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Maxi recap delle tendenze per la Primavera Estate 2025 viste in passerella

Tra revamp d’autore e sfrenata sexyness, (in)sensate combinazioni e frange, appeal sportivo e colori pastello. La moda che verrà, a portata di scroll down

Di
stella mccartney paris fashion week rtw spring 2025 ambiance

“Maximalist dressing is back”, racconta un’entusiasta Karen Elson ai microfoni di The Perfect Magazine negli istanti successivi lo show di Valentino. E potremmo dire, in estrema sintesi, che sia così, e il rigore riduzionista che ha contraddistinto la moda delle ultime stagioni, spesso mascherando un ennui estetico sotto sembianze minimaliste, pare aver fatto il suo tempo. Oddio, non che un certo fare sottrattivo manchi dalle pedane, si veda l’essenzialità poetica di certi défilé italiani, si veda l’ascetismo di lusso di The Row, ma se c’è un tema che accomuna le grandi capitali è l’urgenza a sovvertire – con giocosità, con brividi subculturali, con ripescaggi emozionanti e privi di nostalgia, con amabili caos da inseguire con testardaggine – la liturgia stanca di un vestire banale spacciato per timeless. La moda di passerella è ormai affaire per pochissimi, e i designer – non tutti beninteso, e gli affanni, i mash-up d’archivio, gli show iper-galattici con insignificanti mega-star resistono – imboccano anche vie impervie, consapevoli che in un presente penoso gli abiti possano (e debbano) costituire il perimetro di racconti diversi in cui identificarsi. Vestirsi non è mai solo vestirsi e nonostante l’ingenua esortazione di un Miu Miu che nel suo défilé ha invitato ad abbandonare sovrastrutture da guardaroba, l’atto è un complesso di significati che tocca tutti, compresi gli adorabili snob che dicono di non curarsi di moda, compresi noi, quel restante 99% di popolazione che a certe boutique non potrà approcciarsi, ma a cui nessuno vieta di spizzicare tra tendenze e suggestioni che compongono quel magnifico (e sfuggente) sogno chiamato Moda.

Un quadro, dicevamo, che è oggi più sfaccettato che mai e torna all’iper-decorativismo di frange e manti luccicanti, al power dressing di tenute oversize, ma anche alla dolcezza di tavolozze zuccherine o all’atletismo di mise ibride che saccheggino a piccole (o grandi) dosi dallo sport. C’è chi recupera la gestualità dell’abbigliarsi, di fatto producendo un vestire (extra)ordinario, mentre c’è chi punta tutto sulla seduzione. Grande leitmotiv di stagione, il sexy torna in effetti in passerella e seppur qualcuno paludi la peccaminosità sotto strati di impalpabili tulle o tra i baveri di mastodontici blazer portati a pelle, la lingerie si fa protagonista dei défilé; manifesto di erotismo su certe passerelle che la sfoggiano senza timore. Infine, un velo rétro serpeggia nella moda che, specie a Milano e Parigi, si è data al revamp di epoche gloriose dei tempi che furono, aggiornandole e correggendole per un presente di cui si fanno ulteriore opzione estetica. E allora, senza ulteriori indugi, scorrere e sfogliare il maxi-atlante delle tendenze per la Primavera Estate 2025. Direttamente da New York, Londra, Milano e Parigi, a voi!

Maxi-atlante delle tendenze per la Primavera Estate 2025: fuori la lingerie

le tendenze moda dalle sfilate per la primavera estate 2025
launchmetrics.com/spotlight

“La creazione del desiderio, dopotutto, è parte di ciò che spinge a vestirsi tanto quanto la brama di potere, o di protezione”, ha scritto Vanessa Friedman sul New York Times successivamente lo show di Balenciaga. Per la prossima stagione calda che verrà infatti, Demna ha virato al sexy mandando in pedana una profusione di reggiseni, guêpière, corsetti, reggicalze e pizzi – intimo in realtà illusorio, poiché trattavasi di body concepiti per sembrare lingerie sul corpo nudo -, schedulati con sottofondo musicale di Gimme more di Britney Spears. Ma il designer georgiano non è l’unico ad aver fatto ricorso ad un underwear in bella vista e tra gli audaci del fashion month non si possono non citare Dolce & Gabbana che dell’arte della seduzione sono indiscussi maestri, e in una passerella ad alto voltaggio sensoriale hanno reso omaggio all’amica e musa Madonna (in prima fila ad assistere allo show) con dosi massicce di lingerie allo scoperto che sono dichiarazione di potente femminilità. Altri scoprono, eppure con meno coraggio ma una bralette come sottogiacca o come postilla al nude look, non si nega a nessuno. SexyBack.

Maxi-atlante delle tendenze per la Primavera Estate 2025: revamp d’autore

le tendenze moda dalle sfilate per la primavera estate 2025
Umberto Fratini

Da Antonio Marras c’erano gli anni Cinquanta, da N° 21 i Sessanta, da Louis Vuitton un pizzico di Ottanta e da Roberto Cavalli di gloriosi Duemila. Nell’ultimo caso, letteralmente, essendo apparsi in pedana alcuni lussureggianti abiti realizzati dal fondatore un decennio un fa. Anche da Fendi è andato in scena il revamp d’autore con Kim Jones che, ad un passo dalla celebrazione per il centenario della maison, ha indugiato sui mitologici Roaring Twenties che furono milieu di nascita della casa di moda romana. E c’è da dire che, seppure le (retro)visioni siano servite soprattutto alla causa di ampliare il quadro estetico di stagione, il tableau è stato quantomai godibile, soprattutto con Alessandro Dell’Acqua il cui ripescaggio del guardaroba delle modettes è apparso come un atto di sovversione al vestire borghese tanto frizzante quanto indossabile. Inutile raccontarvi della decade di riferimento del Valentino di Alessandro Michele, ma vi basti sapere che se siete fan dei revival modaioli, questo è decisamene il momento di farvi avanti.

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Maxi-atlante delle tendenze per la Primavera Estate 2025: largo e potente

le tendenze moda dalle sfilate per la primavera estate 2025
launchmetrics.com/spotlight

Jeans, pantaloni, trench e soprattutto giacche, a delineare l’uniforme del potere che, a quanto pare, ha ancora la sua ragion d’essere. Emblematico della tendenza “largo e potente”, è Saint Laurent che reinterpreta la divisa che fu di Yves mettendola addosso alle sue femmes notturne e seduttive. Le proporzioni XXL, tuttavia, toccano un po' tutti i défilé (e tutti i capi) e da Stella McCartney che concepisce il power suit percorso da bagliori scintillanti, a Khaite che confeziona soprabiti spalluti per i midi dress tattili, la moda oversize attraversa l’Oceano senza fare un plissé. Forse qualcuno sì, visto l’esubero di stoffa…

Maxi-atlante delle tendenze per la Primavera Estate 2025: sparkling joy

le tendenze moda dalle sfilate per la primavera estate 2025
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Il motore di ricerca Tagwalk ne ha registrato un aumento del 14% rispetto alla scorsa stagione nella sola Fashion Week londinese eppure, un rapido sguardo alle passerelle che si sono succedute all’appuntamento inglese, ci fa supporre che la cifra aumenterà. Paillettes e bagliori sono comparsi in quasi tutti gli show per la Primavera Estate 2025, perlopiù massimamente elargiti a cospargere all-over abiti e giacche, ma anche in guisa di sottili ricami ad imbellettare i tessuti trasparenti. Erdem ha fatto sfilare bellissimi cappotti latte menta tramati di cristalli, mentre da Gucci il suit da lady era un mosaico di dischetti argentei tintinnanti ad ogni passo delle mannequin. Tra i re supremi della tendenza, impossibile non annoverare Burberry e la sua sparkling joy in combutta col parka, nonché JW Anderson e i suoi abitini a campana cesellati di paillettes liquide e il mosaico di oro (e savoir faire) che ha composto le giacche del défilé di Alexander McQueen. E poi parliamo di tempi opachi…

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Maxi-atlante delle tendenze per la Primavera Estate 2025: (in)sensate combinazioni

le tendenze moda dalle sfilate per la primavera estate 2025
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Da Bottega Veneta ha colpito un capo (tra i tanti), lì lì per bizzarro. Trattavasi di un ibrido tra una gonna e un pantalone che, a casa Blazy, voleva essere un’interpretazione del modaiolo libero arbitrio, ovvero “lasciare la porta aperta ad ogni possibilità”, ovvero osservare il mondo con gli occhi di un bambino per cui il quotidiano è un mondo in divenire tutto da scoprire. Un concetto che se vogliamo è arrivato anche sulla passerella di Miu Miu dove Miuccia Prada ha suggerito di abbandonare ogni artificio, recuperando quella naturalezza del vestire che, anche qui, ha prodotto le (in)sensate combinazioni di pull attorcigliati al busto quasi fossero top. Da Acne Studios, invece, magliette come gonne e t-shirt sottosopra erano la traduzione dell’intimità domestica (e un po' surreale) su stoffa e hanno tratteggiato una pedana giocosa e indossabile che ha forgiato nuove e paffute silhouette. Il due in uno con gonna e pantaloni l’ha pensato poi anche Louis Vuitton, attestando il vestire (extra)ordinario a grande tendenza di stagione. Se le pensate stranezze da passerella, date uno sguardo alle magistrali decostruzioni di Sacai…

Maxi-atlante delle tendenze per la Primavera Estate 2025: candy floss

le tendenze moda dalle sfilate per la primavera estate 2025
Courtesy of ALAÏA

Tradotto; colori pastello e zuccherini che, tra verde latte menta e rosa baby, lilla, celeste e giallo sorbetto, hanno tinteggiato di delicatezza un grandissimo numero di passerelle. Non è, effettivamente, una grande novità poiché le nuances candy floss stanno alla primavera un po' allo stesso modo dei fiori, eppure c’è da dire che i designer ne hanno fatto un ottimo uso, spesso mescolando le tinte in cartoline su stoffa (Jil Sander), o dosandole in accattivanti color-block (Marni), o su pull trompe-l’œil e micro-shorts in pelle (Marco Rambaldi) per un effetto dolcissimo. Cuteness che tocca vette altissime quando il baby pink arriva sui tessuti crochet come da Acne Studios, o sulle nuvole di lana perfettamente tosata di Alaïa che serve lo zucchero filato deluxe della prossima stagione estiva.

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Maxi-atlante delle tendenze per la Primavera Estate 2025: passione sportiva

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Strascico delle Olimpiadi di Parigi 2024? Voglia di comodità e praticità su tutto? Probabilmente entrambe, e la passione sportiva che ha contraddistinto le pedane lascia presagire un’Estate 2025 all’insegna dell’atletismo à porter. Emblematico il caso di Dior, che in passerella ha portato campionesse di un po' tutte le discipline – nuoto, motociclismo, scherma, tiro con l’arco –, nonché quello di AVAVAV che ha declinato felpe in acetato, tutine e crop top in collaborazione con adidas, trasformando la passerella in un’esilarante competizione sportiva in cui le modelle tentavano di battere il record mondiale di corsa breve. Tory Burch ha ammiccato al nuoto con olimpionici scintillanti mentre, sia The Attico che Missoni, hanno indugiato sulle potenzialità glamour dello sport. Il primo ha fatto emergere bralette Nike da blouson in pelle indossati con gonne sheer, mentre il secondo ha fasciato le gambe della mannequin di leggings colorati seconda pelle da indossare con tacchi vertigo. Atletiche, ma sexy.

Maxi-atlante delle tendenze per la Primavera Estate 2025: hot pants & culotte

le tendenze moda dalle sfilate per la primavera estate 2025
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Rimanendo in tema, impossibile non notare la sorprendente quantità di hot pants e culotte che ha invaso le passerelle estive. Osservandole, ritornavano alla mente le parole di un Re incontrastato della moda che di tutte queste cesoiate al limite con zone erogene, non se ne capacita. Eppure, così sarà e dalle interpretazioni più peccaminose a quelle più sofisticate, in passerella è stato un trionfo di micro-pantaloncini. Darvene un esaustivo ragguaglio è impresa ardua ma vi basti pensare che non c’è quasi pedana che non ne abbia contemplato almeno un paio: da Max Mara si indossano con la camicia in versione ultra-chic, da Chloé sono plissettati e bohémienne, da Ermanno Scervino tricot per una Lolita che bazzichi le spiagge di Saint Tropez, mentre da Diesel sfilacciati e alquanto erotici. Sempre il puntuale Tagwalk ci dice che il look più cliccato di Prada è proprio in hot-pants millerighe e allora, citando una celebre réclame; chi mi ama mi segua…

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Maxi-atlante delle tendenze per la Primavera Estate 2025: un’altra stoffa

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launchmetrics.com/spotlight

Da Fiorucci ha sfilato la busta della spesa tramutata in abito, da Loewe un delizioso abitino in madreperla, da Roberto Cavalli corde da marinaio abilmente assemblate in mini dress e da Victoria Beckham un tulle resinato dall’effetto wet. La moda per la Primavera Estate 2025 sperimenterà sulle stoffe, e tecniche e lavorazioni creeranno forme e tessuti inaspettati, in un upgrade sorprendente al guardaroba quotidiano. Ode ad Hodakova, che da vecchie cinture in pelle ne ha ricavato la longuette più materica di stagione, e ode a Satoshi Kondo che da Issey Miyake ha preso la Washi Paper – carta artigianale da dieci secoli prodotta artigianalmente in Giappone – e ne ha confezionato capi mai banali che sono pezzi unici frutto di una costante e appassionata ricerca tessile e materica. Insomma; un’altra stoffa.

Maxi-atlante delle tendenze per la Primavera Estate 2025: frange tentacolari

le tendenze moda dalle sfilate per la primavera estate 2025
Daniele Oberrauch

À la ruggenti anni Venti sull’abitino charleston (Fendi), grafiche ed artistiche sulla gonna demi-couture (Missoni), gitane sul vaporoso poncho in lana (Gabriela Hearst), criptiche sul long dress che cela il messaggio (Moschino). Passerella che indaghi, frange che troverai, a sottoscrizione di una moda che pare aver definitivamente abbandonato il rigoroso quiet luxury a favor di un brioso decorativismo. La passerella che ne ha fatto il più abbondante uso? Sicuramente Isabel Marant le cui indianine chic hanno sfoggiato mise con frange tentacolari in tutte le salse: sul gilet in camoscio, sul top e la gonnellina frou frou, sull’abitino in cotone con stampa Navajo, sugli stivaletti in suede da ranchera iper-glamour. Arizona dream.

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