Gli stivali tendenza moda per l'Autunno Inverno 2024 2025 dalle sfilate
I prediletti in passerella? I cuissardes. Ma tra texani, stivaletti biker e go go boots l’inventario delle silhouette è vario e sfaccettato…

Chelsea boots dalla para (extra)ordinaria, suggestioni ibride tra l’equestre e il biker, declinazioni slouchy da corsara di città e tanti, tantissimi cuissardes, a modulare eleganza e seduzione in formato over the knee. Stretti o larghi, in pelle lucida o spazzolata, dalla punta aguzza o invece dolce, le passerelle insistono lì; negli stivali oltre la coscia che – stando alla storica del costume Valerie Steele, meglio nota come il “Freud della moda” – donano alla donna “quell’aura di potere fallico che li rende doppiamente sexy”. Sarà questa la motivazione della loro (quasi) onnipresenza in pedana? Non è dato saperlo, eppure da Courrèges, ad esempio, uno sguardo alla peccaminosa scena di apertura di Pretty Woman, con l’agile falcata di Julia Roberts ammantata di vernice nera, devono averla data, se è vero che in passerella marciano cuissardes vinilici effetto seconda pelle che sono più allusivi di qualsiasi (s)vestizione. Tirano il freno a mano della licenziosità, invece, le gatte con gli stivali di Bally e Chanel che camminano in pedana rispettivamente con cuissardes stringati e rasoterra il primo, e con altezze scamosciate, dalla punta bicolore il secondo. E se da Chloé è boho, da Sacai sartoriale e da Versace western, lo scettro dello stivale oltre la coscia più elegante se lo aggiudica Gucci, che non perde comunque un grammo di sex appeal con la complicità di un blazer/mini abito in fourrure total black. Tuttavia, e nonostante l’egemonia di gambali ben oltre il polpaccio, la directory degli stivali tendenza moda per l’Autunno Inverno 2024 2025 è sfaccettata e contempla anche texani sui generis – si vedano quelli in denim di Diesel, o quelli al ginocchio di Elie Saab –, stivaletti geometrici dall’allure Space Age (Louis Vuitton), Moon Boot riveduti e corretti (Marco Rambaldi) e Chelsea dalla para massiccia e vitaminica (Sunnei) che affronteranno pioggia e neve senza fare un plissé. Da Genny, invece, la suggestione pare arrivare direttamente da icone dei Sixties quali Jane Birkin e Nancy Sinatra che, non a caso, su boots made for walking ci ha costruito una super hit, mentre Isabel Marant saccheggia dall’immaginario di un’altra decade ancora e nella sua pedana sfila una piratessa glam in stivaletti da corsara tutte frange. Infine, da Prada lo stivale (quasi) al ginocchio è profilato di micro-borchie ad infrangere l’attitudine lolitesca del midi dress cesellato di fiocchi, e da Tod’s avanza un biker boot che è perfetta postilla del grintoso insieme in pelle rigorosamente nera. Per il tocco ruggente poi, rivolgersi a Roberto Cavalli che immagina lo stivale pitonato e più aggressivo di stagione. E allora scorrere e ammirare questa marcia dello stile in stivali e stivaletti che, come sostiene sempre Steele nel suo ormai mitologico Shoes. A Lexicon of Style, “Con la loro peculiarità di nascondere e, al tempo stesso, di svelare le gambe solleticando la fantasia, sono connessi da secoli all'idea di seduzione”. Tutto chiaro, no?

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