Non fai che desiderare lunghe riposanti notti di sonno per sentirti più scattante? Lasciati andare senza remore al dolce riposo notturno perché potrebbe anche allungarti la vita. Yes, sempre più studi lo dimostrano: per vivere più a lungo e in salute è necessario dormire bene. Lo testimonia anche la donna più anziana del mondo, Kane Tanaka: ha svelato il suo segreto che è fatto di deliziosi sonni tranquilli. Ecco cosa c'è da sapere - e perché dovremmo cambiare la mentalità del sonno attuale.

Kane Tanaka, chi è la donna più longeva del mondo

Il 2 gennaio del 2022 ha compiuto ben 119 anni, diventando la donna più anziana del mondo - con inevitabile conferma del Guinness dei primati. È la giapponese Kane Tanaka, ancora lucida e ben conscia dei suoi piccoli segreti per vivere a lungo e in ottima salute. Sopravvissuta all'influenza spagnola del 1918, alla Sars del 2004 e al Covid - oltre che a due Guerre Mondiali, alla bomba atomica di Nagasaki e a un cancro al colon, risiede in una casa di cura a Higashi-ku e passa il tempo tra passeggiate e i giochi in scatola. Qual è il suo trucchetto? Come lei stessa ha raccontato alla stampa, ama mangiare bene: il suo menù è ricco di pesce, zuppe, riso, tante verdure, qualche caffè, i giusti dolcetti e una buona quantità di acqua. Ciò che fa la differenza, secondo lei, è però il sonno: dorme sonni tranquilli da sempre che la aiutano a vivere a lungo.

La sua convinzione che il sonno le sia alleato è fermissima: ne ha parlato suo figlio nel libro dedicatole, pubblicato nel 2020 e chiamato In Good and Bad Times, 107 Years Old. Non una fissa della simpaticissima Kane, ma una vera e propria evidenza scientifica che gli studi non fanno che confermare.

il segreto della longevità dormire sonni tranquilli come la donna più anziana del mondo che compie 119 annipinterest
Unsplash @Maeghan Smulders
Dormire meno di 8 ore al giorno fa male alla salute, molto male: ecco cosa dicono gli esperti sulla contemporanea cultura del sonno

Dormire bene per vivere a lungo

Più dormi e più a lungo vivi: questo il motto del professor Matthew Walker, direttore del Center for Human Sleep all’università di Berkeley in California e ora autore di diversi libri che pongono i riflettori sulla nuova “epidemia da privazione del sonno”. Ebbene sì, secondo l'esperto è la vita d’oggi a spingerci a dormire sempre meno, con effetti pericolosi sulla salute. Tra la moda dei grandi CEO che raccontano di dormire solo 4 ore per notte per essere più produttivi e il continuo accumulo di impegni tra questioni personali e lavorative, rinunciamo sempre più spesso a preziose ore di sonno. Meno dormiamo, però, meno viviamo, secondo Walker (e non solo: gli scienziati che concordano sono sempre, sempre di più). Aumentano infatti le malattie collegate dalla scienza alla privazione del sonno: dal diabete ai disturbi mentali, passando per il morbo di Alzheimer, il cancro e l'obesità.

L'informazione a riguardo è ancora poca, la società ci vuole più attivi che mai, ma la realtà è un'altra: ogni aspetto della nostra vita biologica viene condizionato dal riposo notturno, dalla sua lunghezza e dalla sua qualità. Come correre ai ripari? Con una "dieta" del sonno rigida: tornare a dormire 8 ore per notte, almeno. Secondo il professore di Berkeley, ma anche per l'Organizzazione Mondiale della sanità, non dovremmo mai scendere sotto le sette ore di sonno a notte: chi ne dorme di meno può incorrere in quei pericolosissimi problemi di salute. Non importa a quante sfide ci sottoponga la quotidianità, tra straordinari a lavoro, sport, bambini da prendere e portare in giro, corsi per imparare, commissioni da fare e via dicendo. Non dovremmo mai fare compromessi con la quantità di ore di riposo. Mai.

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Unsplash @Yohann Libot
Come dormire almeno 8 ore per notte? I consigli sono tanti, tutti essenziali per vivere a lungo. Ecco cosa ne pensano gli esperti

Come dormire di più per vivere più a lungo

Non basta solo la forza di volontà, serve qualche trucchetto in più per aiutarci a riposare meglio. Prima di tutto dovremmo diminuire (di molto) il consumo di alcol e caffeina, acerrimi nemici del sonno. Dovremmo poi evitare di lasciare che il lavoro ci mangi vivi, per quanto difficile: basta alle serate davanti al computer. Meglio andare a dormire prima, svegliarsi presto freschi e riposati e recuperare il lavoro arretrato. Mai rinunciare a ore di sonno per stare davanti a telefono e pc, anche per questioni di piacere: gli schermi sono noti eccitanti e no, lo scroll tra social network non aiuta affatto a dormire. Dovremmo poi tentare di evitare l'attività fisica tardi la sera perché, inevitabilmente, aumenta i livelli di cortisolo che ci tengono più svegli più a lungo. Da preferire il bagno alla doccia perché più rilassante, magari accompagnato a pratiche di meditazione, alla lettura di un libro (sì, libro di carta, non ebook per i motivi già esposti), a uno yoga che prepara al sonno o a una rilassante routine di skincare.

Infine, è importantissimo cambiare mentalità: va molto (troppo) di moda vantarsi di dormire sempre meno per fare sempre di più. Spesso ci vergogniamo di dire che abbiamo bisogno di dormire perché l'insonnia sembra molto cool, tipica di chi ha successo. Basta, davvero basta all'imbarazzo: non deve importarci di fare la figura dei pigri se c'è la nostra vita in gioco. È essenziale smettere di dare importanza a ciò che pensano gli altri, dando la priorità alla nostra salute, quindi dormendo almeno 8 ore. Non ci deve interessare quanto poco dorma Elon Musk (sempre se è vero quanto dichiara, ça va sans dire) e quanto il web lo osanni per questo. Punto.

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