Nel panorama della cosmetica attiva, l’acido glicolico è considerato uno degli ingredienti più versatili ed efficaci. Derivato dalla canna da zucchero, è un alfa-idrossiacido (AHA) noto per le sue proprietà esfolianti, ma a differenza di altri acidi, vanta una molecola di dimensioni molto piccole, che gli consente di penetrare più in profondità nella pelle. Questo lo rende un trattamento intensivo ma sorprendentemente ben tollerato anche dalle pelli sensibili, e adatto all’uso su tutto il corpo.

“È come una spazzola microscopica che libera la superficie cutanea da cellule morte e impurità, rivelando una pelle più luminosa e uniforme”, spiega la dermatologa certificata Dott.ssa Mona A. Gohara. Il suo meccanismo d’azione consiste nel dissolvere le sostanze che tengono unite le cellule morte, facilitandone il distacco e favorendo il turnover cellulare. La ricerca suggerisce inoltre che l’acido glicolico può stimolare la produzione di collagene, contribuendo a migliorare l’elasticità della pelle e attenuare rughe e linee sottili.

Ma come inserire al meglio questo attivo nella routine? Gohara e altri dermatologi analizzano i migliori utilizzi dell’acido glicolico, dalle zone del viso fino al corpo, e segnalano i prodotti più efficaci e consigliati per sfruttarne appieno i benefici.

Cosa è l'acido glicolico?

L’acido glicolico è un esfoliante chimico con proprietà idratanti, in grado di intervenire su diverse condizioni cutanee come acne, rosacea, melasma e iperpigmentazione, spiega il dermatologo certificato Dott. Karan Lal. Grazie alla sua versatilità e tollerabilità, può essere utilizzato non solo sul viso, ma anche su corpo, cuoio capelluto e capelli, rendendolo un ingrediente multiuso nella routine skincare e haircare.

Per il viso

L’acido glicolico è un ingrediente chiave presente in detergenti, scrub, tonici, creme idratanti e trattamenti mirati. Viene spesso utilizzato per migliorare la grana della pelle, con effetti visibili su rugosità, linee sottili e discromie. “Leviga la superficie cutanea, riduce l’iperpigmentazione e aiuta a prevenire le eruzioni acneiche”, spiega la Dott.ssa Mona Gohara, sottolineando il suo ruolo fondamentale nella routine skincare quotidiana.

Crema detergente ai glicolipidi
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Siero concentrato Effaclar
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Per il corpo

Su TikTok, l’acido glicolico è stato recentemente promosso come alternativa sorprendente al deodorante tradizionale e secondo i dermatologi Dott. Karan Lal e Dott.ssa Mona Gohara, c’è una base scientifica solida dietro questa tendenza. “Può essere applicato sotto le ascelle per ridurre l’odore e schiarire le macchie scure dovute alla rasatura o a irritazioni”, spiega Gohara. Le sue proprietà antimicrobiche lo rendono infatti un ingrediente comune anche nei deodoranti per tutto il corpo, aggiunge Lal.

Sebbene non garantisca la stessa efficacia nella protezione dagli odori dei deodoranti classici, l’acido glicolico rappresenta un’ottima alternativa per chi predilige soluzioni più naturali. Oltre a controllare gli odori, questo esfoliante delicato contribuisce a levigare la pelle nelle zone soggette a ispessimenti, come ascelle, gomiti o glutei, ed è utile anche in caso di cheratosi pilare.

Glycolic Acid 7 %
The Ordinary Glycolic Acid 7 %
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Glycolic Fix Body Scrub
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Bom Dia Bright
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Per il cuoio capelluto e i capelli

L’acido glicolico si dimostra efficace anche nella haircare, in particolare sotto forma di pre-shampoo o scrub per il cuoio capelluto, dove agisce sciogliendo residui di prodotto, cellule morte e forfora, contribuendo al tempo stesso a riequilibrare la produzione di sebo.

Alcuni trattamenti per capelli, come maschere nutrienti o lucidanti, includono questo attivo tra gli ingredienti funzionali, grazie alla sua capacità di penetrare nel fusto del capello e aumentarne temporaneamente idratazione e luminosità, rendendo la chioma visibilmente più sana e curata.

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L'acido glicolico è sicuro per tutti i tipi di pelle?

In generale, l’acido glicolico può essere utilizzato in sicurezza, ma tutto dipende dalla percentuale di concentrazione presente nel prodotto. Il Dott. Karan Lal spiega che la maggior parte delle formule da banco contiene meno del 15%, una soglia considerata sicura per l’uso domestico. Tuttavia, per chi si avvicina per la prima volta a questo ingrediente, è preferibile iniziare con concentrazioni più basse, tra il 5% e il 7%, soprattutto per un uso quotidiano.

“In percentuali inferiori al 10%, l’acido glicolico può essere utilizzato anche durante la gravidanza”, aggiunge Lal. Oltre questa soglia, in particolare dal 15% in su, si entra nel territorio dei peeling chimici professionali, che gli esperti sconsigliano come trattamento fai-da-te. “Concentrazioni superiori al 10%, se utilizzate in prodotti leave-on, possono aumentare il rischio di arrossamenti, irritazioni, iperpigmentazione o aggravamento di condizioni cutanee preesistenti”, avverte.

La regola d’oro resta la stessa: procedere con cautela. È sempre consigliabile consultare un dermatologo, soprattutto in caso di pelle sensibile, uso di trattamenti topici prescritti o applicazione su zone delicate come ascelle o inguine. Anche in assenza di reazioni note, è buona norma effettuare un patch test per osservare la risposta della pelle prima di procedere.

Ci sono ingredienti che non dovrebbero essere usati con l'acido glicolico?

Per limitare il rischio di irritazioni, è importante non combinare l’acido glicolico con altri attivi potenti nella stessa routine. Tra gli ingredienti da evitare in associazione diretta ci sono retinoidi, perossido di benzoile, tretinoina e vitamina C pura (acido L-ascorbico), che possono aumentare la sensibilità cutanea o provocare arrossamenti.

“Pensa all’acido glicolico come all’evento principale, non a un elemento di un cast affollato”, afferma la Dott.ssa Mona Gohara, suggerendo di lasciargli il giusto spazio nella skincare routine per ottenere il massimo beneficio con la minima reattività.

Gli esperti

  • La dottoressa Mona A. Gohara è una dermatologa certificata e professoressa clinica associata presso il Dipartimento di Dermatologia della Yale School of Medicine.
  • Karan Lal, DO, FAAD, è un dermatologo pediatrico e cosmetico con doppia certificazione

Articolo tradotto da elle.com. Per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione.