La soundrtrack del fashion show Jil Sander ci porta subito dritti al punto - All Neon Like di Bjork - e si apre con un look che già da solo può sembrare spiazzante rispetto ai codici minimalisti della maison a cui siamo abituati.
Ma per Lucie e Luke Meier i tempi sono maturi per tracciare la propria rotta di stile all'interno di un marchio dall'heritage ingombrante con cui doversi misurare. Misure prese, esame superato, ora è tempo di esplorare, esprimersi, giocare. E così fanno: attraverso un uso sapiente e brillante (letteralmente) del colore. Look monochrome dai toni vibranti, bold, a tratti acidi, si alternano ad abiti candidi e funzionali come uniformi.
Analogo discorso per le silhouette. Da un lato quelle in stile biker che connotano le giacche di pelle, i gilet e i pantaloni delle prime uscite in passerella, a confermare la pervasività di questo trend anche per la prossima stagione; dall'altro le linee essenziali e pure, squisitamente minimal, che sono una rievocazione di quegli anni '90 e 2000 vissuti dalla coppia di designer, oggi "new core" della Gen Z.
Le cuffie balaclava completano i look intercettando - anche in questo caso - una tendenza in pieno corso e mescolandosi ad altri elementi signature della collezione, come la stampa ciliegia o le zip, funzionali e trasformative, i motivi floreali e quelli zebrati.
La nuova poetica del colore, deciso e protagonista, decanta sugli abiti e sulle borse, indossate a contrasto per farsi notare ancor di più. Mentre la sera assume i volumi e le proporzioni di abiti balloon con sbuffi ed effetti parachute, e un tocco di ricercatezza estrema affidato ai ricami in blooming delle uscite finali.