La foto delle due poltroncine di velluto rosso (inizialmente tre) nella Cappella Sistina poco prima dei funerali di Papa Francesco è passato alla storia. Un altro scatto, nella stessa (incredibile) location, potrebbe finire in prima pagina molto presto, purgatorio per i manuali e le enciclopedie più aggiornate. Domenica 18 maggio in Vaticano si celebrerà l’inizio del pontificato di papa Leone XIV con una messa solenne aperta ai fedeli e ai potenti del mondo, proprio come successo per le esequie dell'ultimo Pontifex. Il programma prevede un incontro tra le autorità e il Pontefice: poi alle 10 la messa e quindi probabilmente il primo giro in papamobile di Papa Leone tra i fedeli. Se Buckingham Palace ha già annunciato chi sarà il rappresentate per i Windsor e il nome di JD Vance si fa sempre più insistente, ecco chi in queste ore starebbe preparando le valigie destinazione Roma.
Domenica 18 maggio alle ore 10.00 inizia ufficialmente il papato di Robert Francis Prevost e Roma si prepara ad accogliere 250mila fedeli e capi di Stato, royals e personalità celebri. Una cerimonia formale, storica e politica che vedrà il ritorno in Piazza San Pietro di alcuni dei personaggi più potenti e influenti del globo (alla stregua di Papa Leone XIV). Praticamente certa la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella accompagnato come sempre dalla figlia Laura, e del presidente del consiglio Giorgia Meloni. Rappresentanti del governo, i presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, e poi il presidente della Corte Costituzionale Giovanni Amoroso e il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Al momento non si escluderebbe neanche la partecipazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e della moglie Olena, presenti alle esequie di papa Francesco lo scorso 26 aprile: la messa potrebbe essere l'occasione per organizzare un incontro con i leader europei in un momento così delicato per il suo Paese. Hanno risposto sì Emmanuel e Brigitte Macron e il primo ministro francese François Bayrou, il presidente israeliano Herzog e la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.. Per la Palestina, rappresentata dall'Anp, sono attesi Ramzi Khouri, Capo del comitato presidenziale per le questioni delle Chiese, Varsen Aghabekian, ministro di Stato per gli affari esteri, e l'ambasciatore palestinese presso la Santa Sede Issa Kassissieh.
Spazio anche a qualche “volto nuovo” del gotha internazionale, come il nuovo premier canadese Mark Carney, fresco di conferma di partecipazione alla cerimonia così come il collega australiano (appena rieletto) Anthony Albanese. Grande attesa per la quotata partecipazione di Friedrich Merz, il neo cancelliere tedesco eletto il 6 maggio e successore di Olaf Scholz (presente ai funerali di Bergoglio) e del premier britannico Keir Starmer. Ha dato forfait invece (ma invierà una delegazione) il presidente argentino Javier Milei: perché domenica ci saranno le elezioni amministrative a Buenos Aires.
Trump ci sarà alla messa di intronizzazione del nuovo Papa?
"Congratulazioni al cardinale Robert Francis Prevost, appena nominato Papa", ha scritto il presidente degli Stati Uniti dopo la nomina del successore di Bergoglio, il primo americano, “è un grande onore sapere che è il primo Pontefice americano, non vedo l'ora d'incontrare Papa Leone XIV". Il rendez vous s'ha da fare ma questa non sembrerebbe essere l'occasione giusta. Confermata infatti la presenza del vicepresidente JD Vance (che fu anche l’ultimo a incontrare Papa Francesco prima della sua morte ndr) come rappresentante della Casa Bianca. Nella delegazione anche il segretario di Stato Marco Rubio.
E i Royals?
Per quanto riguarda il fronte royal, invece, The Firm ha annunciato che William e Carlo salteranno la cerimonia di insediamento di Papa Leone XIV. Come delegazione dei Windsor a San Pietro, è atteso il principe Edoardo, il figlio minore di Elisabetta II e fratello dell'attuale sovrano. Non si sa se il duca di Edimburgo sarà da solo a Roma o sarà affiancato dalla moglie, la duchessa Sophie, ma presto verranno annunciati ulteriori dettagli. L'assenza di Carlo è meramente una questione di protocollo: secondo l'etichetta, His o Her Majesty non è tenuto a partecipare ai funerali o alle cerimonie di insediamento dei capi di Stato. Ecco perché all'ultimo saluto a Papa Francesco, il Palazzo ha mandato il principe del Galles, mentre il duca e la duchessa di Gloucester, cugini di Elisabetta, erano presenti all’insediamento di Papa Francesco nel 2013.
Tra gli invitati di sangue blu, Felipe VI e la regina Letizia (tra le più apprezzate per l'eleganza mostrata sul sagrato di San Pietro per i funerali di papa Francesco) che hanno confermato la presenza in Vaticano per celebrare l'inizio del pontificato di Leone XIV. Stesso discorso per Alberto di Monaco e la moglie Charlène, che però potrebbero passare il testimone alla principessa Carolina, magari accompagnata dai suoi figli. Chissà se ci sarà un posto riservato anche per Louis e John, i fratelli maggiori del nuovo papa...
