Spazio della privacy totale per eccellenza, il bagno. Durante una vacanza, nell’intimità della propria camera d’hotel, poi, la cura del corpo si esalta in una parentesi di puro relax e totale piacere. Dalla Costiera Amalfitana, dove rilassarsi in vasche amate dalle star, a New York, dove le abluzioni si fanno con vista sullo skyline (ma il panorama non manca neanche a Londra), queste sono le sale da bagno più stupefacenti di hotel e resort.

Stelle a Positano

Un’oasi aggrappata alla Costiera Amalfitana, un tempo buen retiro del regista Franco Zeffirelli che qui invitava per le vacanze gli amici più intimi: Coco Chanel, Maria Callas, Rudolf Nureyev, Leonard Bernstein, Elizabeth Taylor, Richard Burton… Oggi, Treville Positano accoglie gli ospiti in sedici suite, ciascuna dalla spiccata personalità. Non manca quella intitolata all’ex padrone di casa, la Suite Zeffirelli, dove l’opulenza ha un allure - va da sé - teatrale e la salle de bain è un ambiente sontuoso con vasca in marmo di Carrara e vista su Positano. Ma è la Suite Bernstein, dedicata al vulcanico direttore d’orchestra e compositore, che vanta uno dei bagni più singolari: la doccia è ospitata in un ex forno in mattoni e la vasca è nascosta su una terrazza appartata, in un setting che sa di Tropici.

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Courtesy Treville Positano

Roma da sci-fi

È uno degli ultimi lasciti dell’archistar Zaha Hadid (1950-2016), il Romeo Roma. Fluide linee futuristiche che hanno trasformato in contemporaneo urban retreat un palazzo del Cinquecento. Originali dell’epoca, i soffitti affrescati: risultato, ambienti dove dialogano passato e presente, grazie anche a sculture dalla Roma antica accanto a opere di artisti contemporanei. Nelle sale da bagno di alcune delle settantaquattro camere e suite impera l’atmosfera sci-fi, tanto che sembrano uscite dall’immaginario kubrickiano di 2001: Odissea nello spazio.

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CHRIS DALTON PHOTOGRAPHY

Londra zenitale

È un’infinity pool la vasca da bagno delle suite del Shangri-La The Shard, London con il nastro del Tamigi che serpeggia sotto gli occhi di chi si rilassa tra la schiuma. L’hotel occupa diciotto piani - partendo dal trentaquattresimo, a centoventicinque metri di altezza - di The Shard. Progettato da Renzo Piano, è il grattacielo più alto di Londra (309,6 metri), vera e propria città verticale proiettata verso il cielo con la sua forma a piramide allungata che ha cambiato il profilo della capitale inglese.

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Courtesy Shangri-La The Shard, London

Nella pietra di New York

Offre una panoramica sullo skyline di Manhattan, invece, il bagno della Riverhouse Suite del 1 Hotel Brooklyn Bridge. Mega camera di quasi duecento metri quadrati dove la vista spettacolare non s’interrompe nelle due camere da letto e nella zona living. Tocco materico, la vasca da bagno, che sembra rudemente scolpita nella roccia grigia.

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Courtesy 1 Hotel Brooklyn Bridge

L’India alla finestra

In tema di scenari iconici da godersi a mollo non si può ignorare il bagno della Kohinoor Suite dell’Oberoi Amarvilas di Agra. La sua finestra incornicia l’etereo Taj Mahal, candido mausoleo in marmo e alabastro istoriato da lapislazzuli, giada, zaffiri, turchesi e via così di pietre pietre preziose e semipreziose. Per farla breve, il più celebre monumento indiano. Da vedere almeno una volta nella vita dal vivo, nessuna foto gli rende giustizia.

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Courtesy The Oberoi Amarvilas, Agra

Vasche eclettiche

Tripudio di décor marocchino e di uso spregiudicato del colore, l’El Fenn, riad nella medina di Marrakech dove le quaranta camere più una sono tutte diverse tra loro, così come le rispettive sale da bagno. Ci sono quelle con la vasca freestanding, magari in un’angolo della zona notte, e quelle con vasca in tadelak, elegante rivestimento locale - e impermeabile - a base di calce.

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© Kasia Gatkowska

Che tende, a Bali

Capella Ubud è un sontuoso luxury tented retreat nel cuore di Bali. In parole povere, porta il concetto di glamping al livello più alto con ventidue, lussuose ville tendate. Affascinante la genesi del suo concept: evoca il campo impiantato dai coloni olandesi naufragati sull’isola indonesiana nell’Ottocento. In un tripudio di artigianato balinese e allure coloniale che caratterizza anche le sale da bagno.

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Courtesy Capella Ubud

Quel mosaico di Santa Fe

Parola d’ordine, massimalismo per The Inn of The Five Graces, locanda di charme nel Barrio de Analco, cuore antico di Santa Fe, New Mexico, Usa. Il sobrio esterno in adobe - affascinante tecnica architettonica basata su argilla e paglia - non lascia presagire il tripudio di materiali e colori che accende gli interni. Punta di diamante, i bagni completamente rivestiti in multicolori tessere di mosaico fatte a mano.

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Kate Russell

Tanzania infinita

Quindici tented suite, ognuna con vasca da bagno indipendente su un ponte privato per immergersi con, sopra, il cielo infinito e, sotto, elefanti che barriscono tra i baobab della savana. Ci si lava così al Lemala Mpingo Ridge Lodge, in Tanzania, dopo una giornata trascorsa a fare game drive nella natura stupefacente del parco del Tarangire. In tema di tuffi, ogni suite ha anche la sua piscina esclusiva.

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Courtesy Lemala Mpingo Ridge

Botswana, comfort selvaggio

In posizione strategica per ammirare l’ecosistema unico del delta dell’Okavango, in Botswana, Wilderness Mombo. Lodge con suite in legno e tela costruite su passerelle sopraelevate per assecondare le pianure alluvionali in fluido e costante cambiamento. La sala da bagno si sviluppa in zona spogliatoio, docce interne ed esterne e una grande vasca di rame, citazione dei safari d’antan in ambienti dallo spiccato stile contemporaneo.

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© Wilderness