Con un tema, Danzare sull’orlo del mondo, ispirato a uno scritto di Ursula K. Le Guin, autrice di fantascienza di culto del ’900, Book Pride 2025, la IX edizione della Fiera nazionale dell’editoria indipendente curata da Marco Amerighi, Laura Pezzino e Francesca Mancini al Superstudio Maxi di Milano (21-22-23 marzo), ora parte del circuito del Salone del Libro di Torino, si conferma un appuntamento irrinunciabile dove ascoltare alcune delle voci più interessanti dell’attuale panorama letterario internazionale e italiano. Se, infatti, i grandi marchi giocano per lo più sul sicuro con autori già consacrati, è proprio grazie ai piccoli editori più propensi a scommettere su esordienti e novità, che riusciamo a coltivare il piacere di fare preziose scoperte in libreria.

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Courtesy Atlantide
Phoebe Hadjimarkos Clarke

Nei tre giorni di kermesse, gli incontri da non perdere sono numerosi. Eccone alcuni. La franco-americana Phoebe Hadjimarkos Clarke parlerà di Aliena (Atlantide), inquietante romanzo fantascientifico che scava nelle nostre paure. Alice Robb, che da ragazzina ha studiato alla School of American Ballet, rifletterà sugli standard eccessivi di bellezza e magrezza imposti dal mondo della danza con il suo Non pensare, cara (66thand2nd), un intenso memoir che mescola esperienze personali e di celebri étoile per denunciare la mitizzazione di dolore, sacrificio e sottomissione, nascosta dietro l’estetica del balletto. La curdo-tedesca Fatma Aydemir, autrice di Tutti i nostri segreti (Fazi), parlerà della vita degli immigrati in Germania e della loro integrazione impossibile, da lei raccontata nel suo romanzo a più voci, mentre Michel Jean che in Kukum (Marcos y Marcos) narra la storia di una ragazza orfana che sceglie la vita nomade degli Innu, guiderà alla scoperta delle culture indigene del Québec, oppresse da secoli.

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Nina Subin
Alice Robb

Tra gli ospiti più acclamati, Viet Thanh Nguyen, americano di origine vietnamita, premio Pulitzer 2016 con Il simpatizzante (Neri Pozza), da cui è stata tratta l'omonima serie, al Book Pride presenterà il suo ultimo libro, sempre edito da Neri Pozza, Io sono l’uomo con due facce, racconto autobiografico della sua doppia identità in conflitto tra due culture, dalla fuga dal Vietnam nel 1975 ancora bambino alla dura vita in un campo profughi negli Usa, fino alla nuova esistenza da esule in California. Un romanzo doloroso, ma anche pieno di ironia e satira sociale. E grande attesa c’è anche per il francese Mathias Enard, premio Goncourt e Von Rezzori nel 2016 con Bussola, che insieme allo scrittore Davide Coppo parlerà del suo nuovo romanzo Disertare (entrambi, edizioni E/O).

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Getty Images
Viet Thanh Nguyen

Tra gli esordienti, sarà poi possibile ascoltare la nigeriana Amaka Ethel Nwokorie con il suo romanzo autobiografico Le parole di mio padre (Altreconomia), un esordio in cui ripercorre il viaggio che l’ha portata in Italia, durante il quale è rimasta vittima della tratta di esseri umani e dello sfruttamento della prostituzione. Da quell'inferno Nwokorie, che oggi è mediatrice culturale, è riuscita a salvarsi grazie alla sua determinazione e agli insegnamenti paterni. Anche la rumena-ungherese Zsuzsa Selyem, saggista e poeta, porterà il suo primo romanzo Piove a Mosca (Del Vecchio), una bizzarra storia di famiglia, raccontata da un narratore reticente, cui si affiancano animali e perfino piante, mentre Núria Bendicho Giró presenterà il proprio esordio Terre morte (Voland), un noir corale scritto in catalano. Numerose, infine, naturalmente, le presenze italiane, tra cui Daria Bignardi, Francesco Costa, Violetta Bellocchio, Antonella Lattanzi, Roberto Camurri, Alessandro Gilioli, Giorgia Serughetti, Annalisa Camilli e Giorgio Fontana.

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Courtesy Book Pride
Amaka Ethel Nwokorie


Il Book Pride, che prevede anche sezioni speciali su letteratura Young Adult, fumetto e storie di sport, oltre a un evento speciale riservato alla poesia – il 21 marzo, Giornata Mondiale della Poesia, farà da cornice all'annuncio delle 12 opere selezionate per il Premio Strega Poesia), si aprirà e chiuderà con due straordinari reading collettivi dedicati a due grandi figure di donne del ’900: il primo celebrerà Ursula K. Le Guin, già ispiratrice della kermesse, mentre il secondo ricorderà la scrittrice femminista Carla Lonzi.