Vai al contenuto

5 indirizzi per scoprire (e riscoprire) Roma in un weekend d’estate

E se volessimo solo fuggire dal caos e goderci la città eterna?

Di
aerial view of rome cityscape on a sunny day, italy
Alexander Spatari//Getty Images

I Fori, l'Amatriciana, il Colosseo. Trastevere, la Cacio e Pepe, l'Altare della Patria. E perché non Piazza di Spagna, Piazza Navona, il Pantheon. Orientarsi a Roma, tra bellezze antiche e prodigi culinari, può diventare una missione. E se avessimo solo voglia di goderci le meraviglie della città eterna fuori da caos? Una camera con vista, un’opera d’arte segreta, un rooftop con viste pazzesche, un negozio che è uno scrigno prezioso e un cortile con sorpresa gourmet. Ecco 5 indirizzi da segnarsi per un weekend insolito a Roma.

Dove fare aperitivo: RHINOCEROS Restau & RoofBar

Gli appassionati d'arte contemporanea non potranno fare a meno di innamorarsi della Fondazione Rhinoceros, inaugurata nel 2018 da Alda Fendi. Esposizioni d'arte si alternano a camere (dove è anche possibile soggiornare), in un edificio seicentesco nel cuore del Velabro ristrutturato dall'architetto Jean Nouvel. Qui all'ultimo piano ha inaugurato questa primavera il RHINOCEROS Restau & RoofBar, nuovo place to be romano. Tre terrazze panoramiche con privilegiate viste a 360° su Roma, che vanno dal Palatino all'Altare della Patria, passando per il Circo Massimo e le rovine dei templi di Templi di Vesta ed Ercole Vincitore, per citarne solo alcuni dei monumenti da ammirare dall’alto del rooftop. L'offerta del RHINOCEROS Restau & RoofBar spazia dal pranzo al dopo cena: la brigata è guidata dalla visione dello chef stellato Giuseppe Di Iorio a quattro mani con lo chef resident Alessandro Marata, mentre la drink list del Lounge bar è firmata dal Bar Manager Christian Comparone. I colori sono accesi e il design è ricercato, perfetto contorno per un panorama che parla da sé.


Dove dormire: Palazzo Manfredi

Addormentarsi e svegliarsi vista Colosseo? C'è solo un luogo a Roma (e nel mondo) dove questo sogno diventa realtà. L'indirizzo da segnare è Palazzo Manfredi, antica dimora aristocratica seicentesca trasformata in hotel di lusso. Affacciate su quella che era la palestra dei gladiatori, il Ludus Magnus, le camere di Palazzo Manfredi offrono una spettacolare e indimenticabile vista sul monumento (forse) più famoso al mondo: regola numero 1, puntare la sveglia all'alba per un'esperienza unica. All'ultimo piano di Palazzo Manfredi poi, aperto al pubblico oltre che agli ospiti dell'hotel che qui si possono gustare una colazione vista Colosseo, troviamo Aroma, ristorante stellato guidato dallo Chef Giuseppe Di Iorio. Il menù è ricercato ma molto chiaro: un filo conduttore lega infatti le varie proposte ed è quello della celebrazione assoluta degli ingredienti e delle tradizioni del territorio (difficile non cogliere gli omaggi alla Campania, regione di provenienza dello chef). Per il dopocena, o perché no un aperitivo romanticissimo, al piano terra c'è anche il tempio della mixology, il The Court. Il cocktail bar nel World’s 50 Best Bars è diretto dal barman Matteo Zed.

Pubblicità - Continua a leggere di seguito

Cosa vedere: Convento e Chiesa di Trinità de Monti

Tutti ne conoscono gli esterni ma pochi si avventurano all'interno del Convento di Trinità dei Monti, la cui meravigliosa e notissima chiesa domina la scalinata di Piazza di Spagna. Nelle stanze antiche del Convento di Trinità dei Monti sono però custodite alcune opere d'arte e architettura decisamente degne di una visita: oltre alla chiesa, visitando Trinità dei Monti è possibile infatti ammirare il chiostro originale del Convento, un orologio solare (o astrolabio), il refettorio dipinto dal gesuita Andrea Pozzo, la cappella di Mater Admirabilis e soprattutto lasciarsi (piacevolmente) confondere da due incredibili anamorfosi affrescate sui corridoi della clausura. Perché confondere? Facile, basta camminare lungo il corridoio per scoprilo. Si tratta infatti di dipinti che grazie un effetto ottico perfettamente studiato, cambiano il loro aspetto a seconda del luogo da cui le si osserva. Da non perdere assolutamente.

Dove mangiare: Pianostrada - Laboratorio di Cucina

È un progetto nato tutto al femminile quello di Pianostrada, ristorante, o meglio "laboratorio di cucina", in via delle Zoccolette 22 a Roma. Entrando nel locale, aperto da un gruppo di giovani donne nel 2017, si respira subito un'accoglienza romana (vera). Tra tavoli, sedie e poltroncine, in una cornice ricercata e affascinante ma che non mette mai in soggezione, anzi, a fare da protagonisti assoluti sono i piatti del menù, che partono da materie prime semplici rivisitate con un twist contemporaneo. Il sottotitolo del locale, dicevamo, è "laboratorio di cucina", e non potrebbe essere più azzeccato. Con cucina a vista e un via vai che non lascia mai i tavoli vuoti, la sperimentazione è eseguita in maniera delicata e declinata in modalità inedite: da non perdere le famose focacce (da sogno quella con alici e puntarelle). Il plus in estate? Un cortile fiorito (e ombreggiato) dove dimenticare il caos romano.

Pubblicità - Continua a leggere di seguito

Dove fare shopping: Chez Dédé

È uno scrigno di tesori, Chez Dédé, il negozio di moda, design e arte nel cuore di Roma (che è anche un brand indipendente) fondato da Andrea Ferolla e Daria Reina. Il progetto Chez Dédé nasce nel 2011 e quattro anni dopo apre i battenti anche il negozio, nel cuore del Rione Regola a Roma. Moda dunque, ma anche oggetti di arredamento, gioielli e una piccola libreria con volumi preziosi, occupano gli spazi di questo luogo magico che è diventato un vero e proprio Cabinet de curiosités. Ospitato all'interno delle stanze di Palazzo Antonelli Capponi, Chez Dédé è un mondo intero in qualche decina di metri quadri. Da visitare per scovare il souvenir perfetto.

Watch Next 
aerial view of rome cityscape on a sunny day, italy
Page was generated in 6.10733294487