Quando parliamo di bevande antinfiammatorie che stimolano il sistema immunitario, le tisane si posizionano sicuramente sul gradino più alto del podio. Molte di esse, infatti, contengono potenti composti vegetali o sostanze fitoterapiche che possono prevenire il danno ossidativo alle cellule e migliorare la salute in generale. “L’infiammazione è un meccanismo di difesa naturale e benefico del nostro sistema immunitario che, in caso di lesioni o infezioni, ha l'obiettivo di localizzare ed eliminare l'agente nocivo favorendo la guarigione. Vale la pena ricordare che il nostro corpo, attraverso l’infiammazione, sta cercando di difendersi, pertanto l’infiammazione non va bloccata, ma accompagnata e velocizzata”, spiega Sara Bertò, naturopata del territorio di Dolomiti Paganella.
La natura è così generosa da offrirci molti antinfiammatori naturali, del resto piante, erbe e spezie sono state usate in medicina per secoli. “Integrare questi composti nella routine di benessere, non solo ci aiuta a combattere malessere e dolore, ma rafforza l’organismo, rendendolo meno incline a sviluppare nuove infiammazioni e patologie più gravi. Grazie alla composizione complessa delle piante abbiamo una miniera di olii essenziali, alcaloidi, vitamine, sali minerali e principi attivi disponibili per affrontare diversi disturbi, oltre al fatto che, se assunti in tisane, ci aiutano ad integrare più liquidi e a far sì che aumenti la depurazione del nostro organismo, eliminando scorie e tossine esponendoci meno al rischio di malattie”, prosegue la naturopata.
Migliori antinfiammatori naturali
“Mirtilli, lamponi, fragole, ciliegie e more che sono ricchi di antocianine, potenti antiossidanti con proprietà antinfiammatorie che combattono i radicali liberi e riducono lo stress ossidativo. Tra le erbe aromatiche troviamo il rosmarino che grazie all’acido rosmarinico contrasta i radicali liberi e riduce l’infiammazione, utile in caso di raffreddore e tosse e ottimo da consumare fresco o essiccato come spezia e nelle tisane. L’olio essenziale di rosmarino, invece, è utile sui dolori articolari. Il camazulene, contenuto nella camomilla, è il principio attivo più importante di questa pianta e le conferisce proprietà antinfiammatorie efficaci per le infiammazioni gastrointestinali e i dolori muscolo-articolari, ma anche per le infiammazioni cutanee e del cavo orale”, specifica Sara Bertò. Un altro potente antinfiammatorio naturale è la malva. “Questa pianta in passato veniva chiamata omniorba, ossia pianta che cura ogni male. Efficace per combattere le affezioni della bocca, della gola e delle prime vie respiratorie, ma anche per quelle intestinali e vaginali, in virtù dell’azione emolliente e protettiva nei confronti delle mucose, grazie alle mucillagini in essa contenute. Quando la si usa in un infuso, è importante non usare acqua bollente, in quanto le mucillaggini verrebbero disperse. Consiglio quindi di lasciarla in ammollo in acqua fredda e di berla filtrata e intiepidita dopo qualche ora”.
Erbe medicinali antinfiammatorie
“La Spirea Ulmaria è un’erba medicinale molto presente nei prati della Paganella e utilizzata sin dai tempi antichi come antinfiammatorio e antifebbrile. L’effetto terapeutico è probabilmente dovuto all’elevata presenza di polifenoli, noti per le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. La moderna aspirina, infatti, deve le sue origini all’acido salicilico isolato agli inizi del 1800 proprio a partire dalla spirea ulmaria, che ne è particolarmente ricca. La Spirea è nota, oltre che come antinfiammatorio e antipiretico, anche come antidiarroico, analgesico e disinfettante delle vie urinarie”, commenta l’esperta.
Spezie antinfiammatorie
Negli ultimi anni abbiamo molto letto degli effetti benefici di curcuma e zenzero, che vantano anche proprietà antinfiammatorie. “Tra le spezie utili a combattere le infiammazioni troviamo la curcumina, che riduce il dolore articolare e migliora la funzione cognitiva da assumere in polvere e diluita in olio, per assimilarla al meglio. Lo zenzero, è conosciuto e utilizzato da lungo tempo come digestivo, antinausea e antinfiammatorio, soprattutto nelle sindromi influenzali”, afferma Sara Bertò.
Tisane antinfiammatorie
Come abbiamo già detto, sorseggiare una tisana calda, aromatica e rilassante, può essere un modo semplice ma efficace anche per apportare benefici antinfiammatori al nostro corpo agendo su disturbi gastrointestinali, respiratori, circolatori e articolari. “Le tisane antinfiammatorie possono offrire un sollievo immediato, poiché alcune erbe e spezie hanno proprietà calmanti e riducono i sintomi in modo naturale. È importante, comunque, adottare un approccio olistico, che includa una dieta equilibrata che comprenda cibi antinfiammatori, un ritmo meno frenetico e un’attività motoria delicata oltre che integratori naturali. Una dieta antinfiammatoria vede al suo interno alimenti come bacche, pesce ricco di omega-3, verdure a foglia verde, noci, semi e spezie”, prosegue la naturopata.
Tisana per stimolare le difese immunitarie
Mai come in questo periodo abbiamo bisogno di dare un boost al nostro sistema immunitario, che può essere messo a dura prova dal freddo e dagli sbalzi di temperatura. “Le erbe antinfiammatorie come la curcuma, lo zenzero, la camomilla e la lavanda sono particolarmente ricche di polifenoli e possono essere utilizzate per preparare tisane gustose e benefiche che aiutano a ridurre l’infiammazione nel corpo, proteggendo le cellule dai danni dei radicali liberi e modulando la risposta immunitaria”, commenta Sara Bertò.
Tisana antinfiammatoria per la gola
Una tisana alla menta può contribuire a lenire le infiammazioni del tratto orale, sciogliere il catarro ma anche favorire la digestione, mentre quella alla cannella, che contiene composti naturali è utile per ridurre le infiammazioni croniche.
Tisana antinfiammatoria per contrastare la cellulite
Questo inestetismo può essere affrontato non solo a livello topico. “Dalle foglie delle betulle, ricche di flavonoidi, tannini, vitamina C e acido betulinico, è possibile ricavare una tisana dagll’effetto detossinante e drenante, eccellente per contrastare la cellulite, ma anche la cistite”, specifica la naturopata.
Tisana antinfiammatoria per stomaco e intestino
Anche l’intestino può trovare sollievo in modo del tutto naturale. “Per le infiammazioni dell’intestino, si può preparare una tisana con il finocchio, dalle proprietà digestive e carminative, e menta, per ridurre il senso di gonfiore e pesantezza. Può tornare utile anche la malva grazie all’azione lenitiva verso le mucose e sfiammante per l’intestino irritabile, aiutando anche a regolarizzare il transito. Camomilla e tiglio, invece, hanno proprietà antispasmodiche ed emollienti, alleviando l’infiammazione della mucosa gastrica e intestinale”, prosegue Bertò.
Tisana antinfiammatoria topica e per dolori articolari
L’arnica e la calendula sono piate che solitamente si associano a creme o unguenti, tuttavia possono essere utilizzate anche sottoforma di tisane. “Queste piante possono essere utilizzate per preparare tisane antinfiammatorie topiche, l’arnica per i dolori articolari mentre la calendula per le lesioni della cute. Per rinforzare le ossa e le articolazioni possiamo usare l’equiseto (da raccogliere con attenzione per distinguerlo dalla specie tossica), pianta che troviamo in abbondante quantità nei boschi della Paganella, che ci aiuta ad aumentare la densità ossea, attraverso i minerali biodisponibili contenuti in esso. Infine, pianta dall’eccezionale potere antinfiammatorio è il ribes nigrum, ricco di polifenoli soprattutto nelle foglie, utilizzate per combattere i disturbi articolari, che presentano dolore insistente”, specifica l’esperta.
Controindicazioni
In genere non ci sono particolari rischi per la salute, tuttavia chi soffre di patologie particolari dovrebbe consultare il medico per non interferire con le terapie farmacologiche. In caso di gravidanza, meglio evitare menta, rosmarino e salvia, mentre per quanto riguarda la camomilla, in generale è meglio non eccedere”, conclude Sara Bertò.