Nella sua stringa genetica non c’è scritta la parola senescenza, teoricamente non dovrebbe conoscere la fine della vita. Questo miracolo di resistenza è un fiore che vive nell’atelier botanico a Gaujacq, luogo unico che ne ospita ben tremila varietà. È la camelia, il fiore simbolo di Coco Chanel, prodigio naturale di cui la maison studia segreti e proprietà da inserire nelle formulazioni cosmetiche. Protagonista dell’ultimo siero che promette un’idratazione straordinaria, il nuovo Hydra Beauty Micro Sérum di Chanel.

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Una delle specie di Camelia Sinensis presenti nel giardino di Gaujacq, nella Francia del Sud.

Spiega Armelle Souraud, direttrice della comunicazione scientifica: "Siamo riusciti a passare da un’idratazione ordinaria a un’idratazione straordinaria grazie ai due principi attivi che convivono nella stessa formula, racchiusi in quelle bolle che si vedono in trasparenza del flacone. Sono le microsfere blu che contengono l’oleo-estratto di camelia, che idrata e dona volume alla pelle, e le microsfere trasparenti con olio di camelia dall’azione nutritiva. Una combinazione unica, attivata dalla tecnologia microfluidica, che dona alla pelle un aspetto radioso e watering". Proprio come se il viso fosse stato annaffiato da una magica rugiada.

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Il nuovo HYDRA BEAUTY MICRO SERUM di Chanel

Il percorso per arrivare a questo risultato parte da lontano, dal 1998 con l’intuizione di trasformare il conservatorio botanico in un vero laboratorio grazie alla collaborazione della maison con Jean Thoby, uno dei massimi esperti di camelie. Da allora il giardino di Gaujacq è laboratorio a cielo aperto, nel quale i fiori vengono raccolti a uno a uno, analizzati e congelati in modo da preservarne intatte le proprietà dei fitoattivi. A questo si aggiungono le ricerche e scoperte di Nicola Fuzzati, direttore Innovazione e Sviluppo ingredienti cosmetici: "All’inizio avevamo nel parco una camelia che fioriva in inverno. Nell’analizzare la pianta abbiamo rilevato essere super resistente a qualsiasi intemperie e trovato derivati della catechina, polifenoli che hanno dimostrato di possedere straordinarie proprietà idratanti". La Camelia Sinensis, la pianta del tè, ha molecole interessanti, oltre a essere il simbolo di Chanel. Aggiunge lo scienziato: "Le camelie sono alberi, e devono crescere. Jean Thoby con il suo giardino straordinario è per noi fitochimici è una miniera d’oro dalla biodiversità infinita. Abbiamo deciso di lavorare a Gaujacq quindi per avere la qualità migliore. Nella fattoria c’è infatti un laboratorio di chimica per essere più vicini possibili alle piante e ciò ci permette di capire al massimo le loro potenzialità. Con tutte le specie là presenti potremo studiare e ricercare all’infinito".