Dopo anni in cui le mini bag hanno dominato, anni intervallati anche da momenti di gloria per le microbag, oggi possiamo affermare senza ombra di dubbio che il trend borse donna moda Inverno 2023 è quello delle borse capienti e pratiche. La scelta dei consumatori si riassume infatti in una sola parola: le tote bag. Virando su borse come la "Neverfull" di Louis Vuitton o la "Saint Louis" di Goyard.
Un vero e proprio ritorno alle tote bag dopo una pandemia di mezzo che ha rivoluzionato molto lo stile di vita e anche lo shopping moda. Dallo smartworking al non viaggiare più. Situazione che, per forza di cose, ha segnato anche il punto più basso delle vendite di borse, accessorio decisamente poco sfruttato per stare a casa, e soprattutto delle robuste e pratiche tote bag. Borse da viaggio e capienti per antonomasia. Nell'aprile 2020, infatti, le ricerche di borse su Google sono scese al minimo degli ultimi cinque anni.
Oggi, però, con il ritorno ad una vita simile a quella della pre-pandemia fatta di spostamenti e viaggi, le borse tote tornano tra noi. Secondo un recente rapporto di BoF Insights, infatti, il 71% delle donne si dichiara propensa ad acquistare, nuovamente, una borsa, e più di qualsiasi altro capo moda.
Tote bag mania: l'identikit della borsa desiderio
Oggi i consumatori preferiscono tessuti più pratici e meno lussuosi come tela, corda intrecciata o rafia, e colori vivaci magari con scritte e messaggi.
Il revival delle borse non è solo una tendenza post-pandemia, è più un ritorno allo status quo: per decenni, le borse sono state un punto fermo in qualsiasi collezione pret-à-porter. Sempre presenti in passerella abbinate agli outfit della stagione presentata. In diversi modelli, tessuti, formati e soprattutto per tutte le tasche. Queste borse sono per i brand una sorta di tela bianca, più o meno economica, sulla quale esprimere il proprio stile. Un manifesto, uno strumento di marketing.
Ecco che così la borsa diventa anche uno status symbol per chi la sfoggia. Riconoscibile nel design ma anche e soprattutto grazie al logo sempre più in bella mostra come vuole il trend della logomania. Nella fascia alta di borse, la formula è abbastanza standard. Body in tela con finiture di pelle e grande logo stampato sul davanti. Da Chloé con le sue versioni di Woody bag a Saint Laurent, Balmain e Mansur Gavriel, passando per lo zainetto di Dior e la tote Ophidia di Gucci, mentre quella in rafia di Loewe e la shopper in tessuto multicolore di Prada sono state delle hit di questa estate 2022.
Per la maggior parte dei marchi di lusso, queste bag sono delle ottime entrate e dei veri best seller. Le borse Sac de jour di Saint Laurent partono da 2.390 dollari e arrivano fino a 4.200. La borsa media Ophidia di Gucci costa $ 1.600 e una borsa grande $ 1.890, mentre la borsa Jackie 1961 $ 2.950 e la borsa a tracolla Horsebit 1955 $ 3.250.
Anche i marchi più convenienti puntano e spingono su borse funzionali ed eleganti, posizionandole ovviamente in una fascia di prezzo decisamente più bassa rispetto ai luxury brand ma soddisfacendo comunque quel crescente bisogno di utilità che i consumatori cercano nei propri acquisti e in particolare nello shopping di borse.