Sappiamo bene che con l'invecchiamento la nostra pelle è destinata a cambiare, ma la sua evoluzione non è soltanto legata alla presenza di rughe e al cedimento dei tessuti, infatti, interessa anche il livello di idratazione e la produzione di sebo. Col passare del tempo potrebbe tendere a diventare più secca o a sentire maggiormente il cambio di stagione, oppure presentare brufoli e imperfezioni dati dai cambiamenti ormonali. Insomma, niente è statico e niente resta uguale, per questo è fondamentale capirci e osservarci per poter scegliere il siero giusto in base non solo al tipo di pelle ma anche alla nostra età per mantenerla elastica in maniera costante. L'obiettivo è quello non di modificarla, ma di conservarla nel suo stato migliore, un concetto molto diverso perché punta a un approccio più gentile e soprattutto mirato. Perché parliamo proprio di siero e non di crema è semplice: è più concentrato ed è per questo che è più attivo, inoltre, essendo il primo step della skincare è leggero e fluido, quindi penetra più in profondità della crema, che ha il compito principale di mantenere sigillare e l'idratazione, un'esigenza universale.
Come scegliere il siero a seconda dell'età
Il siero non è un prodotto skincare pensato soltanto per le pelli mature: può essere utilizzato a tutte le età e anzi, prima di comincia e meglio è. Spesso può venire utilizzato da solo, per esempio quando si ha una pelle molto giovane, poco problematica o quando fa caldo, ovvero quando mettiamo sul viso il minimo indispensabile per non avere fastidio. Se scelto con attenzione può fornire quanta idratazione necessitiamo senza dover aggiungere altri prodotti, altrimenti è la base perfetta sulla quale costruire la nostra routine.
Quando iniziare a usare il siero viso
Dunque, quando iniziare a utilizzarlo? A partire già dal giovanissime età come i 18-20 anni, diventando poi fondamentale a 25, cioè quando iniziamo a produrre meno collagene e quindi la pelle inizia di fatto a invecchiare in maniera graduale. I sieri migliori in questa fase sono quelli a base di all'acido ialuronico, un compagno di viaggio fedele da portare con sé per tutta la vita: è un ingrediente che non ha effetti collaterali dato che è presente nella nostra pelle e può essere tranquillamente mixato con tutti gli altri attivi. Perciò se abbiamo una pelle secca e denutrita utilizziamolo da solo, altrimenti possiamo mixarlo ad altri sieri più specifici, magari all'acido salicilico o glicolico se abbiamo una pelle acneica, l'importante è che sia una costante nella nostra skincare. Peraltro restituisce immediatamente una sensazione molto piacevole sulla pelle di profonda idratazione, senza pesare e senza sentirsi sul viso. Quando non sapete cosa scegliere, scegliete lui.
Che siero viso usare a 30 anni
Abbiamo parlato di mantenimento della pelle, perciò è importante andare a compensare in maniera istantanea laddove cominciano a esserci delle lacune. A 30 anni quindi con il proseguimento dell'invecchiamento unito allo stress della vita quotidiana e spesso a un mancato riposo adeguato, a venir meno è la luminosità del viso. Allora entra in gioco la vitamina C, potente antiossidante e anche rigenerante, perfetto perciò per eliminare le cellule morte, aiutare l'incarnato a mantenersi omogeneo e soprattutto più luminoso. La pelle sarà quindi più sana e compatta, di fatto conservando la sua naturale giovinezza. Meglio utilizzarla da sola o abbinata all'acido ialuronico, lasciando altri attivi più intensivi ed esfolianti per la sera, amplificandone così la l'attività rigenerante.
Che siero usare a 40 anni e oltre
Altro ingrediente interessante da provare in questa fase, da introdurre in maniera graduale prima dei 40 anni è il bakuchiol, ovvero il retinolo vegetale più tollerato dalla pelle ma dalle stesse qualità e capacità. È un ottimo anti-age idratante, che incentiva il rinnovamento cellulare per un'azione preventiva sulla formazione delle rughe. Inoltre, prepara all'utilizzo del siero al retinolo vero e proprio, perfetto da utilizzare dopo i 40, quando si ha bisogno di un'azione molto più intensive.
Contro rughe e macchia è il più efficace di tutti perché favorisce il processo di rinnovamento cellulare: le cellule morte sono eliminate più velocemente, facendo sì che la pelle si rinnovi con nuovi strati luminosi. Inoltre, regola il processo di cheratinizzazione per levigarla, riducendo segni e rughette superficiale. Un vero super eroe davvero efficace da scegliere in base alle nostre esigenze, da affiancare ai peptidi, dal leggero effetto tensore e tonificante.