È il 1996 quando Monica Bellucci e Vincent Cassel si incontrano per la prima volta sul set del film L'appartamento. All'epoca Bellucci è fidanzata con l'attore Nicola Farron, ma niente riesce a fermare l'attrazione immediata. L'amore sboccia, dentro e fuori dal set, dove la coppia incanta tra red carpet e film: sono ben 8 le pellicole che i due girano insieme nel corso della loro storia. Proprio alla prima apparizione congiunta al Festival di Cannes risale lo scatto rispolverato dagli archivi per portarci a riscoprire una delle storie d'amore più iconiche del cinema.
Nel 1997, Vincent Cassel e Monica Bellucci sono protagonisti del controverso film Dobermann, dove interpretano rispettivamente il criminale Dobermann e la sua compagna, Nathalie. Il film con la regia di Jan Kounen viene presentato al Festival di Cannes e suscita da subito diverse polemiche per via delle sue scene di violenza esplicita. Tra il chiacchiericcio, Monica Bellucci e Vincent Cassel fanno il loro debutto, impavidi e innamorati, al Festival. La foto d'archivio ritrae proprio il momento in cui la coppia posa per i fotografi, tenendo al centro il regista Jan Kounen.
Nello scatto, Monica Bellucci è nella sua era dark, con capelli lunghi e lisci, portati scuri come il make up, per richiamare l'estetica del suo personaggio in Doberman. Vincent Cassel, quasi irriconoscibile, sfoggia una chioma di capelli ricci nerissimi, dal fascino spettinato che si riflette negli occhi azzurri e limpidi. A guardarli negli anni '90 non sorprende certo che due divi dal fascino così distintivo siano diventati una power couple unita per 17 anni, dal 1996 fino al 2013.
Oggi, il rapporto tra Monica Bellucci è tenuto saldo dall'amore per le due figlie - Léonie (2010) e Deva (2004) - ed è riassunto alla perfezione da Vincent Cassel, in un'intervista al Journal de France: "Se avesse bisogno di me, la raggiungerei in capo al mondo. La cosa peggiore è farsi del male quando non ci si ama più". Un rapporto che, a distanza di anni, continua ancora ad affascinarci e farci sognare.