La data da tenere a mente è il 31 ottobre 2023, giorno del diciottesimo compleanno di Leonor di Borbone, principessa delle Asturie e futura regina di Spagna. Durante una cerimonia ufficiale che ha riportato i riflettori sulla monarchia, solitamente schiva e decisa a mantenere un basso profilo dopo gli scandali economici e sentimentali che hanno travolto Juan Carlos, la primogenita di Felipe e Letizia ha prestato giuramento sulla Costituzione davanti alle due camere del Parlamento, aprendo così un nuovo capitolo per la Corona iberica. Come già prima di lei fece il padre il 30 gennaio 1986, la giovane Leonor ha giurato "di svolgere con lealtà le mie funzioni" e "di preservare la Costituzione", acquisendo il diritto di succedere al sovrano alla guida dello Stato e delle forze armate e di presenziare in sua vece come reggente. Per l'occasione il sito della Real Casa de España ha pubblicato i due nuovi ritratti ufficiali di Leonor e Sofia, scattati proprio durante la cerimonia e che vanno a sostituire le foto pre-esistenti di quando le due ragazze erano ancora bambine.
Tra di loro, le due ragazze hanno appena due anni di età di differenza, ma è quanto basta perché il loro futuro si iscriva entro due prospettive diverse. Da una parte il destino della corona attende Leonor, che a tempo debito diventerà la prima regina di Spagna dopo oltre 150 anni, dopo Isabella II, che regnò dal 1833 to 1868. Dall'altra per Sofia, di appena 16 anni, si apre un ventaglio di opportunità che certo includeranno anche un supporto alla sorella, a cui pare affezionatissima, come dimostrano gli scatti della cerimonia, che le hanno immortalate spesso l'una accanto all'altra, sorridenti e solidali. Nei ritratti rilasciati in queste ore le due ragazze, cresciute finora lontano dai riflettori per volontà dei loro genitori, rappresentano il volto fresco e nuovo della monarchia.
Coda di cavallo per Leonor, che per la cerimonia di giuramento ha scelto un tailleur bianco, a cui è stata appuntata la spilla del Toisón de Oro, simbolo del suo status di erede alla Corona. Capelli sciolti con la riga in mezzo e abito floreale per Sofia, che prende il nome dalla nonna paterna e che nel candore dei suoi 16 anni appare ancora timida e introversa. A queste due ragazze, ma soprattutto a Leonor, spetterà il compito di rilanciare l'immagine di una monarchia duramente colpita dall'abdicazione di Juan Carlos, che dal 2014 è stato oggetto di indagini e processi che ne hanno infangato il nome e la credibilità. Nel 2020 si è trasferito ad Abu Dhabi per sfuggire alla magistratura spagnola, che tuttavia due anni più tardi ha riconosciuto l'immunità penale del re emerito fino al giorno della sua abdicazione. Da allora le sue apparizioni in Spagna sono state rade e sempre di natura privata, tanto che la sua partecipazione ai festeggiamenti della nipote si è limitata alla cena di gala organizzata per un ristretto gruppo di persone legate alla famiglia reale.
Tante sfide attendono Leonor, che per i prossimi tre anni frequenterà l'Accademia militare di Saragozza, per poi spostarsi alla Scuola Navale di Marín e infine all'Accademia Generale dell'Aria di San Javier sulle orme paterne. Sofia certamente le sarà accanto e avrà un ruolo di supporto fondamentale, senza covare quel risentimento che negli ultimi anni ha contrapposto William al fratello Harry, spare per eccellenza. La sorella minore godrà infatti di molte più libertà, proprio come le zie Elena e Cristina, che dopo avere a lungo sostenuto e rappresentato la Corona hanno deciso di costruirsi la propria vita lontano da corte. Con l'abdicazione al trono del padre, le due sorelle di Felipe infatti non fanno più parte della famiglia reale, ma della "famiglia del re" e dunque, pur mantenendo onori e privilegi, non godono più dell'appannaggio reale e raramente prendono parte agli eventi ufficiali. Il giusto compromesso che un giorno potrebbe raggiungere anche la stessa Sofia.