Perché la principessa Anna è la vera fashion icon della famiglia reale inglese
Ve lo raccontiamo qui, in 7 motivazioni x 7 look, per celebrare la royal più ribelle di Buckingham Palace

Ha la fama di donna tenace e ultra-pragmatica, tant’è che anche il padre, il principe Filippo, era solito dire di lei che era “il suo figlio preferito”. Sì; IL, con l’articolo al maschile. E difatti nel suo royal tour a gennaio 2024 è atterrata in Sri Lanka (con volo commerciale, non un lussuoso jet privato) così: giacca beige, pantalone panna, camicia blu e borsoni da viaggio portati da sé, mica servita e riverita. Ma a stupire i commentatori, è stata la postilla (poco) royal con cui la principessa Anna d’Inghilterra ha siglato il tutto, vale a dire un occhiale a mascherina signée adidas, dalle lenti polarizzate rosso mogano, per una sferzata über sportiva al look. Ora, se non proprio quella di icona, quanto meno l’etichetta di rivoluzionaria di Buckingham Palace diremmo che se la merita. Ma d’altronde lei, unica figlia femmina della compianta Regina Elisabetta, ha sempre dimostrato questo temperamento qui; fiero e indipendente, pratico e indomabile, per cui il web ha già coniato l’appellativo di princess boss, visto il piglio stacanovista di cui perfino il New York Times tesse le lodi. Nota in patria per i suoi modi schietti e sbrigativi che, al bando i cerimoniali vari ed eventuali, non le fanno stringere la mano ai sudditi, è stata anche la prima reale ad essere un’olimpionica e oggi, dopo il forfait di Henry, è la prima donna ad essere Capitano Generale della Marina Reale inglese. Insomma; è lei la vera iron lady della monarchia che, in linea con l’attitudine concreta, non ha mai fatto segreto di non badare molto alla moda; si trucca e acconcia da sé e se l’occasione lo richiede, appunto, veste sportivi e comunissimi occhiali da ciclista. Ironia della sorte, è proprio questo je m’en fous ad averla reso la principessa Anna un’icona di stile; il glamour più nascosto della corona che è dagli anni Sessanta che detta tendenza. Cavallerizza provetta, trasgressiva ed anticonformista, ha conquistato riviste e tabloid interpretando gusti e suggestioni dei suoi tempi, passando con disinvoltura dagli abiti floreali e dai cappottini pastello dei Sixties, alle camicie a righe e i pantaloni scampanati dei Settanta, fino ad arrivare allo charme degli Ottanta. I suoi feticci? I foulard annodati un po’ ovunque- tra i capelli, in vita, al collo- e gli sporty sunglasses che lei declinava quando ancora del quiet outdoor non c’era traccia. È stata anche pioniera (non ce ne voglia Kate) del riciclo a corte, riutilizzando le mise in tempi assolutamente non sospetti. E allora non si può fare altro che constatare come sia la principessa Anna, la vera fashion icon della monarchia inglese e noi oggi ve lo mostriamo qui; in 7 motivazioni per 7 look, che raccontano il lato glamour della più ribelle delle royals.
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