Una camicia a bastoncino maldestramente accomodata in ciclisti color pesca, mocassini e baseball cap a camuffare la piega imperfetta, un girocollo burro su jeans a gamba dritta per un look aristo-chic da città che dribbli con classe la frenesia metropolitana. Perenne trucco au naturel di chi a perder tempo ad imbellettarsi non ci sta, tanto alla riuscita della mise, ci pensano le tendenze; schedulate un trench alla volta, un tank top dopo l’altro, a grandi passi in dad sneakers (o zeppe vagamente ortopediche). Anatomia dello stile à la Katie Holmes che rifugge loghi a vista, total look e stramberie da passerella, risultando perennemente effortless. D’altronde, si centellinano le uscite su red carpet e affini e ciò che di lei colpisce è quella nonchalance con la quale organizza il guardaroba quotidiano; basico e un po’ stropicciato senza mai scadere nella sciatteria, mosaico di pochi e ben fatti tasselli, durevoli e interscambiabili all’occorrenza. Lusso tranquillo? No. Per questo è troppo seducente, come ci ricorda la ormai mitologia dello street style che, nel 2019, la cristallizzò nel lussuoso laissez-faire in puro cashmere griffato Khaite.
Piuttosto, l’accordo è tra la francesità di una (finta) noncuranza e la stile chic dell’uptown lady che bazzica Manhattan, secondo un gusto che ben corrisponde al tratto easy-chic di una storica griffe parigina, naturalmente molto amata dall’ex Joey Potter. Ebbene, quest’apparentemente inafferrabile cifra creativa, da oggi, sarà alla portata di chi ne vorrà tentare la replica poiché è freschissima di debutto la capsule collection di Katie Holmes X A.P.C., etichetta fondata nel 1987 da Jean Touitou e dalla moglie Judith, e già titolare di un pregiato portfolio di collaborazioni – o meglio, interactions come le chiamano loro –, tra Jane Birkin e Catherine Deneuve, Goop, Kid Cudi o Carhartt, giusto per citarne alcune. 12 pezzi, tra capi e accessori, che si pregustano nuovi cult del quotidiano sottrattivo ma non punitivo: t-shirt dalle maniche leggermente allungate, bluse dalle scollature bordate di pizzo, Chore Jacket, vale a dire giacche da lavoro, a righe, nonché jeans dal fit rilassato, o eleganti suit doppiopetto. Per gli accessori, si guarda all’archivio e a quella retromania che è propria della moda, e sono da leggersi in questo senso i sandali con zeppa in finta pelle di coccodrillo che flirtano con i Settanta, o le bianche Mary Jane – grande classico primaverile – che guardano alla storia di A.P.C. “Amo il vintage e mi è piaciuto molto immergermi nei ricordi dei capi A.P.C. del passato – ha raccontato infatti la Holmes a WWD –. Ispirarsi alle collezioni dei primi anni 2000 e lavorare per renderle moderne e rilevanti per il cliente del 2024 è stata un’esperienza gioiosa e soddisfacente”. Un tocco di romanticismo che (ri)legge spaccati di vita dell’attrice, cesella poi altri must della collezione, si veda la collana con ciondoli ispirata ad un oggetto che Katie scovò in un mercatino di Parigi – dove peraltro è stata scattata la campagna sotto regia di Oliver Hadlee Pearch –, o la maxi-trapunta in edizione limitata che si rifà ad una coperta cucita a mano dalla mamma dell’attrice.
Insomma; una interaction senza tempo con frammenti biografici, specchio tanto della cifra A.P.C., quanto di quella “cool ma non sofisticata” – come ben riassume la sua allure la Holmes a Marie Claire USA – dell’attrice badessa dello street style a stelle e strisce. Di lei, non a caso, ha così commentato Jean Touitou dalle pagine del Washington Post: “Sembra sempre super-naturale. Quando vedo una sua foto, anche con un abito elegante, sembra sempre se stessa e mai un personaggio. È una ragazza che ha un proprio stile che non è così lontano da quello del resto del mondo e fa apparire tutto ciò che anche noi indossiamo – i jeans, una t-shirt, un blazer – come qualcosa di davvero speciale”. Il trucco? Poca pretenziosità e un dress code curato, pragmatico e femminile da personalizzare e modulare all’occorrenza. Lezione di stile per gentile concessione di Katie Holmes X A.P.C. che pregustiamo sold out in men che non si dica. Affrettarsi. Online e in store.