È l’8 settembre 1985 quando Jean Michel Kraveichvili e Nadine Mauriot vengono barbaramente uccisi nei boschi di Scopeti nella radura toscana. Un delitto efferato, ultimo doppio omicidio del Mostro di Firenze e una delle pagine più crude e barbare della cronaca nera italiana. Sono passati 40 anni, un anniversario che nessuno vorrebbe ricordare e che per i famigliari delle vittime è ancora una ferita aperta. Anne Lanciotti, figlia di Nadine è ancora alla ricerca della verità (e chiede giustizia).
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Nadine Mauriot aveva 36 anni ed era titolare di un negozio di calzature in Francia. Madre di due bambine piccole avute prima della separazione dal marito, fu assassinata nel 1985 con il suo nuovo compagno, il 25enne Jean Michel Kraveichvili, a Scopeti, nelle campagne di San Casciano in Val di Pesa, mentre si trovava in una tenda canadese. Si tratta dell'ultimo degli otto duplici delitti che insanguinarono le colline intorno a Firenze dal 1968 al 1985 per mano dal serial killer più brutale della nostra storia, il Mostro di Firenze e i suoi "compagni di merende".
Una storia giudiziaria tortuosa, infinita e incompleta. Per gli ultimi quattro omicidi del mostro, sono stati condannati Mario Vanni e Giancarlo Lotti mentre Pietro Pacciani, il principale imputato, morì nel 1998 prima di un nuovo processo d’appello disposto dopo una condanna all’ergastolo in primo grado e un’assoluzione nel secondo. Secondo la versione ufficiale e la testimonianza di Giancarlo Lotti, noto come il "compagno di merende", Nadine e il compagno furono uccisi da Pacciani e Vanni la sera di domenica 8 settembre 1985, ma i punti di domanda sono tanti.
La voce di Anne Lanciotti: "Vogliamo giustizia per nostra madre"
"Siamo stati calpestati dalla giustizia italiana, e anche se sono passati quasi quarant’anni noi vogliamo la verità", dichiarava al Corriere Fiorentino nel 2023, Anne Lanciotti la figlia di Nadine Mauriot, che aveva solo cinque anni quando la madre finì nelle prime pagine dei giornali di tutto il mondo. Arrivata in Italia insieme a Salvatore Maugeri, amico di infanzia di Jean Michel, Anne chiedeva a gran voce che non calasse il sipario sulla vicenda e venissero "approfondire tutte le piste" visto che "tre delitti, quello del 1974 a Borgo San Lorenzo e i due del 1981, sono senza colpevoli". Il suo era un no all’archiviazione di un’inchiesta che racchiude più di 55 anni di misteri, supposizioni , teorie e "con errori e sentenze a metà".
"Mia madre era dolce e allegra", le parole di Anne in nome anche dalla sorella Estelle riportate sempre due anni fa da La Nazione, con cui la donna ha puntato il dito contro la giustizia italiana, "patriarcale, arretrata, scollegata dalle tematiche odierne". Grande il dispiacere per la mancata consegna alla famiglia della macchina fotografica della coppia, "gli ultimi momenti di felicità di mamma": per il tribunale non si trova più.
Gli ultimi sviluppi sulla vicenda Mostro di Firenze ci portano al luglio 2024 quando viene scoperta una traccia di dna ignoto su uno dei proiettili utilizzati per l'uccisione di Nadine e Jean Michel, ma anche qui nulla di fatto. Dello scorso dicembre la news del passo indietro della famiglia Kraveichvili che ha bloccato la riesumazione del cadavere della vittima per sfiducia nei confronti della giustizia italiana.
"Le delusioni fino a quel momento erano state troppo grandi, i disinganni e le battute d’arresto troppo numerose, perché la famiglia potesse sperare ancora una volta nella giustizia fiorentina che non ritiene più in grado, e neppure decisa, nel cercare la verità sull’identità dell’assassino del loro caro", la nota riportata da La Nazione, "in altre parole, la famiglia è stata così spesso delusa dalle risposte della Procura di Firenze alle sue legittime domande che ora sembra sterile e stravagante aspettarsi qualcosa di decisivo”.
L’arrivo della docu-serie Il Mostro diretta da Stefano Sollima
Il true crime continua a occuparsi del primo e più brutale serial killer della storia nostrana, ma anche la tv. È in arrivo su Netflix, Il Mostro, la serie di Stefano Sollima (Romanzo criminale, Gomorra, ZeroZeroZero e film come Suburra, Soldado e Adagio) sul Mostro di Firenze in streaming dal 22 ottobre con quattro episodi, proprio in concomitanza con il decimo anniversario dell'arrivo della piattaforma in Italia e i 40 anni della morte di Nadine Mauriot che le figlie Anne ed Estelle continuano a ricordare e onorare.