La nonna sarta, Quirina, le insegna quei rudimenti del mestiere che lei arricchisce di contenuti e riferimenti, debito della laurea in Scienze della moda e del costume. A Londra, milita in alcuni degli uffici stile delle griffe più prestigiose del sistema, dal Jil Sander della fondatrice al Céline sotto l’egida di Phoebe Philo, apprendendo un metodo che non tralasci, tuttavia, l’inaspettato. Un “minimalismo massimalista”, com’è stata già prontamente battezzata dalla stampa la sua estetica; rigorosa ma spontanea, essenziale eppure audace, severa e al contempo sensuale. Un gusto che con Quira – nome dell’etichetta fondata nel 2021, e già finalista del premio LVMH dello scorso anno – veste le donne nella loro complessità, giocando con tagli e costruzioni, dettagli e volumi, a creare silhouette che rivedono e correggono (anche) il passato proiettandolo in un futuro indossabile. I più accorti, Veronica Leoni, l’avevano notata da tempo; Remo Ruffini l’aveva voluta a progettare nuove forme e texture per il suo Moncler 1952, mentre le gemelle Olsen, come parte di quel loro impero sottrattivo chiamato The Row per cui la stilista romana, classe 1984, è stata responsabile del design. Oggi, una nuova sfida l’attende poiché è Veronica Leoni la nuova direttrice creativa di Calvin Klein Collection e la sua nomina – arrivata a cinque anni di assenza del brand dalle scene, successivamente l’abbandono di Raf Simons – riporterà la griffe emblema del minimalismo anni Novanta in passerella.

veronica leoni è la nuova direttrice creativa di calvin kleinpinterest
courtesy calvin klein

Sono entusiasta e onorata di avere l'opportunità di scrivere un nuovo capitolo della storia di Calvin Klein – ha commentato a WWD la designer romana –. Per decenni, Calvin Klein ha interpretato l'idea di un'audace espressione di sé e io sono pronta a potenziarla con un forte accento sullo stile e sulla creatività. Sono profondamente grata a Eva Serrano per la sua visione e la sua fiducia. La mia carriera è stata segnata da incontri stimolanti con alcune delle donne più visionarie della moda e lei è una di queste. Voglio anche ringraziare il CEO di PVH Stefan Larsson per la straordinaria opportunità di celebrare uno dei marchi più influenti della moda americana”. Dal canto suo Eva Serrano, Global Brand President della maison dal marzo 2023, ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di nominare Veronica come Creative Director di Collection, la massima espressione del marchio Calvin Klein. È stato chiaro fin dalle nostre prime conversazioni che il lavoro di Veronica l'ha preparata per questo momento e per l'opportunità di definire una nuova era per Calvin Klein. Sono certa che il suo approccio mirato al design e la sua etica del lavoro, combinati con i nostri valori condivisi, arricchiranno ulteriormente il nostro marchio iconico e daranno vita a una collezione che avrà successo in tutto il mondo”. Il debutto, è allora fissato per l’autunno 2025, quando Veronica Leoni riporterà in pedana una grande collezione che includerà uomo, donna, accessori e underwear.

veronica leoni è la nuova direttrice creativa di calvin kleinpinterest
Justin Shin//Getty Images

Un atteso ritorno con una passerella che sarà finalmente guidata da una donna – la prima a capo della griffe statunitense – “energica ma anche umile”, e con un’estetica impeccabile”, come l’ha tratteggiata Serrano sempre a WWD. Un gusto che è tensione tra astrazione e fisicità, controllo e vitalità a rendere ogni modello facile e complesso in egual misura. Una grammatica sartoriale precisa ma anche creativa che appare la scelta naturale – in quanto a valori, visioni e, soprattutto, merito – per Calvin Klein. Superfluo citare l’attesa, tra trepidazione e gioia, con cui la aspettiamo…

GLI ESSENZIALI
dock & bay telo mare asciugatura rapida, senza sabbia
courtesy photo
anker 621 power bank ricarica rapida con connettore lightning integrato
courtesy photo
mediterraneo. the passenger. per esploratori del mondo
courtesy photo