Un nuovo scandalo investe la famiglia reale di Norvegia. Dopo le accuse di aggressione sessuale a carico dello sciamano Durek Verrett, neo marito della figlia Martha Louise, adesso è Marius Borg, figlio della principessa ereditaria di Norvegia Mette-Marit, a far tremare il trono. Il ragazzo 27enne, nato da una precedente relazione della futura regina con Morten Borg, all'epoca uno spacciatore di droga, è stato arrestato nelle scorse ore con l'accusa di stupro. Secondo quanto riportato dal quotidiano norvegese Se og Hør, il giovane è sospettato di avere violato il codice penale avendo avuto "rapporti sessuali con qualcuno che è incosciente o per altri motivi incapace di resistere".
Il figlio della principessa di Norvegia è stato arrestato per stupro
A denunciare l'episodio non sarebbe stata la vittima, ma la polizia, dopo che all'inizio di settembre aveva ricevuto informazioni secondo cui aveva, in diverse occasioni, avuto contatti indesiderati con una donna. Come si legge in un comunicato delle autorità, "la polizia gli ha imposto un ordine restrittivo ma recentemente ha appreso che Marius Hoiby l'ha violentata e quindi si è deciso di arrestarlo per il rischio di recidiva". Attualmente il figlio adottivo del principe ereditario Haakon, che 23 anni fa lo accolse a tutti gli effetti come un membro della famiglia pur senza conferirgli un titolo nobiliare, si trova in carcere a Oslo, in attesa del processo.
Non è la prima volta che il 27enne finisce nei guai con la giustizia. Già lo scorso 4 agosto era stato arrestato dopo una lite notturna nell'appartamento di una ragazza a Oslo, con la quale aveva una relazione. In quell'occasione la madre fu costretta a posticipare la partenza per le Olimpiadi di Parigi per i problemi giudiziari del figlio. Accusato di avere causato lesioni alla fidanzata — la polizia trovò un coltello conficcato in una delle pareti della camera da letto della presunta vittima —, Marius chiese poi pubblicamente scusa alla donna, che "non meritava quello che è successo". Nonostante l'apparente pentimento, un mese dopo viene di nuovo fermato per avere violato un ordine restrittivo.
Dal 2018 il ragazzo non è più un membro attivo della famiglia reale norvegese, dietro a sua specifica richiesta, e due settimane fa la madre lo ha cacciato dalla residenza ufficiale di Skaugum, dopo che, durante alcune feste, sarebbero spariti oggetti di valore della royal family. Attualmente lavora come meccanico e fino a ieri viveva ancora nella residenza reale di Asker, prima di essere tratto in arresto con la gravissima accusa di stupro.
