Non tutti lo sanno, ma Mark Twain è in realtà uno pseudonimo. Il vero nome del noto scrittore infatti è Samuel Langhorne Clemens. Nato in Missouri nel 1935, è considerato come uno dei massimi umoristi di tutti i tempi. I romanzi che gli hanno permesso di ottenere popolarità sono senza dubbio Le avventure di Tom Sawyer e Le avventure di Huckleberry Finn, considerato quest’ultimo come il suo più importante capolavoro e caposaldo della narrativa americana moderna. Sono libri da cui sono stati tratti i migliori aforismi di Mark Twain, famosissimi in tutto il mondo. Il pensiero di Mark Twain cambia molto nel corso degli anni, andando verso un pessimismo crescente. Questa è la sua storia.

La vita di Mark Twain

Mark Twain trascorre la sua infanzia nella cittadina fluviale di Hannibal. Dopo la morte del padre, avvenuta quando Mark ha solo 12 anni, abbandona gli studi per dedicarsi ad altre attività. Diventa un soldato, un cercatore d’argento, persino un pilota sui battelli che ogni giorno navigano sulle acque del Mississippi. In seguito diventa un giornalista e lavora al Morning Call di San Francisco. Nel 1863 decide di adottare lo pseudonimo con cui tutti noi oggi lo conosciamo e due anni più tardi, nel 1865, pubblica proprio con questo nome il suo primo racconto umoristico.

Negli anni successivi pubblica romanzi e raccolte di racconti che gli permettono di raggiungere la popolarità, tutti accomunati da un umorismo davvero esplosivo, anche se sempre con una vena di moralità alle spalle, e da un linguaggio che trae ispirazione dai modelli orali, proprio per questo motivo democratico, alla portata di tutti. Non solo scrittore, ma anche conferenziere e grande viaggiatore.

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Le avventure di Tom Sawyer

Mark Twain pubblica Le avventure di Tom Sawyer nel 1876, la prima di quattro opere che sono tutte collegate tra loro, come se si trattassero l’una del seguito dell’altra. In realtà queste opere possono essere lette anche in modo indipendente, ma tutte insieme corrispondono ad un capolavoro di grande portata. Per la stesura di questo romanzo Mark Twain si ispira a persone che ha realmente conosciuto, anche suoi familiari, e ai luoghi che più gli sono cari. Le avventure dei protagonisti sono le avventure di Mark Twain, esperienze che lui stesso ha avuto modo di fare in prima persona oppure dei suoi amici.

I protagonisti del romanzo sono Tom Sawyer e Huck Finn. I due si intrufolano di nascosto nel cimitero della città e sono testimoni dell’uccisione del medico di paese. Joe l’Indiano si mette sulle tracce di Tom perché vuole a tutti i costi eliminare l’unico testimone del delitto. Per sfuggire all’infausto destino che sembra attenderlo, Tom vive molte avventure, esperienze nuove ogni giorno. È così, avventura dopo avventura, Tom riesce a salvarsi e diventa per tutti i cittadini del paese un vero e proprio eroe.

Le avventure di Huckleberry Finn

L'Huckleberry di Mark Twain vede la luce nel 1884. Protagonista della storia è Huck Finn, lo stesso Huck Finn de Le avventure di Tom Sawyer. Huck è un ragazzino orfano, dall’animo piuttosto ribelle, che non ama autorità e regole. Un giorno decide di fuggire dalla società che gli va sin troppo stretta, una fuga che è una vera e propria avventura, anzi un susseguirsi di avventure. Fugge insieme allo schiavo di colore Jim su una zattera. I due navigano per oltre 1800 km sulle acque del Mississippi. Verso la fine del romanzo Huck ha modo finalmente di ricongiungersi con il suo compagno Tom. È un romanzo d’avventura, certo, ma anche un romanzo di denuncia. Mark Twain vuole infatti ricordare agli americani che essere timorati di Dio e poi essere pronti ad impiccare un uomo di colore è una vera contraddizione.

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Un americano alla corte di re Artù

Nel 1889 Mark Twain pubblica questo romanzo fantastico, senza dubbio una delle opere più famose e amate dello scrittore statunitense. È uno dei primi romanzi della storia della letteratura ad avere come tema principale i viaggi nel tempo. Il protagonista Hank Morgan infatti si ritrova nel medioevo, proprio negli anni del leggendario Re Artù. Arrivando dal XIX secondo, conosce molte cose e questo è inspiegabile per la gente del medioevo, talmente tanto inspiegabile che tutti credono che sia in realtà un mago. Divertente e irriverente al contempo, questo è uno dei libri di Mark Twain adatti veramente ad ogni lettore, sia ai ragazzi che agli adulti.

Mark Twain, uno scrittore indimenticabile

Mark Twain è morto nel 1910 a causa di un infarto. Aveva 74 anni. È così scomparso, da un giorno all’altro, uno grandi geni della letteratura a livello mondiale. Avrebbe forse potuto regalare al mondo altri capolavori, ma i romanzi e le frasi di Mark Twain da essi tratte continuano ancora oggi ad accompagnare i lettori, frasi e romanzi che non possono essere dimenticati, che fanno parte del nostro patrimonio letterario, che sono immortali. Non è certo un caso se si tratta di uno scrittore che tutti gli insegnanti fanno leggere a scuola ai ragazzi e se sono dislocate in ogni angolo del mondo statue in suo onore. Indimenticabile Mark Twain, proprio come indimenticabili sono i suoi romanzi.