Sembra molto di più ma sono passati solo 5 anni da quando Greta Thunberg ha iniziato il suo primo sciopero solitario per il clima. Una bambina (così, almeno, ci sembrava dalla foto, in realtà aveva 15 anni) seduta fuori dal Parlamento svedese con un cartello con scritto "Skolstrejk för klimatet", “Sciopero scolastico per il clima”. Venerdì 9 giugno Greta Thunberg ha saltato la scuola per l'ultima volta e, proprio nel giorno del suo diploma, ha dato il suo (simbolico) addio ai Fridays for Future.
Thunberg è tornata davanti al Parlamento a Stoccolma un'ultima volta da studente. Poi, sui suoi social ha postato una foto e una riflessione per celebrare il momento e tirare le somme. "Questo è l'ultimo sciopero scolastico per me", ha dichiarato l'attivista, "quindi immagino di dover scrivere qualcosa in questo giorno". Da quando Thunberg ha iniziato la sua protesta, ha saltato la scuola 251 volte in totale: sotto la pioggia, con il vento, con la neve, ha continuato a protestare instancabilmente contro l’inazione dei governi del mondo di fronte alla crisi climatica. All'inizio scioperava tutti i giorni, poi, mano a mano che sempre più studenti si sono uniti a lei, è nato il movimento "Fridays for Future" e lo sciopero si è ridotto ai venerdì, i "Venerdì per il futuro", appunto. "Alcune persone si sono unite", ha ricordato, "e, all'improvviso, è diventato un movimento globale in crescita ogni giorno. Nel corso del 2019, milioni di giovani hanno scioperato per il clima, inondando le strade in oltre 180 Paesi".
Si chiude un percorso, ma Thunberg, lo sappiamo, non ha intenzione di retrocedere. L’umanità, ha detto, "sta ancora andando nella direzione sbagliata". Eppure, rispetto al suo primo sciopero, qualcosa è cambiato: ora, a fianco a lei c'è una moltitudine di ragazzi, ci sono scioperi e manifestazioni organizzate dai più giovani in tutto il mondo. “Noi che possiamo parlare abbiamo il dovere di farlo. Per cambiare tutto, abbiamo bisogno di tutti. Continuerò a protestare il venerdì, anche se tecnicamente non sarà più uno 'sciopero scolastico'. Semplicemente non abbiamo altra scelta che fare tutto il possibile. La battaglia è appena cominciata".
