Dopo aver ritratto la regina Elisabetta in due occasioni importanti con scatti diventati iconici, Annie Leibovitz è stata invitata a celebrare un’altra royal family europea. Ha risposto “presente” la celebre fotografa americana alla telefonata della Zarzuela e alla richiesta di immortalare i re di Spagna per il decimo anniversario della loro ascesa al trono, orgogliosa di regalare ai posteri un altro lavoro destinato a rimanere nella storia. Una location speciale, abiti ricchi di simbolismo e ispirazioni legate alla storia del Paese: i ritratti di Don Felipe e Doña Letizia sono pieni di significato (e con un interessante making of).
Sono due le foto del re e la regina di casa Borbone, ognuna di circa 224 per 171 centimetri, commissionate dalla Banca di Spagna per i 10 anni dall'incoronazione di Felipe VI e che da oggi fanno parte della galleria ufficiale dell'istituzione. Due ritratti singoli ma concepiti come un dittico, quindi pensati per un'esposizione in coppia: una continuità resa dallo sfondo che combacia alla perfezione e dalla sedia in primo piano, che nella foto di Don Felipe è tagliata, ma continua in quella di Doña Letizia.
La scelta della location
La coppia è stata fotografata nel Salone Gasparini del Palazzo Reale di Madrid, che secondo la descrizione che ne dà Patrimonio Nacional (l’ente pubblico che gestisce e preserva i siti di proprietà dei Reali di Spagna) era la stanza dove il re si vestiva e concedeva udienze riservate.
La sessione fotografica è durata sei ore
Come si legge su Hola, la sessione fotografica del 7 febbraio è stata "intensa". Il re è arrivato in mattinata, poco dopo la moglie mentre la posa è durata "dalle 11:00 alle 17:00 con la pausa per il pasto". Leibovitz, che conosce i reali da quando nel 2013 venne premiata con il Premio Principe delle Asturie per la Comunicazione e gli Studi Umanistici, ha portato con sé cinque persone del suo team al Palazzo Reale creando "un'atmosfera rilassata".
L'ispirazione è un quadro di Valazquez
Annie Leibovitz per i ritratti si è ispirata al celebre quadro Las meninas di Velazquez. "Sono ritratti molto pittorici, nella cui composizione troviamo allusioni a Valazquez come ritrattista di corte", ha spiegato Yolanda Ramos, curatrice della mostra di cui le foto faranno parte, La tirannia di Crono (che sarà aperta al pubblico presso il Banco de España da mercoledì 27 novembre fino al 29 marzo 2025, con prenotazione obbligatoria) e direttrice della collezione di opere della Banca di Spagna, "Leibovitz ha saputo cogliere la tradizione del ritratto istituzionale spagnolo innovandolo".
L'attesa è stata lunga
Sono passati quasi dieci mesi dalla sessione fotografica di febbraio alla pubblicazione degli scatti il 26 novembre. Perché sono stati svelati tanti mesi dopo? È probabile che la data di rilascio sia stata fissata per l’autunno, a conclusione dell’anno di festeggiamenti del decennale del re, e che sia stata rimandata a seguito della tragedia che ha colpito Valencia, il 29 ottobre scorso.
Letizia omaggia la moda spagnola
Doña Letizia, con il suo abito nero senza spalline di Cristóbal Balenciaga, realizzato negli anni '40, ha reso omaggio alla moda spagnola più internazionale. È stata la regina in persona a decidere di indossare questo abito dalla linea a sirena appartenuto a Maria Junyent, nipote del pittore, scenografo e collezionista Oleguer Junyent e poi donato alla Fondazione Antoni de Montpalau. Una creazione haute couture realizzato in tulle di seta plissettato e indossato per la prima volta dalla sovrana.
Lo scialle è un omaggio a Juan Carlos e Sofía
La regina Letizia ha impreziosito il look indossando uno scialle in taffetà di seta color magenta, creata nell'atelier Balenciaga nel 1962 per l'abito che la contessa di Torroella de Montgrí e marchesa di Robert, María del Carmen Ferrer-Cajigal de Robert, indossò per il matrimonio di Don Juan Carlos e Doña Sofía il 14 maggio 1962. Come l'abito, lo scialle fa parte della collezione della Fondazione Antoni de Montpalau ed è stato in mostra per la retrospettiva su Balenciaga e la pittura spagnola al Museo Thyssen di Madrid nel 2019.
Niente gioielli regali e corona per Letizia
Inaspettatamente nel ritratto la regina non indossa la corona e anche i gioielli sono minimal. La reina ha optato per una collana e un paio di orecchini delle cosiddette joyas de pasar, provenienti dalla collezione di gioielli della bisnonna del re, la regina Vittoria Eugenia creati nel 1906. Sull'indice della mano sinistra della regina brilla invece l'anello Love Moves Everything, che praticamente non si toglie più dall'inizio del 2023 e indossa in quasi tutti i suoi eventi ufficiali, probabilmente un regalo del marito. Yolanda Romero ha raccontato che Annie Leibovitz ha fotografato Doña Letizia anche "con una tiara e con la fascia Carlos III, i suoi attributi più maestosi" ma "le foto sono state scartate".
Il look (mancato) di Felipe VI
Re Filippo VI ha scelto di essere fotografato con un’uniforme militare, come ha fatto in passato per altri ritratti ufficiali. Il sovrano è impeccabile con l’alta uniforme da Capitano Generale dell’Esercito, con gli emblemi di Capitano Generale su entrambi i lati del colletto e le insegne di alcuni dei più importanti ordini spagnoli di cui è membro in quanto re: il Collare, la Croce e la Fascia dell’Ordine Reale di Carlo III e le Croci al Merito Aeronautico, Militare e Navale. Don Felipe, come ha rivelato Yolanda Romero nella presentazione delle immagini, ha indossato anche un tight e un frac durante lo shooting "ma alla fine Leibotiz ha deciso che la foto finale sarebbe stata vestita da militare".
Quanto sono costati
La famosa ritrattista statunitense, che fotografò la defunta regina Elisabetta II nel salotto bianco di Buckingham Palace nel 2007 ma anche nel 2016 con i suoi adorati corgi prima e con i pronipoti poi per il suo 90simo compleanno a Windsor, e firma dello scatto iconico di John Lennon e Yoko Ono del 1980, ha ricevuto dal Banco de España un assegno da 137.000 euro (più gli 88.000 euro già pagati per un altro ritratto dell’ex governatore Pablo Hernández Cos ndr).
Alcune immagini sono state scattate con una fotocamera digitale
Annie Leibovitz è stata “molto meticolosa” con l'intero processo creativo e con il risultato finale del lavoro. Come specificato da Hola, la ritrattista ha fotografato i reali anche con una fotocamera digitale per poi "far stampare le immagini su tessuto (poliestere) negli Stati Uniti". Sua la scelta delle cornici dorate destinate a incorniciare la sua opera che ha guadagnato un primato: è la prima volta che il ritratto di un monarca commissionato dalla Banca di Spagna viene realizzato in fotografia e non in pittura.