Sì, lo sappiamo, il drama è intrigante e a noi donne piace parecchio. Siamo spesso convinte che il mix di rabbia e rancore ci dia la carica per spaccare tutto e superare ciò che ci ha ferito, ma la realtà è ben diversa: tutte le ricerche dimostrano che imparare a perdonare fa bene alla salute e ci cambia la vita. E tutta quell’adrenalina da risentimento che ci fa tirare fuori le unghie? A lungo andare ci imbruttisce.

Ma cos’è il perdono?

Chi può spiegarlo meglio di una psicoterapeuta? La dott.ssa Kinga Kaleta, autrice di uno studio, lo racconta così: “è il superamento dell'odio, della rabbia, della paura, della tristezza, del risentimento e del desiderio di vendetta, ma è anche il riuscire a provare sentimenti positivi/avere comportamenti positivi nei confronti della persona che ci ha ferito. La prima parte si chiama 'negativa' e si riferisce alla liberazione dal dolore psicologico. La seconda visione, 'positiva', ci aiuta a essere felici e a creare un’immagine più piacevole di noi stesse, degli altri e del mondo”. Non finisce qui: la capacità di perdonare, ma soprattutto di superare il risentimento, è necessaria per creare - quasi #miraggio - relazioni intime forti e sane.

i benefici del perdonopinterest
Unsplash.com
Photo by Krishh on Unsplash

I benefici? Tanti, tantissimi

Il perdono non è solo religione o filosofia orientale, ma anche scienza. Nell'ottobre 2017 il Journal of Religion and Health ha pubblicato uno studio turco davvero particolare: un team di ricercatori ha studiato le credenze religiose e l’inclinazione al perdono nei pazienti diabetici. Notando tra loro un’alta incidenza di depressione e ansia, i ricercatori hanno deciso di studiare 100 pazienti (dai 18 ai 65 anni con diabete di tipo 2), ne hanno prelevato campioni di sangue e hanno chiesto loro di completare questionari standardizzati basati sul loro atteggiamento verso la vita. I ricercatori non hanno trovato “alcun legame tra i livello di fede religiosa e quelli di depressione, ansia, indice glicemico e stress legato al diabete e alla qualità della vita". Plot twist interessante nella seconda parte dello studio: hanno notato che, au contraire, “una grande capacità di perdonare è legata a livelli decisamente inferiori di depressione, ansia, stress legato al diabete e complessivamente a una migliore qualità della vita”.

In breve, i pazienti diabetici che sanno perdonare - non solo le persone, ma anche la malattia stessa - ottengono maggiore sostegno nella vita quotidiana, hanno relazioni più felici e durature e si sentono più capaci di affrontare la quotidianità. La malattia incide meno sulla loro vita, lo stress diminuisce. Un epic win per chiunque conviva con un problema cronico di salute.

i benefici del perdonopinterest
Unsplash.com
Photo by Nik Shuliahin on Unsplash

Non finisce qui. Sappiamo bene che divorzio = rancore a palate e adieu serenità. Uno studio olandese, pubblicato di recente sul Journal of Child and Family Studies, ha analizzato il ruolo del perdono nei divorzi controversi. I ricercatori hanno preso in considerazione 246 genitori divorziati osservando che, nelle relazioni post-rottura, "i partner - intenzionalmente o involontariamente - si feriscono e si offendono" e che il perdono gioca un ruolo importante nella guarigione emotiva di entrambi: "La ricerca empirica ha sempre evidenziato che il perdono ha effetti benefici sulla salute psicologica e fisica, regalando una vita più soddisfacente e con livelli inferiori di disagio mentale". Non finisce qui: le ex-coppie che sanno perdonarsi riescono anche a gestire meglio i figli. Sì lo sappiamo, è semplice buon senso, ma la conferma della scienza è un plus interessante.

Non vi abbiamo convinte? Allora c’è un terzo studio condotto in Polonia e pubblicato dalla rivista Personality and Individual Differences. Anche in questo caso viene studiato il legame tra il perdono e qualità della vita tra adulti in diverse fasce di età. I soggetti studiati sono 436, dai 19 ai 67 anni, e ne è stata misurata la predisposizione al perdono. I giovani adulti sono più rancorosi dei più anziani, ma quelli che sanno perdonare vantano maggiore benessere, una vita più serena e una transizione più felice alla vita adulta. Insomma, se smettiamo di provare rabbia verso chi ci ferisce invecchiamo molto meglio.

i benefici del perdonopinterest
Unsplash.com
Photo by Simon Rae on Unsplash

Come imparare a perdonare?

Imparare a perdonare è possibile, anche per le più rancorose. Le tecniche sono tante, alcune molto articolate, ma a noi piace l’approccio semplice - the easier the better - e vi proponiamo quattro passi:

  • riflettete su ciò che vi ha ferite e accettate che può capitare, fa parte della vita e non sempre possiamo evitarlo. Non nascondete come vi siete sentite: non c’è nulla di cui vergognarsi. Affrontate le sensazioni e sappiate che sono perfettamente normali.
  • Cercate di trarre una conclusione da ciò che è successo: cosa avete imparato da questa esperienza? Ricordate: siete sopravvissute alla delusione e al dolore, potete trasformare quello che avete provato in qualcosa di utile per crescere.
  • Pensate alla persona che vi ha ferite e ricordatevi che siamo tutti umani, tutti sbagliamo, tutti abbiamo limiti. Non dovete assolutamente giustificarla, dovete solo ricordarvi che anche quella persona sbaglia come tutti.
  • Valutate se dire all’altra persona che l’avete perdonata. Se decidete di non farlo, pensatela e ditevi ad alta voce “ti perdono”. Lasciatela andare, lasciate andare il vostro dolore.

Cosa succede quando perdoniamo?

È solo una questione psicologica? Not at all. Quando decidiamo di andare oltre il rancore succede qualcosa di importante a livello neurologico. Il dottor Alvin J. Clark ha spiegato il meccanismo sulla rivista Medical Hypotheses: prima che intervenga il perdono, i ricordi dolorosi stimolano periodicamente l'amigdala per generare una sensazione di paura. Questa, a sua volta, promuove una risposta di rabbia e una reazione fight-or-fligh. Quando decidiamo di perdonare, però, "la corteccia frontale interrompe questo meccanismo e calma la risposta di paura nell'amigdala. Il conseguente rilassamento della tensione muscolare segnala alla corteccia che è stato scelto il perdono".

Long story short: il nostro corpo si rilassa, la nostra mente si rilassa, veniamo a patti con ciò che ci tormentava e siamo pronte a spostare la nostra attenzione su ciò che ci fa bene. Certo, quando giochiamo a fare le regine dal cuore di pietra ci sentiamo il mondo ai nostri piedi, ma quanto è più sexy una donna in pace col mondo?