Oroscopo 2025: le previsioni per l'anno nuovo segno per segno

La seconda metà di questo decennio si preannuncia molto diversa dalla prima. Così diversa che sarebbe una buona idea fare le prove generali, per abituarci a ciò che ci aspetta, prima di doverlo affrontare davvero. Sempre pronti a rendersi utili, i pianeti nel 2025 ci permettono di fare proprio questo. Tre dei pianeti esterni – Saturno, Urano e Nettuno – durante l’estate faranno una capatina in nuovi segni, ma in autunno torneranno al punto in cui erano, per poi riprendere a muoversi nel 2026. Il 2025, quindi, ci offre la possibilità di vedere cosa ci riserverà il resto del decennio, senza doverci troppo impegnare; e allo stesso tempo ci permette di dire addio all’epoca che ci lasceremo alle spalle. Ciò che rende possibile questo procedimento è il fatto che i pianeti esterni si muovono lentamente. Nettuno, per esempio, rimane quattordici anni in ogni segno.

La presenza costante di questi pianeti in un particolare spazio può determinare il tono o l’atmosfera di una generazione, com’è accaduto nei primi anni 2000 con Nettuno in Acquario (moderno e tecnologico) e Plutone in Sagittario (sempre ottimista), che hanno rappresentato la combinazione perfetta per l’umore positivo di quel periodo. Tutti i pianeti si muovono a velocità diverse, quindi è molto raro che tre dei più lenti cambino segno nello stesso momento. Nettuno e Saturno si spostano in Ariete (segno di fuoco) e Urano si sposterà in Gemelli (segno d’aria). Plutone si è trasferito in Acquario (un altro segno d’aria) alla fine del 2024. I pianeti lenti si troveranno quindi in segni di fuoco e d’aria, fatto che non si verificava da vent’anni. Nettuno e Plutone rimarranno nei loro nuovi segni fino alla fine del prossimo decennio, quindi i loro cambiamenti ci accompagneranno per molto tempo. Il fuoco e l’aria sono sinonimo di intraprendenza e ottimismo, di nuove idee e volontà di sperimentare situazioni mai provate prima. Tutto questo è positivo.

Ma sono anche elementi impazienti e impetuosi, si buttano a capofitto senza risorse o riserve adeguate e senza pensare alle conseguenze. Sono anche veloci nell’innescare dispute e conflitti: il fuoco e l’aria si incoraggiano a vicenda, facendo scaturire fiamme molto alte. Terra e acqua sono molto più conservatori. Cercano di preservare o ampliare ciò che ha funzionato in passato e che funziona ancora. Hanno una visione più materialista e, soprattutto i segni di terra, penseranno sempre agli aspetti finanziari di ogni situazione. Il passaggio da una visione difensiva tipica dei segni di terra e di acqua alla mentalità più sperimentale e intraprendente del fuoco e dell’aria sarà molto evidente quando la generazione nata al volgere del Millennio salirà in posizioni di potere e assumerà ruoli influenti: potrebbe non essere una transizione facile. Ma deve avvenire e siamo fortunati che il 2025 ci dia la possibilità di abituarci alle nuove regole del gioco e di adeguare di conseguenza i nostri obiettivi e atteggiamenti.

È un grande salto per tutti noi, a qualsiasi generazione sentiamo di appartenere, ma – come sempre – i pianeti faranno il possibile per attutire l’impatto. Giove, sempre munifico nel portare buone notizie, si troverà per la maggior parte dell’anno nel rassicurante Cancro, un segno in cui è particolarmente forte: cercherà di attutire l’esito di qualsiasi difficoltà ci si presenti. E Venere e Marte saranno più impegnati che mai a orchestrare meravigliosi scenari romantici all’inizio dell’anno e di nuovo a dicembre. Sarebbe facile pensare che il 2025 non manterrà le sue promesse, perché i grandi pianeti si muovono in avanti e poi fanno un passo indietro, ma non è così. È un anno che guarda contemporaneamente in avanti e indietro, offrendoci una visione chiara del futuro, ma anche il punto di vista familiare e affidabile del passato recente, per darci una prospettiva migliore su ciò che verrà. In questo senso è molto utile e anche molto piacevole, se scegliamo i momenti giusti. Sia che siate desiderosi di andare avanti, sia che vogliate dare un ultimo sguardo all’indietro, il 2025 ha qualcosa per tutti noi.