Le app di dating ci stressano, illudono e spillano soldi. Punto, a capo. Dopo anni di ricerca dell'amore online, la situazione è chiara: non funziona più. Intorno al 2000 ci si conosceva sui vari messanger, nelle chat o nei forum, le interazioni erano gratis e si potevano passare ore e ore a chiacchierare con le farfalle nello stomaco, a progettare di incontrarsi e magari finire insieme. Poi è giunta l'era delle app di dating, inizialmente semplici e funzionali, diventate poi una macchina da soldi: devi pagare abbonamenti sostanziosi perché servano a qualcosa, ma poi ti ritrovi a destreggiarti tra truffe e bot che si fingono persone reali. Per non parlare di chi ormai le usa come passatempo, come diversivo per tradire, come modo per prendere in giro qualcuno. Insomma, il panorama del dating online è diventato ostile, macchinoso, troppo frustrante, crea addirittura dipendenza e i giovani non ne possono più. La reazione è quella di tornare agli incontri del passato.

Giovani stanchi delle app di dating: la soluzione di New York

È giovedì sera, la fila fuori da un bar dello sport di New York sembra infinita, ma le persone in coda non sono interessate alle partite di calcio. Come racconta il New York Times, sono tutte persone in cerca d'amore: la società che ha creato l'app Thursday ha deciso di organizzare un singles’ mixer, una serata dedicata agli incontri con altri single. Pensata proprio come antidoto alla stanchezza e alla frustrazione causate dagli incontri online, i partecipanti sembrano tutti entusiasti. Così, alcuni di loro, raccontano perché non ne possono più delle app di dating: incontri che raramente portano a più di una chiacchierata, il tempo sprecato per analizzare i profili alla ricerca delle cosiddette red flag (i segnali che qualcosa non vada), la documentata discriminazione razziale di cui molte app di incontri si rendono responsabili, un generale senso di disperazione e rabbia e - per concludere - i soldi buttati in abbonamenti inutili.

Uno degli intervistati dal NY Times, ad esempio, ha spiegato che "Nessuno corrisponde a ciò che cerca" e spesso app come Tinder o Hinge sono prese di mira da persone poco raccomandabili, finti profili e truffe mascherate.

i giovani sono stanchi di usare le app di dating, e a ny stanno reagendo cosìpinterest
Unsplash @Kaysha
Il futuro delle app di dating è in bilico: ai ragazzi non piacciono più

Alternative alle app di dating

La strategia di chi è stanco delle classiche app di dating è quella di cercarne di nuove, create su un concetto diverso di incontro, o addirittura semplicemente tornare agli incontri faccia a faccia, di persona, come una volta. Thursday è sempre un'app di dating, ma - a differenza delle concorrenti - propone un'esperienza utente diversa (più efficace? È tutto da vedere): è accessibile per solo un giorno alla settimana. Quando l'orologio segna la mezzanotte, gli utenti fanno tap su un'icona per indicare che vogliono utilizzare il servizio. Possono poi chattare e creare match per le successive 24 ore del giovedì, poi l'app si blocca fino alla settimana successiva. L'idea è quella di arginare i perditempo e i profili falsi, portando a incontri veri: adesso o mai più - o meglio, tra una settimana. Una sorta di speed date con un passaggio virtuale.

L'app organizza anche eventi per single a Londra e New York, le due città in cui è attiva, e raccoglie sembra una folla entusiasta. Uno dei partecipanti intervistati dice di aver sentito parlare dell'evento grazie a una mail promozionale, poi si dichiara subito stufo delle app: "Non voglio incontrare l'amore della mia vita attraverso un'app di incontri. Nessuno sulle app vuole parlare davvero. Forse è una questione personale. Forse sono brutto". In realtà il tono non cambia anche tra chi è stato più fortunato e ha rimorchiato anche con le app: si dicono stufi di fare scroll per ore alla ricerca di profili veri e possibilmente interessanti.

È proprio questo malcontento sempre più diffuso che ha portato Matthew McNeill Love, il co-fondatore di Thursday, a creare una soluzione che aiutasse le persone ad andare oltre la "spinta dell'ego" e l'indecisione: "Ci siamo resi conto che limitando a un giorno alla settimana, le persone sono costrette a prendere una decisione", ha raccontato al NY Times. Gli eventi di persona, poi, vanno ancor più alla grande.

i giovani sono stanchi di usare le app di dating, e a ny stanno reagendo cosìpinterest
Unsplash @Sinitta Leunen
Tornano di moda gli appuntamenti faccia a faccia: la nuova (vecchia) soluzione alle app di dating diventate troppo frustranti

Il ritorno agli incontri faccia a faccia

Le app di incontri concorrenti non stanno a guardare e iniziano a proporre eventi in presenza: Bumble ha aperto un caffè e un wine bar a NoLIta questo inverno e prevede di organizzare altri eventi per radunare di persona gli interessati. La pandemia ha certamente messo i bastoni tra le ruote sia ai single che agli organizzatori di eventi, ma la situazione sembra aprirsi a una (nuova) normalità: le serate di questo tipo fioccheranno ovunque nel mondo e saranno un successo. Alla fine della fiera, tutti noi abbiamo tanto bisogno delle care vecchie interazioni face to face.

GLI ESSENZIALI
dock & bay telo mare asciugatura rapida, senza sabbia
courtesy photo
anker 621 power bank ricarica rapida con connettore lightning integrato
courtesy photo
mediterraneo. the passenger. per esploratori del mondo
courtesy photo