Non ci sono regole. Il trucco per farlo funzionare è tanta stima di sé e del proprio gusto. Cui si aggiunge un plus non da poco: verosimilmente hai già a casa tutto l’occorrente. Parliamo di scarpe e calzini, ovvero l’ultimo risanamento di una non-moda fatalmente associata a papà nordeuropei in vacanza, al banalissimo normcore, a una certa neutralità dello stile in favore del comfort di chi si è sempre rifiutato di credere che per essere belli bisogna soffrire. Il che, in fatto di piedi, significa la messa al bando del calzino quand’anche si tratti di una scarpa nuova e rigida come un vaso di marmo. Ma ecco che, cambiati i tempi, cambiano anche gli usi: non solo, nel 2025, i calzini sono ammessi per alleviare il dolore della calzatura nuova, ma anche come dispositivo di stile per zoccoli ammorbiditi dal tempo. Si indossano al di fuori dei campi sportivi e si associato a redattrici di moda per le strade delle capitali. Al punto che si potrebbero paragonare a una sorta di tappeto magico sotto la suola per far volare l’ensemble.
I nuovi calzini secondo la moda Autunno Inverno 2025 2026
Alla luce delle ultime passerelle, parrebbe che la nostra idea di cosa sia un calzino si sia improvvisamente capovolta: basta osservare i calzini open-toe di Miu Miu, o – sempre scaturiti dall'acume anti-borghese di Miuccia Prada – quelli privi di punta e tallone, simil-scaldamuscoli ma allungati sul piede, con tanto di fori tipo formaggio francese. Se la moda ama da tempo il concetto di ibridazione, parrebbe che, per l’autunno a venire, anche il calzino sia stato investito di tale dispositivo, stringendo patti d’unione con leggings, scaldamuscoli e scarpe piedi-formi. Non si gioca più al ribasso: ci si muove con sicurezza in pois, righe, tinture monocromatiche ma neon, styling eversivi e finalmente interessanti. Insomma, facendo seguito all’emersione dell’abbigliamento intimo come categoria non-più-tanto-intima, la calzetteria potrebbe essere causa di un nuovo rovesciamento della tipologia “da anti-estetico ad assolutamente cool”.
Dal fashion error al dettaglio da passerella
C’è chi dà la colpa ai turisti nordeuropei, chi al ritorno in voga dei passati hipsterismi, chi al grandioso caos di stampe e pattern in cui le ultime collezioni si sono immerse come acque del Gange per purificarsi dal quiet luxury. Ma cacciati dal Pantheon dei grandi fashion-errori, i calzini – medi, al ginocchio o alla caviglia, purché dal colorismo pop – stanno vivendo un’epoca di fierezza grazie – sosteniamo qui – a chi ha iniziato a trattarli come accessori del tipo borse e gioielli.
Tra i diversi modelli di abbinamento si citano le ballerine con calze di pizzo (Aknvas); gli stivali da combattimento, sempre con calze di pizzo (Ann Demeulemeester); mary jane e sneakers poste sullo stesso piano, con calzettoni a righe cromaticamente connotati (Anna Sui); mocassini con calzini morbidi e brillanti (Anteprima); scarpe funzionali con calzini grigi e pizzo da belletto in formato vestito a completare (Cecilie Bahnsen).