Invecchiare dignitosamente non vuol dire semplicemente rimanere attivi, ma scegliere anche il giusto tipo di attività che faccia bene alla propria salute. L’allenamento di resistenza, come ad esempio il funzionale o il sollevamento pesi, è un ottimo modo per contrastare gli effetti dell’invecchiamento, perché aiuta a sviluppare i muscoli necessari allo svolgimento delle attività quotidiane.
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Tutti i vantaggi del sollevamento pesi
Secondo Abby Bales, fondatrice di Reform Physical Therapy, l’allenamento con i pesi è la fonte della giovinezza, perché aiuta ad aumentare e mantenere la densità ossea per prevenire le fratture, ma la massa muscolare che viene costruita durante l’allenamento della forza aiuta a regolare lo zucchero nel sangue, mentre alza il metabolismo basale.
Uno studio del 2023 pubblicato su Frontiers in Neuroscience ha dimostrato che l’allenamento di resistenza può prevenire anche malattie neurologiche come Alzheimer e demenza. Il sollevamento pesi, quindi, è il miglior strumento che il vostro corpo ha a disposizione per promuovere resilienza, energia e indipendenza durante il processo irreversibile dell’invecchiamento.
Incorporare bande di resistenza o pesi leggeri all’inizio della routine di allenamento possono aiutare sicuramente ad abituare il corpo a un’attività fisica più intensa, aumentando la possibilità di ottenere benefici anche a lungo termine. Creare una routine di allenamento di forza non deve essere necessariamente complicato ma sicuramente coerente. Cominciare gradualmente è fondamentale, così da non spaventarsi troppo fin dall’inizio: l’ideale sarebbe partire in piccolo, aumentando il peso per due o tre volte alla settimana.
I consigli degli esperti
Se dovesse mai servirvi un po’ di motivazione per iniziare, ci sono diverse persone che hanno cominciato a sollevare pesi in età piuttosto avanzata e sono pronte a raccontare il processo e i progressi ottenuti:
- Per Marylinn Larkin bisogna lasciare andare la paura e la timidezza. Dopo la diagnosi di cancro, il sollevamento pesi per lei è diventato un modo per lasciare andare le paure e abbracciare tutto ciò che il suo corpo era in grado di fare.
- Ginny MacColl consiglia di iniziare con piccoli obiettivi e celebrarli ogni volta che vengono raggiunti, concentrandosi sul processo e mai sulla ricerca della perfezione. MacColl detiene al momento un Guinness World Record ed è stata la donna più anziana a superare una sfida nel programma American Ninja Warrior.
- Michelle Alber, invece, sostiene che non c’è bisogno di aspettare: in poco più di un anno di allenamento incentrato sul sovraccarico progressivo (aumentando gradualmente il peso e l’intensità degli esercizi), con l’aiuto di un personal trainer, è riuscita a invertire la sua osteoporosi.
Un allenamento faticoso ma soddisfacente
Nessuno dice che allenarsi dopo una certa età sia facile: non è mai facile, neanche quando si è molto giovani e potenzialmente in grado di sostenere tutte le fatiche del mondo. L’allenamento nella terza età è faticoso, impegnativo e sfidante: allo stesso tempo, però, se eseguito nel modo giusto può regalare tantissime soddisfazioni.
Tradotto da Women’s Health España
Articolo scritto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione