Benvenute a #ElleBookClub, la rubrica in cui ogni settimana Carlotta Sanzogni – lettrice onnivora, creator e Pr director Libraccio – risponde a una domanda con un consiglio di lettura. Nessuna recensione, nessuna classifica: solo un libro, uno solo, scelto come fosse un messaggio vocale tra amiche. Perché c’è un libro giusto per ogni momento, e a volte basta la domanda giusta per trovarlo. Quella di questa settimana è:
“In vacanza ho voglia di leggere senza paura di sbagliare… mi consigli un libro?”
"Non sei la prima persona che mi chiede un consiglio su cosa portarsi da leggere in vacanza. C'è un libro con il quale mi sembra di andare sempre un po' sul sicuro, chiunque sia il lettore che mi chiede consiglio ed è Quella sera dorata di Peter Cameron. C'è un uomo che va, anche un po' spinto dalla sua fidanzata - che crede sempre nel suo lavoro - in Sud America a conoscere i familiari di un signore che è venuto a mancare per scriverne la biografia di questo signore. E niente, le atmosfere sono incredibili. Questi sono ovviamente un po' bugiardi, un po' calcolatori in mezzo a tutta una serie di prove ed intrighi. Consiglio spassionato! È in libreria con Adelphi. Secondo me lo trovi."
La trama di Quella sera dorata di Peter Cameron
Quando qualcuno si accinge a scrivere una biografia, parenti e amici del biografato cercano quasi sempre di ostacolare l’iniziativa, nel terrore di trovarsi di fronte, in un futuro minacciosamente vicino, alla solita compilazione intessuta di svarioni, congetture e voli di fantasia non autorizzati. È quindi ovvio che né la moglie, né il fratello, né l’amante del defunto Jules Gund, autore di un solo e venerato libro, desiderano che il giovane Omar Razaghi si rechi nella tenuta di famiglia in Uruguay e si impicci di faccende – piuttosto scabrose, fra l’altro – che non lo riguardano. Ma Omar ha una fidanzata che ripone in lui consistenti aspettative e lo mette, di fatto, sul primo aereo per il Sudamerica – ignorando di consegnarlo così, nel ruolo di amoroso, a tre consumati professionisti della dissimulazione. È solo l’inizio di una commedia brillante e feroce, dove nessuna combinazione di fatti, sentimenti o rivelazioni è esclusa in partenza; e l’impeccabile regia stilistica di Peter Cameron si mette al servizio di una storia che, senza parere, molto dice su una delle perversioni collettive più grottesche e contagiose: la smania di guardare la vita altrui dal buco della serratura.
L'incipit di Quella sera dorata
13 settembre 1995
Gentili signori
Caroline Gund
Arden Langdon
Adam Gund
Ochos Rios (Transquaras)
Uruguay
Signori,
mi rivolgo a voi, qual esecutori testamentari della proprietà letteraria di Jules Gund, per chiedervi l’autorizzazione a scrivere una sua autobiografia.
Sono un dottorato dell’Università del Kansas. Sulla base della mia tesi di laurea, intitolata « Ve lo ricordate? Be’, scordatevene: aspetti della dislocazione culturale e dello smembramento linguistico nell’opera di Jules Gund », mi è stata assegnata la borsa di studio Dolores Faye e Bertram Siebert Petrie per gli Studi biografici.
Chi è Peter Cameron
Peter Cameron è uno scrittore statunitense. Laureato in letteratura inglese all’Hamilton College nel 1982, ha iniziato la sua carriera pubblicando racconti sul The New Yorker, dove ha esordito nel 1983. Il suo primo libro, In un modo o nell'altro (1986), è una raccolta di racconti che ha segnato l’inizio di una carriera intensa e raffinata. Tra i suoi romanzi più noti: The Weekend (1994), Andorra (1997) e Quella sera dorata (2002), da cui è stato tratto anche un film. Con Un giorno questo dolore ti sarà utile (2007) ha ottenuto un successo internazionale, specie in Italia. Tra le sue opere più recenti, tutte pubblicate da Adelphi: Coral Glynn, Gli inconvenienti della vita, Cose che succedono la notte, Anno bisestile e Che cosa fa la gente tutto il giorno?. Cameron è apprezzato per il suo stile elegante, introspettivo e malinconico.