Le grotte di Nettuno sono uno di quei magici luoghi della Sardegna che una volta nella vita bisognerebbe visitare: non solo per prendere coscienza che le meraviglie della Sardegna non si limitano solo a spiagge bianche e acqua cristallina, ma anche per ammirare uno dei gioielli naturali più affascinanti del Mediterraneo.

Storia della Grotta di Nettuno

Le grotte di Nettuno si trovano a circa 20 chilometri da Alghero, nella Sardegna nord occidentale, e sono considerate il fiore all’occhiello dell’area marina protetta di Capo Caccia-isola Piana, all’interno del parco di Porto Conte.

Le Grotte di Nettuno non sono solo le grotte più famose della Sardegna ma anche le più grandi: si estendono per oltre 4 km, sebbene durante la visita non sia possibile visitarle tutte per ragioni di sicurezza. Oltre a rappresentare un’interessante destinazione turistica, le grotte rappresentano un richiamo allettante per gli speleologi di tutto il mondo, gli unici che possono esplorare queste grotte in tutti i loro anfratti più segreti, frutto dell’erosione delle rocce nel corso di milioni di anni.

La storia delle Grotte di Nettuno risale ai tempi preistorici: al loro interno sono state infatti rinvenute delle tracce risalenti al Neolitico ed è molto probabile che queste cavità venissero utilizzato come riparo dagli uomini primitivi. La formazione delle rocce risale a circa due milioni di anni fa ma vennero scoperte casualmente da un pescatore nel corso del 1800.

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srrdvd//Getty Images

Grotte di Nettuno, cosa vedere

L’itinerario turistico delle Grotte di Nettuno è lungo circa un chilometro, e già dall'ingresso si possono ammirare strabilianti formazioni calcaree, stalagmiti e stalattiti. Una volta entrati, seguendo il percorso, ci si trova subito ad ammirare il Lago laMarmora, un limpidissimo lago salato, uno dei laghi più grandi in Europa alimentati dal mare, da cui si intravede la spiaggia di sabbia, al cui centro sorge un imponente stalagmite di due metri, chiamata Acquasantiera, per via delle vaschette naturali che si sono create alla sua sommità ed utilizzate come abbeveratoio dagli uccelli che nidificano in zona.

Proseguendo il sentiero in leggera discesa, si raggiunge prima la Sala delle rovine e poi la maestosa Sala della reggia, che custodisce lo scenario più suggestivi di tutto il complesso. Qui infatti è possibile ammirare una colonna alta 18 metri, che forma due arcate che danno l’illusione di sorreggere il soffitto. Proseguendo, si incontra la Sala Smith, dedicata al capitano inglese, uno degli esploratori più famosi del’800, dove si trova il Grande Organo, la colonna più grande della Grotta, così chiamata per via delle colate calcaree che la avvolgono e che la fanno assomigliare a un organo a canne. Proseguendo si incontra la Sala delle Trine e dei Merletti e infine della Tribuna della musica, una balconata dal quale poter ammirare la sala della reggia, il lago e la spiaggia. Il percorso termina alla Tribuna della Musica, un terrazzo che si affaccia sul lago.

Nella parete opposta della penisola si trova inoltre la Grotta verde che deve il suo nome al colore delle formazioni rocciose ricoperte di muschio. La bellezza delle grotte di Nettuno ha fatto capolino anche al cinema: proprio qui infatti sono state girate le scene de L'isola degli uomini pesce, film del 1978 ispirato ai racconti di Jules Verne.

Come arrivare alle Grotte di Nettuno

Per arrivare alle grotte di Nettuno è possibile scegliere tra due strade: via terra o via mare. Se si arriva via terra, occorre dirigersi prima nel punto più estremo del promontorio di Capo Caccia, situato a circa 30 minuti da Alghero, dopodiché occorre scendere i 654 scalini della Escala del cabirol, (scala del capriolo in catalano).

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In alternativa è possibile arrivare alle Grotte di Nettuno via mare, grazie alle barche che partono da Alghero o dal molo di cala Dragunara a Porto Conte, sfruttando il tragitto per un ammirare gli scorci della Riviera del Corallo. Il tragitto in barca ha una durata di circa 40 minuti e conduce fino all’ingresso delle grotte.

Grotta di Nettuno, orari, biglietti e modalità di visita

La Grotta di Nettuno è aperta tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00 salvo il giorno di Natale e nel caso in cui le condizioni del mare siano sfavorevoli. Le visite guidate hanno una durata di circa 30 minuti e iniziano ogni ora. Per rispettare i tempi di check-in e di percorrenza della scalinata, se si arriva via terra, si consiglia di raggiungere il piazzale di fronte alla Escala del Cabirol, a Capo Caccia almeno 40 minuti prima dell’orario della visita.

Il costo dell’ingresso è di 14 euro per gli adulti, 10 euro per bambini dai 7 ai 14 anni e per gli over 65, ingresso gratuito per bambini sotto i 7 anni, portatori di handicap e insegnanti.

Se si arriva via terra è possibile prenotare il biglietto online visitando il sito oppure nella biglietteria della Grotta di Nettuno a Capo Caccia, nel piazzale antistante la scalinata.

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