Giusto una manciata di giorni fa, durante una diretta via Zoom del papà (per GQ che lo ha eletto Icona dell'anno 2020 ndr) Alexander Clooney è spuntato nel quadratino del pc dando prova della sua intraprendenza e del suo italiano fluente traducendo in simultanea, su richiesta del giornalista too hot/molto caldo. Ebbene sì, il figlio di George Clooney e la moglie Amal (che per inciso, no non sono in crisi), proprio come la sorella Ella, mastica perfettamente l'idioma e la conferma è arrivata ieri nell'intervista rilasciata dall'attore al Jimmy Kimmel Live, ma non solo. Perché i gemellini Clooney sono bilingue (e il merito è tutto della super tata e cuoca di casa Viviana Frizzi) e pare usino l'italiano come "arma" contro i genitori che a parte pizza, pasta, spaghetti non leggono il Devoto-Oli prima di dormire. "Papà stranzo" (bene ma non benissimo).
George Clooney ha raccontato a Jimmy Kimmel con il suo consueto humor come i due figli di tre anni, Ella e Alexander, amino prendersi gioco di lui e di Amal parlando in italiano, lingua che mamma e papà ancora non parlano né comprendono benissimo. "Abbiamo fatto una cosa davvero stupida", ha detto l'attore, 60 anni il prossimo maggio, "a tre anni loro parlano correntemente l'italiano, ma io e mia moglie no. Quindi è davvero terribile; li abbiamo armati di una lingua speciale". I piccoli di casa hanno imparato l'italiano durante le vacanze in quel di Villa Oleandra sul Lago di Como, ma soprattutto grazie a Viviana Frizzi, cuoca personale di Clooney dal 2008 (da quando George si innamorò dei suoi risotti e gli gnocchi al pesto che lo facevano "piangere di gioia", come racconta La Provincia di Como) e presenza fissa nella vita dei bambini ("innamorati" della sua pizza margherita cosparsa di rucola, che la chef comasca prepara almeno una volta alla settimana).
La tata dei figli di Amal e George Clooney Alexander Clooney ed Ella Clooney
Vivi, come la chiama affettuosamente George, "riservatissima e fidatissima", ha conquistato da subito anche Amal, tanto da trasferirsi con il marito (anche lui chef, ndr) a Londra, nella proprietà acquistata dalla star hollywoodiana dopo il matrimonio e da seguire la famiglia praticamente ovunque. "Se dico loro 'andate a mettere in ordine la vostra stanza', loro rispondono 'papà stranzo'", ha continuato George sempre a Jimmy Kimmel storpiando l'offesa e scimmiottando l'accento italiano, "io sono del Kentucky, per me già l'inglese è una seconda lingua". Eppure sono quasi 20 anni che George è di casa a Villa Oleandra, la magione lacustre comprata 17 anni fa (dove ha ospitato la crème di Hollywood, Obama in primis e messa più volte all'asta per beneficenza) ma ancora non sembra essere a proprio agio con coniugazioni e pronomi, ma il lockdown potrebbe essere il momento giusto per rimediare. In fondo, gli insegnanti già ci sono.