Maria Luisa Ceciarelli, in arte Monica Vitti, è una tra le più famose attrici italiane del passato. Non solo attrice in realtà, anche regista, sceneggiatrice e musicista. Nasce a Roma il 3 novembre 1931 e inizia a lavorare, dopo il diploma all'Accademia d'arte drammatica, in teatro durante gli anni ‘50 per poi debuttare al cinema nel 1956 nella pellicola Ridere, ridere, ridere. Riesce a farsi strada nel mondo del cinema con estrema semplicità, grazie al suo umorismo, alla vena comica, al carattere esuberante. Dobbiamo ammettere però che anche l’incontro tra Monica Vitti e Antonioni ha avuto un peso sulla carriera dell’attrice.
Monica Vitti e Michelangelo Antonioni, il primo incontro
Siamo nel 1957. Michelangelo Antonioni è alle prese con la direzione del film Il grido e sta cercando un’attrice che possa doppiare il personaggio di Dorian Gray. Non è semplice trovare una voce adatta. Dorian Gray infatti è una benzinaia che trascorre la maggior parte del suo tempo all’aperto, alle intemperie. Monica Vitti è la giovane attrice che Antonioni sta aspettando. La sua voce roca è stata inizialmente un ostacolo alla sua carriera, ma adesso è quella voce che le permette di ottenere un provino. Quando Antonioni la vede con i capelli raccolti, ne resta incantato. Un piccolo complimento (<<Lei ha una bella nuca, può fare del cinema>>), un leggero imbarazzo, un incontro che dà il via a una bellissima e tormentata storia d’amore. Un legame il loro che è anche lavorativo. Le pellicole che li vedono l’uno al fianco dell’altra hanno infatti segnato la storia del cinema italiano.
I film di Monica Vitti con Antonioni
Il primo film di Monica Vitti insieme ad Antonioni è L'avventura del 1959, un film che parla del malessere psicologico che molte persone vivono nonostante il benessere economico che sono riuscite a ottenere, raccontando inquietudini e male di vivere. A seguire, La notte e L'eclisse. Queste pellicole formano quella che viene chiamata la trilogia dell’incomunicabilità. Il nome deriva dal fatto che i film trattano dell’impossibilità di comunicare dell’uomo moderno, un uomo che vive di paure, disagi, depressione. Questi sono anni felici per Monica e Michelangelo. Subito dopo L’avventura infatti, i due vanno a vivere insieme a Roma. Non nella stessa casa, ma in due case comunicanti tra loro. C’è solo una botola a separarli, uniti ma indipendenti. Una decisione simile viene presa per le vacanze estive. È l’architetto Dante Bini a costruire per loro infatti una casa vacanza in Sardegna dove trascorrere le estati, due nidi d’amore che si affacciano sul mare, divisi ma collegati.
Monica Vitti e Michelangelo Antonioni, la fine di un amore
Nel corso degli anni, Monica Vitti lavora con molti altri registi. Recita in Alta infedeltà e Ti ho sposata per allegria di Luciano Salce, Le bambole di Dino Risi, La ragazza con la pistola di Mario Monicelli, senza dimenticare i film di e con Alberto Sordi, Amore mio aiutami, Polvere di stelle e Io so che tu sai che io so. Recita anche in Teresa la ladra e Mimì Bluette... fiore del mio giardino. La Vitti è di nuovo sotto la direzione di Antonioni in Deserto Rosso, ed è proprio sul set di questa pellicola che il sentimento che la lega al regista cambia. Scatta qualcosa infatti tra la Vitti e il direttore della fotografia Carlo Di Palma, un’attrazione che fa capire all’attrice che la sua storia d’amore con Antonioni è arrivata ormai al capolinea.
Monica Vitti e i figli
L’attrice Monica Vitti non è mai diventata la moglie di Michelangelo Antonioni. Dopo la fine della storia d’amore, la Vitti ha ammesso che forse avrebbe sposato Michelangelo se fosse rimasta incinta, ma i figli non sono mai arrivati. Ha ammesso che è stato anche semplice chiudere questa storia d’amore nonostante tutto, proprio perché non c’era alcun matrimonio, proprio perché era consapevole di non dover passare attraverso un divorzio. Ed è forse per questo motivo che Monica e Michelangelo restano amici. Lavorano inoltre insieme un’ultima volta in occasione di un film per il piccolo schermo, Il mistero di Oberwald.
Chi sono stati gli amori di Monica Vitti dopo Antonioni
La scintilla scoccata tra Monica Vitti e Carlo di Palma sul set di Deserto Rosso viene messa a tacere per qualche anno. Solo quattro anni più tardi infatti, nel 1968, i due iniziano la loro storia d’amore. Vivono il loro amore travolgente sino al 1974. In seguito, l’attrice conosce e s'innamora di Roberto Russo, di sedici anni più giovane di lei. Dopo 27 anni di fidanzamento, nel settembre del 2000, i due decidono di sposarsi. Ma chi è il marito di Monica Vitti? È un fotografo che lavora nel mondo del cinema. Due anni dopo il matrimonio, Monica Vitti in seguito di una malattia degenerativa si ritira dalle scene. Monica Vitti muore, in data 2 febbraio 2022, lasciando un vuoto immenso nel mondo del cinema.