Fino a qualche anno fa si pensava che le uova facessero aumentare il colesterolo “cattivo” (LDL) e che, consumate più di due o tre volte a settimana, potessero far ingrassare. Proprio per questi motivi spesso le uova venivano escluse dalla dieta, soprattutto in momenti delicati della vita come la menopausa, quando i cambiamenti ormonali possono portare proprio a un aumento del colesterolo e a una maggiore tendenza ad accumulare peso. Oggi, però, la scienza ha ribaltato queste convinzioni. Alcune ricerche pubblicate sul British Medical Journal e sul Journal of the American College of Nutrition, hanno infatti dimostrato come un consumo moderato di uova non solo non sia dannoso per la salute cardiovascolare ma, grazie all’alto contenuto di proteine nobili, vitamine (soprattutto la vitamina D e del gruppo B) e colina, una sostanza utile al metabolismo e al benessere mentale, possa essere estremamente benefico soprattutto in menopausa, quando sostenere e rafforzare i muscoli, tenere a bada il peso e supportare la salute del cuore è essenziale.
Tutti i benefici delle uova in menopausa
“A lungo oggetto di pregiudizi legati al colesterolo, oggi le uova sono considerate un alimento preziosissimo per la salute, un concentrato di nutrienti vitali che supportano diverse funzioni corporee, dal metabolismo alla salute degli occhi e delle ossa. Per un adulto sano, un consumo fino a quattro uova a settimana può contribuire significativamente al benessere generale grazie all'apporto di proteine di alta qualità, vitamine essenziali e minerali preziosi”, spiega Luca Piretta, nutrizionista e gastroenterologo dell'Università Campus Biomedico di Roma. Alimento funzionale e versatile, le uova offrono un equilibrio tra proteine, sali minerali e vitamine. “Le uova sono uno scrigno di nutrienti essenziali per il nostro organismo quali la vitamina B12, che favorisce un corretto funzionamento del metabolismo; la colina, invece, favorisce la pulizia del fegato; la vitamina D e il fosforo contribuiscono a ossa e denti sani; la luteina contenuta nel tuorlo aiuta a prevenire alcune malattie degenerative degli occhi e, infine, il ferro, minerale essenziale per l’ossigenazione del sangue”, sottolinea Piretta.
Uova e menopausa: una fonte proteica preziosa
Uno dei motivi principali per cui il consumo di uova è particolarmente consigliato durante la menopausa riguarda l’apporto proteico, quando il fabbisogno aumenta. Per ottenere un adeguato apporto proteico in ogni pasto, sarebbe bene consumare almeno due uova, oppure abbinarle ad altre fonti proteiche animali o vegetali. Tuttavia, le proteine non sono l’unico buon motivo per includere le uova nella routine alimentare quotidiana, soprattutto in menopausa. Le uova sono anche una fonte naturale di fosfatidilserina, un composto derivato dalla colina, fondamentale per la memoria e il buon funzionamento del cervello. Proprio in un momento della vita in cui, con il calo degli estrogeni, potrebbero comparire piccoli vuoti di memoria o difficoltà di concentrazione, inserire questo alimento nella dieta è essenziale. Ma non è tutto. Come abbiamo già scritto, le uova sono una vera e propria fonte di vitamine e minerali come ferro, selenio e fosforo, essenziali per il metabolismo e per la produzione di energia, vitamina B12, importante per il sistema nervoso, vitamina D, che aiuta a mantenere le ossa forti, e biotina, utile per il benessere di pelle, capelli e unghie. Tutti questi micronutrienti sono particolarmente importanti per le donne in menopausa, quando prendersi cura della salute ossea, muscolare e del sistema immunitario, aspetti suscettibili alla diminuzione degli estrogeni, diventa fondamentale.
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