lei. Stando alle parole del fotografo che immortalò il momento, il palazzo non voleva che l'immagine venisse diffusa. Non era la prima foto insieme al cantante né sarebbe stata l'ultima dato che la principessa del Galles era già stata fotografata al concerto Live Aid allo stadio di Wembley nel 1985 e che nel 1993 sarebbe stata immortalata nuovamente con l'artista dopo il Concert of Hope in occasione della Giornata mondiale contro l'Aids. Eppure lo scatto in questione era una foto potenzialmente pericolosa.
Il timore del Palazzo era che quell'immagine potesse alimentare le voci, già diffuse, attorno alla sua relazione con Hewitt, dal momento che a quel concerto la principessa si era recata proprio con lui. "Così il giorno dopo, il mio agente ricevette una chiamata dal palazzo, che diceva di non usare le foto perché si era sparsa la voce su James Hewitt. Quindi è stato allora che è scoppiato [il caso]", spiega O'Regan al Telegraph. "È stato interessante, su diversi livelli". "Semplicemente non volevano Diana sulla stampa". "Era davvero [che] non volevano alimentare il fuoco". "Quindi meno foto c'erano là fuori, meglio era, perché qualcuno avrebbe detto: 'Questa è lei allo spettacolo a cui si è presentata con James Hewitt, anche se non ho scattato la foto multimilionaria di loro due insieme, perché nessuno sapeva chi fosse".
Alla fine la foto non venne pubblicata, ma la loro relazione uscì ugualmente allo scoperto e durò cinque anni finché non venne bruscamente interrotta. A quel punto Hewitt sembrava pronto a togliersi la vita per il dolore di quell'amore finito e solo un viaggio con la madre lo distolse dal proposito di suicidarsi. Di quell'uscita clandestina non resta che quella foto tra Diana e David Bowie. Un esempio tangibile di quanto sia sempre stato attento e rigoroso il controllo della famiglia reale sui suoi membri per evitare il più possibile fughe di notizie sul futuro sovrano e l'allora moglie, che appena sei anni più tardi avrebbe trovato la morte a Parigi insieme al nuovo fidanzato Dodi-al-Fayed, nel maldestro tentativo di sfuggire ai flash dei fotografi e di salvare, ancora una volta, le apparenze.
