La World Health Organization ha da anni identificato Ottobre come mese della salute mentale e benessere psicologico. Tra le frasi sulla salute mentale elogiate dall'iniziativa, uno slogan suona forte e chiaro: "la sanità mentale deve essere per tutti – facciamola diventare una realtà". La WHO ha sottolineato come la salute mentale abbia risentito di questo secondo anno di COVID-19 e del relativo impatto della pandemia sulla quotidianità: i ripetuti lockdown, lo stare lontano dai propri cari, la preoccupazione per il lavoro e la solitudine del vivere da soli hanno reso ancora più evidente l'importanza di prendersi cura della salute mentale. Insomma, è fondamentale che sia ben chiaro a tutti che "it's okay not to be okay" ed è anche giusto e sano chiedere aiuto se siamo in difficoltà! La WHO ha spinto tutti i Paesi aderenti ad assicurarsi che la popolazione abbia facile accesso ai mezzi per superare le difficolta psicologiche: come stare meglio emotivamente è un percorso da compiere, tutti insieme! Oggi vediamo insieme 5 buoni motivi per iniziare a prendersi cura di sé e dedicare energie alla salute psicologica: come stare in salute?
5 motivi per prendersi cura della salute mentale
Come stare bene fisicamente e mentalmente è affare di tutti: un individuo sano e completo deve avere un equilibrio psicofisico. Certo, non è sempre così facile, con tutte le preoccupazioni della vita quotidiana – per non parlare poi dell’assurdità di essere nel pieno di una pandemia globale! Tutti – ripeto: tutti – hanno avuto delle difficoltà a un certo punto della vita. Quello di cui ci dobbiamo liberare, prima di tutto, è dello stigma del "non stare bene mentalmente": la generazione dei Boomer tendeva a nascondere ogni problema che riguardava la sfera mentale, mentre è cresciuta in noi Millennial e Gen-Z la consapevolezza che chiedere aiuto, creare consapevolezza e parlare apertamente delle proprie ansie è il primo passo per avere una società più sana.
Ecco allora 5 motivi per prendersi cura della salute mentale:
- Secondo le statistiche, più di 1 persona su 4 ha avuto bisogno di cura mentale a un certo punto della vita
- Cercare la terapia è un segno di forza, non di fallimento: è il primo passo per stare bene!
- Non è necessario essere in piena crisi per andare in terapia: è più sano prendersi cura dei sintomi che non ci fanno star bene man mano che si presentano
- Non prendersi cura della propria testa porta anche a problemi sul lato fisico: la depressione è fortemente associata con un tasso di mortalità più elevato (e ha un impatto importante sulla bilancia!)
- Ansie, problemi e paure hanno effetti sul livello di energie durante il giorno e possono causare disturbi del sonno; possono inoltre avere un impatto sulla produttività e causare problemi interpersonali
Per approfondire: l'angolo della lettura
Non siete mai stati in terapia? Forse è arrivato il momento di iniziare: state pur certi che nella vostra cerchia di amici ci sarà qualcuno che vi assicurerà che il primo passo è stato fatico, ma poi la vita può cambiare. Chi va in terapia ha una maggior consapevolezza di se' e del mondo che lo circonda: riesce a connettersi meglio con l'altro e ad ascoltarlo con empatia. Parallelamente alla terapia, ci sono molti altri canali che vale la pena approfondire: uno fra tutti, la mindfulness e il training autogeno. Ecco un paio di testi con cui incominciare: Mindfulness e salute mentale. Terapia, teoria e scienza di Chris Mace, un'indagine su come la pratica della mindfulness abbia un potere curativo sulla persona (portando calma e consapevolezza). Il secondo, Manuale di training autogeno di Bernt Hoffmann parla della pratica inventata da J. H. Schultz e che si basa sul rilassamento totale del corpo e della mente, al fine di eliminare disturbi vegetativi e una gran varietà di disfunzioni psichiche e comportamentali.