Ciascuno di noi ha le proprie preferenze in fatto di gusti e generi cinematografici. Eppure, c’è una scena condivisa universalmente dall’immaginario collettivo di tutti, a prescindere dall’età o dall’inclinazione dello spettatore di riferimento. Per evocarla, bastano infatti poche e semplici parole: Demi Moore e Patrick Swayze intenti a modellare un vaso in argilla sulle note di Unchained Melody. Ovviamente, stiamo parlando di Ghost - Fantasma (1990), ad oggi uno dei capisaldi del cinema romantico internazionale che, oltre a regalare al pubblico una delle scene più indimenticabili della storia del grande schermo, ha catapultato la medesima Demi Moore nell’Olimpo delle star hollywoodiane, consacrando la sua immagine di donna forte e sensuale.
A distanza di quasi trentacinque anni da quel momento, l’inarrestabile carriera della diva americana è ancora in continua evoluzione. L’attrice, che l’11 novembre soffierà 62 candeline, ha infatti da poco illuminato la Croisette di Cannes con il suo ultimo ruolo da protagonista in The Substance - un viaggio nell’ageismo scritto e diretto da Coralie Fargeat - in uscita nelle sale italiane il 30 ottobre 2024. Di fianco ai recenti successi, spuntano però anche alcune sfide più complesse e delicate, come le attuali condizioni di salute dell’ex marito Bruce Willis, malato di afasia. I due, nonostante siano separati ormai da tanti anni, non hanno mai smesso di sostenersi a vicenda, anche e soprattutto per il bene delle loro figlie.
Il legame indissolubile con Bruce Willis
Considerata una delle più grandi icone degli anni Ottanta e Novanta, Demi Moore si è ritagliata un posto d’onore nel mondo dello spettacolo con alcune delle interpretazioni più indimenticabili del cinema di quegli anni, quali Proposta indecente (1993), Striptease (1996) e Soldato Jane (1997), che l’hanno vista recitare al fianco di attori come Robert Redford, Burt Reynolds e Viggo Mortensen.
Parallelamente alla sua carriera cinematografica, anche la sua vita privata è stata spesso al centro dei riflettori. Tra tutti i momenti, è impossibile non nominare il suo matrimonio con Bruce Willis, avvenuto nel 1987. I due - nonostante si siano poi separati nel 2000 - hanno sempre mantenuto un rapporto di fiducia e amicizia molto stretto, sostenendosi reciprocamente nella crescita delle tre figlie, Rumer, Scout e Tallulah. Basti infatti pensare che, quando nel 2005 l’attrice ha sposato Ashton Kutcher (da cui si è separata nel 2011), ha potuto contare sulla presenza dell’ex marito Bruce, tra gli invitati della cerimonia.
Il legame tra i due è ancora oggi molto forte, specialmente da quando l’attore di Die Hard ha ricevuto nel 2022 la diagnosi di afasia, una delicata condizione neurologica che colpisce progressivamente le abilità linguistiche e comunicative. Moore, insieme alle figlie, continua dunque ad essere una presenza costante nella vita di Willis, dimostrando l’integerrima forza del loro legame.
Dal racconto autobiografico al ritorno sulle scene
Demi Moore non ha mai smesso reinventarsi, dal suo ruolo di mamma moderna in LOL - Pazza del mio migliore amico (2012) fino all’interpretazione della direttrice di un’azienda produttrice di posate commestibili nella commedia-horror Animali da ufficio (2019). Tuttavia, anche il suo impegno al di fuori dal set ha contribuito ad attirare l'attenzione del pubblico e dei media. L'attrice, nel 2020, ha infatti scritto un’autobiografia dal titolo Inside out. La mia storia, in cui ha affrontato i fantasmi della sua vita, dall'infanzia vagabonda in balia di genitori alcolisti e inadeguati, passando per le dipendenze e arrivando fino al rapporto complicato con il proprio corpo.
Mentre si avvicina al suo 62° compleanno, Demi Moore continua ad essere una delle dive più amate del cinema (ma anche del mondo della moda e della cultura pop), con una carriera segnata da straordinari successi ma anche da complesse debolezze che la star di Hollywood non ha avuto paura di affrontare, diventando così padrona della propria storia.
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